cronaca live
LIVE PM – Milan-Parma, la conferenza stampa di Gattuso
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Termina qui la conferenza stampa di Gattuso alla vigilia di Milan-Parma!
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Su Suso e Rodríguez: “Rodríguez a livello tecnico è uno dei più forti che abbiamo. A volte gli arriva una pallaccia e la fa diventare giocabile. Gestisce bene il pallone, esce sempre bene da brutte situazioni quando viene dentro il campo. Ha grande padronanza a livello tecnico. Suso abbiamo provato a farlo venire dentro, può farlo di più. Çalhanoglu, invece, viene troppo spesso dentro, dà poca ampiezza, e salta la catena perché quando manca l’attaccante ci deve arrivare il terzino, e Laxalt contro il Dudelange per esempio non riusciva ad arrivare con i tempi giusti. A me non piace giocare linea-linea. Contro la Lazio, per esempio, Calabria scaricava su Suso, e chi gioca con cinque a centrocampo ti capisce, è troppo lineare. Suso deve venire un po’ più dentro e dare imprevedibilità”.
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Sulla considerazione dei media: “Vivo il Milan così come lo vivevo da calciatore. Mi bastava sbagliare due partite da calciatore, che usciva fuori che avevo i piedi di legno, che sapevo solo correre, litigare e fare casino. Per me era uno stimolo a far vedere che non era così. Ora è uguale. Il segreto per gestire bene la pressione? Leggere poco, smucinare poco i siti. Perché altrimenti ti fai del male da solo. Meglio stare chiuso a lavorare, poi tornare a casa, stare con tua moglie, i tuoi figli. Ti isoli e vai avanti. Puoi forse sentire qualche mugugno ed insulto dallo stadio, ma finisce là. Dipende come vivi questa professione. Io mi trovo bene questo modo di gestire. Mi prendono per pazzo che sto sempre chiuso qui. Basta che non si lamenti mia moglie …”.
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Sulla stanchezza del Milan: “Domani dobbiamo battagliare per 95’ da squadra, e se riusciamo a farlo bene, poi possiamo riposare due giorni e recuperare bene i calciatori. Mi preoccupa la fisicità del Parma, squadra che in campo aperto ti può fare male, fa tutto con grande convinzione. E’ da una settimana che ho cominciato a guardare bene loro, dopo aver già visto qualcosa. Fa un calcio non facile da fare, il Parma; non gioca solo in contropiede, gioca stretto, esce bene dalla pressione e ha quei due giocatori davanti che fanno male. Domani per me giocherà anche Biabiany, altro giocatore con il motorino, che quando ripiega fa anche il quinto a centrocampo. Con velocità ed organizzazione possono metterci in difficoltà”.
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Su Bakayoko e Cutrone: “Hanno preparato la partita stamattina, si sono allenati, non sono al massimo, ma più che altro per una questione di recupero tempi. Sono a disposizione per domani però”.
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Su José Mauri: “Ha fatto bene quei 35’ che è entrato. Ora però si deve confermare. Bertolacci ha sbagliato un po’ di palloni, ma la sua prestazione non era da buttare via. Ora bisogna continuare a dimostrarsi di farsi trovare sempre pronti. Le gerarchie non sono cambiate. C’è anche Montolivo, che viene in panchina, ha anche lui la possibilità di scendere in campo”.
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Su Cesc Fàbregas: "E' normale che mi piaccia lui, così come mi piacciono Modrić e Kanté, così come tutti i giocatori. Sono domande che vanno fatte a Leonardo e Paolo Maldini. In questo momento, credetemi, ma sono io che non voglio pensare al mercato. Se una roba si deve fare, come Paquetá, ci si siede al tavolo e se ne parla. Non è che ogni giorno parlo con Leonardo, Maldini, Gazidis o Scaroni perché c'è la possibilità di fare un giocatore. Si parla solo quando c'è la possibilità di fare un giocatore all'80-90%. In questo momento stanno uscendo fuori tanti nomi".
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Su Cristiano Ronaldo: “Se lo ha detto Mirabelli, lo sapevo anche io. Mica è scemo Mirabelli, che dice le bugie. E’ tutto vero quello che ha detto, c’è stata quella possibilità, poi ci sono state in mezzo tante cose … ma confermo tutto quello che ha detto”.
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Su Andrea Conti: “Merita di giocare. Gli manca l’ultimo step. Per come corre e tiene il campo, è un giocatore ritrovato. Ora gli va data la possibilità di giocare. Deve migliorare l’uno contro l’uno, in settimana siamo riusciti a migliorare questo aspetto, mi è piaciuto come si è comportato giovedì contro Castillejo in allenamento. Adesso sta a me trovare il momento giusto e la partita giusta per buttarlo dentro. Lui non deve avere fretta: ora fa tutto senza dolore, è importante”.
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Sul Parma: “Gioca con quattro centrali pure. E’ una squadra che lavora tantissimo. Si difende in otto, chi conquista palla va subito in avanti per ribaltare l’azione velocemente. Quello che fa, lo fa in maniera eccezionale. Chi ha costruito la squadra, lo ha fatto con criterio, con giocatori funzionali per quel tipo di calcio. Complimenti, non è facile affrontare il Parma per come sta giocando ora”.
