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LIVE PM – Milan-Roma, le parole di Brocchi in conferenza

Daniele Triolo

LIVE PM – Milan-Roma, le parole di Brocchi in conferenza
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Finisce qui la conferenza di Cristian Brocchi

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Boateng: "E' il giocatore con cui sono più in difficoltà, se guardo al suo atteggiamento in settimana dovrebbe giocare sempre, ma io guardo anche alle caratteristiche degli altri. Il suo ruolo è quello di unire centrocampo e attacco e lui in questo momento è quello che paga di più le conseguenze di stare in questo ruolo difficile. Lui merita qualcosa di più per quello che ho visto, ma purtroppo fare l'allenatore significa fare scelte importanti. Molti lo criticano invece quello ha fatto a Bologna negli ultimi 10 minuti è stato importante, altro che giocatore finito. Probabilmente non giocherà dal primo minuto, ma merita spazio"

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Honda: "Lui è sempre pronto, un professionista vero. Sia se parta titolare o dalla panchina"

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Se concepirebbe come tradimento da parte di Berlusconi una mancata conferma in panchina: "Assolutamente no. Il Presidente Berlusconi non mi ha scelto perché sono simpatico, non mi ha scelto perché sono stato una delle figure più importanti della storia del Milan, ma mi ha scelto per il mio metodo di lavoro. Nel momento in cui una società vuol programmare un futuro deve avere le idee chiare. Berlusconi in questo momenti ha le idee chiare su di me ed i miei metodi. Se dovesse cambiare idea gli sarò comunque grato, perché quello che mi ha dato da quando avevo 9 anni è importante. Questo non mi deve far passare da lecchino. Nella vita esistono dei valori e io lo ringrazio per tutto quello che mi ha dato”.

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Il carattere della squadra: "Alcuni hanno carenze tecniche, altre di personalità, ma per fare una rosa serve di tutto, ogni giocatore ha la sua storia e le sue particolarità, l'unica cosa che io vorrei è avere un Milan che abbia dei valori veri. Molti giocatori ce li hanno, io sto valutando tutto, per capire chi sono quelli che venderebbero tutto pur di tenere questa maglia, come era nel mio Milan. Per rifondare serve questo. L'unica cosa che io chiederò è questa, giocatori che credono nel progetto e che abbiano voglia di lavorare tanto per questa squadra perchè io credo nel lavoro"

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Ancora sui risultati: "Se non arrivano il lavoro buono che hai fatto viene sminuito e io lo so benissimo. Però mi rendo che di avere dati chiari che ti dicono che il lavoro fatto funziona, ma vedo che non vengono valorizzati"

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Montolivo: "Rispetto ad Antonelli ha avuto meno problemi per il parto della moglie. Ieri non si è allenato, oggi lo rivedremo, poi prenderemo una decisione. Comunque se dovessi mettere Locatelli non avrei paura, lo conosco bene. Non lo ero settimana scorsa per Calabria e poi ha giocato molto bene"

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Ancora sul morale della squadra: "Ci sono giocatori che fanno fatica a recepire certi concetti, ma è normale, non si può cambiare al 100% un giocatore in poche partite. Qualcuno è in difficoltà perchè credeva di poter dare di più, altri invece avevano giocato poco prima e non sono in forma, io invece sto cercando di riportare tutti al 100% in vista della finale. L'impegno c'è, da parte di tutti. Qualcuno mi ha dato tutto in allenamento, col giusto atteggiamento, ma magari non ha reso bene da un punto di vista fisico o tecnico"

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Ibrahimovic: "Come faccio a pensarci adesso? Adesso voglio chiudere bene la stagione e vedere cosa succederà, poi potremo metterci seduti con calma a pianificare il futuro"

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La finale: "Spero di trovarmi nella situazione di non sapere chi mettere in campo perché tutti fanno bene domani. Sarebbe molto peggio avere una formazione obbligata"

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Il lavoro di queste settimane: "Si poteva fare di più, ma abbiamo lavorato tantissimo, abbiamo dato tutto. Potevamo avere un pizzico di fortuna in più, ma sappiamo che questo lavoro ci ha dato risultati importanti e adesso sappiamo che questo metodo può dare risultati di alto livello"

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L'Inter: "Non mi aspetto nulla da loro, nella vita non ho mai avuto regali, non me li aspetto domani"