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Sulla crescita della squadra: “Per 30-35 partite abbiamo giocato con il 4-3-3, ma i giocatori stanno assorbendo bene ciò che stiamo proponendo in pochissimo tempo. E’ una bella soddisfazione, giocare con centrocampo a due, a tre, con la difesa a tre o quattro. O con uno-due attaccanti. Paragoni con il mio Milan del passato non se ne possono fare: questa è una squadra con tanti giovani e tanti margini di miglioramento, quella era una squadra di campioni già affermati”.
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Su Gazidis: “E’ un uomo di calcio, ha rappresentato per tanti anni l’Arsenal, lì ha fatto buone cose sul piano sportivo ed economico. Abbiamo pranzato con lui, Paolo Maldini e Leonardo in questo suo primo giorno. Quando parla ti affascina, lo ascolto volentieri: può essere valore in più per questa società”.
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Sul mese di dicembre: “Bisogna fare meno danni possibili, riuscire a preparare bene le gare, fare più punti possibile, passare il turno di Europa League. Ma pensiamo partita dopo partita, recuperiamo bene le energie, e vedremo dove arriveremo prima della sosta. La cosa che mi fa ben sperare: è vero che abbiamo subito molti infortuni, ma vedo un gruppo ricompattato, i ragazzi stanno facendo qualcosa in più. E questo mi fa ben sperare. Siamo in emergenza in fase difensiva, ma la squadra si applica, fa una corsa in più, ci mette una pezza in più. Voglio vedere sempre questo spirito”.
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Sul futuro al Milan: “Spero di migliorare, sbroccare di meno, contare di più da 1 a 10. Spero di migliorare, magari imparando a leggere prima la partita, sbagliare il meno possibile la lettura delle gare, la preparazione. Il carattere lo posso modificare, ci vuole tempo, ma spero di migliorare a livello tecnico-tattico”.
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Su Hakan Çalhanoglu: “Deve fare 4-5 prestazioni come l’anno scorso. Solo così si può ritrovare. L'anno scorso aveva fatto 7-8 prestazioni di grandissima intensità e tecnica. Spero che continui come ha fatto contro Lazio e Dudelange nel secondo tempo”.
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Ancora sulla partita contro i ducali: “Se domani giochiamo come contro il Dudelange, domani non si vince. Ho dato però minutaggio ai giocatori, era un rischio calcolato che dovevamo affrontare per forza. Domani dobbiamo fare una prestazione totalmente diversa. Se ci addormentiamo domani così come contro il Dudelange, domani non si arriva alla vittoria. Sul 2-1 per loro la squadra ha cominciato a capire che stava facendo una figuraccia storica. Ho visto umiltà. Dobbiamo continuare su questa strada qui”.
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Sull’atmosfera che creeranno i tifosi: “Io non sono contrario ad una partita delle ore 12:30. Anzi, alle 18:00 di pomeriggio sarebbe venuta meno gente. Io ho solo contestato per il fatto del recupero che, avendo giocato di giovedì, c’è poco per recuperare. Negli anni quasi mai è stato così. Ho parlato del recupero dei miei giocatori: se si giocava alle 18:00 o alle 20:30 preparavamo la partita più tardi. Ho solo guardato il mio orticello. Comunque sono contento che alle 12:30 vengano così tante persone. La gente apprezza molto i nostri sacrifici, la società, visto che oggi è arrivato Ivan Gazidis a Milanello. Sull’impegno della mia squadra nessuno può dire nulla”.
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Sulla partita di domani: “Dobbiamo rispettare l’avversario, capire bene le qualità che ha. E’ una squadra che gioca nei 38 metri, si chiude bene, ma quando riparte fa paura. Quando abbiamo palla dovremo giocare, farli correre, ma fare attenzione sulle loro ripartenze. Domani ci saranno quasi 60mila tifosi, per noi è un fattore d’orgoglio, un motivo importante. La chiave della partita, però, sarà rispettare l’avversario. Non è un caso che si trovano lì, hanno caratteristiche ben precise. Noi dovremo giocare molto bene e tecnicamente puliti”.
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Arrivato Gattuso in sala stampa al ‘Milanello Sports Center’, si comincia!
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Tra qualche minuto, a Milanello, le dichiarazioni di Gattuso alla vigilia di Milan-Parma. Intanto, questo l’elenco dei convocati dei rossoneri per la gara di domani!
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Amici di ‘PianetaMilan.it', benvenuti al ‘Milanello Sports Center’ di Carnago (VA), dove tra poco, alle ore 14:30, il tecnico del Milan, Gennaro Gattuso, presenterà i temi principali della sfida di domani pomeriggio, ore 12:30, a ‘San Siro’, tra i rossoneri ed il Parma, valevole per la 14^ giornata di Serie A (clicca qui per tutte le news sul match in tempo reale). Restate con noi per non perdervi neanche una dichiarazione in diretta del mister!
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