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Balotelli: "Ha voglia e volontà gli manca solo il gol. Mario in questo momento ha bisogno di segnare, altrimenti non si notano le sue buone prestazioni"

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La formazione: "Non ho ancora deciso, lo vediamo dopo l'ultimo allenamento, comunque non guardo i singoli, ma cerco di far coesistere le caratteristiche dei giocatori"

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Balotelli e Niang: "Ho visto che alcuni scrivevano di una mia decisione di affidarmi a Balotelli per le ultime partite. Io non ho deciso niente e ho moltissimi giocatori a disposizione. Se deciderò di far partire Mario o Luiz Adriano è perché credo che mi possano dare qualcosa. Sul brasiliano sono sicuro perché lui quando lo chiami in causa da sempre tutto"

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Ancora il sesto posto: "Si è vero, dobbiamo tifare Inter domani, ma la cosa importante domani è vedere l'atteggiamento in campo. Domani mi aspetto risposte importanti dai singoli in vista della finale"

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Il master di Coverciano: "Questa settimana è stato presente qui Ulivieri che è un grandissimo conoscitore di calcio e ho risposto a molte domande. Tanti mi chiedono dei risultati, ma io sono qui con un mandato preciso in linea con la storia del Milan, far giocare bene la squadra. Qui c'è una storia che io ho vissuto per oltre 20 anni, quindi sono stato scelto per una certa idea di calcio che io non cambierò per la storia del club, ma anche perché è il mio pensiero. Io ho iniziato a fare questo lavoro se avrò la fortuna di poter continuare l'anno prossimo so che potrò fare qualcosa di molto buono l'anno prossimo dopo questo periodo "di prova"

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Sacchi e le voci sulla panchina: "Sarei onorato se potessi farmi vedere e stimare da lui come succede ad altri allenatori come Giampaolo. Partita e allenamenti sono cose completamente diversi, ma grandi conoscitori di calcio possono capire molto già a capire molto dagli allenamenti". 

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Totti: "E' un grande campione italiano, domani spero possa avere una grande standing ovation. Ho vissuto l'ambiente Roma so quanto è difficile gestire Totti, secondo me il lavoro fatto da Spalletti è stato apprezzabile ha rafforzato il gruppo e ha avuto risposte importanti da Totti, ha fatto centro"

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La Roma: "Nell'ultimo periodo è la squadra che ha giocato il calcio migliore, ha una positività nell'ambiente molto forte. La differenza tra me e Spalletti è che lui, con un pizzico di fortuna, ha vinto le prime tre partite e questo ha dato fiducia all'ambiente. Poi lui, che è uno dei migliori allenatori italiani, ha fatto un grandissimo lavoro"

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La partita di Bologna: "Paradossalmente l'espulsione ci ha penalizzato, loro si sono chiusi e il nostro giro palla era lento perché la squadra non ha ancora appreso tutti i momenti giusti. Se vi faccio vedere tutti i dati di queste cinque partite ci sono stati miglioramenti sotto diversi punti di vista. Però ho capito che qui l'unica cosa che conta sono i risultati e quindi tutte queste cose non contano per voi, ma io da allenatore vedo anche le giocate dei ragazzi, quello che provano a fare"

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Il sesto posto: "Io ho sempre voluto vincere, la mia testa è concentrata sulla vittoria e domani sarà così. Io devo avere questa mentalità, l'ho sempre avuta e ce l'ho ancora. Sicuramente sono dispiaciuto per non aver portato il Milan al sesto posto, ma oltre a qualcosa di nostro che non abbiamo messo siamo anche stati tanto sfortunati e pesano anche i 9 punti in 3 partite del Sassuolo. C'è anche da dire 8 punti in 5 partite sono davvero pochi, ne servivano almeno un paio in più".

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La partita di domani: "Sarà un test molto importante in vista della finale, domani chi giocherà dovrà dimostrarmi di volere e di meritare la finale di essere al 100% In queste partite ho fatto giocare tutti, infortunati a parte. Locatelli e Simic a parte ho fatto esordire tutti titolari, per conoscere e monitorare tutti. Domani farò una formazione che continuerà con questa logica e mi aspetto di vedere undici giocatori che mi possano mettere in difficoltà per la formazione di settimana prossima".

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Dopo aver parlato con i cronisti di 'Milan Channel', canale tematico rossonero, il tecnico del Milan, Cristian Brocchi, è pronto a rispondere alle domande dei giornalisti nella sala stampa di Milanello.