cronaca live

LIVE PM – Sassuolo-Milan, Montella in conferenza

Daniele Triolo

LIVE PM – Sassuolo-Milan, Montella in conferenza
-

-

Termina qui la conferenza da Milanello.

-

Il futuro: "Non ci penso e non ci guardo. Non penso ai capitali che entreranno e neanche ai rinforzi, pensiamo solo agli obiettivi di questa stagione".

-

L'Italia e l'Europa League: "Le sorprese sono sempre dietro l'angolo, ma io personalmente tifo sempre per le italiane in Europa. Dobbiamo stare attenti ai francesi nel ranking, ma ripeto, dispiace che la Fiorentina abbia perso in quel modo ma ci può stare a questi livelli". 

-

Sul closing e il gruppo: "Superiamo le cose, ma inconsciamente qualcosa rimane. Oramai siamo abituati, aspettiamo dieci giorni e poi ne parliamo". 

-

L'eventuale Europa League: "Non penso agli eventuali preliminari. Non ci saranno problemi, eventualmente non affronteremo mica Bayern e Real. Se sarà, le affronteremo come precampionato".

-

Ancora su Berlusconi: "Che io sappia non sono previsti incontri. Io e la squadra ancora non sappiamo nulla". 

-

Su Bertolacci: "E' stato fermo molto, è rientrato e ha giocato tre gare di fila. E' normale abbia un calo, è un giocatore intelligenti con grandi capacità fisiche, tecniche e tattiche. Se non ha dimostrato ancora il massimo è a suo vantaggio. Può crescere e non deve fermarsi". 

-

Calabria e De Sciglio: "Sono disponibili, si sono allenati e sono contento del loro recupero. Vangioni? Era arrivato da infortunato, poi è tornato. Tatticamente in Argentina è diverso, era ala, un terzino atipico, qui ci serviva del tempo, come anche Gomez che sarà un giocatore importante. Leonel davanti aveva due terzini della Nazionale azzurra, non ero convintissimo di lui. Con la società abbiamo deciso di prendere ancora tempo, e ora sta ottenendo i frutti sperati. Ha affrontato clienti difficili, uno lo affronterà domani, ma abbiamo fiducia in lui". 

-

Su Locatelli: "Sta bene, molto bene. Ha voglia di dare il massimo, mi piace molto il suo atteggiamento. Tra lui e Sosa? Vediamo, lasciatemi oggi, José aveva anche un problemino, ma possono giocare anche tutti e due insieme, sono complementari".

-

Sulla Fiorentina: "Quando ero lì, abbiamo raggiunto molte volte le zone Europa, siamo usciti anche in semifinale di Europa League. Il calcio è questo, non sempre si possono raggiungere i propri obiettivi, ma credo che la Fiorentina sia in corsa per tutti i propri obiettivi". 

-

Su Berlusconi: "In settimana non ci siamo sentiti, il mio riferimento è sempre Galliani".

-

Sui numeri: "Anche con la Viola non abbiamo subito gol in contropiede e abbiamo segnato rubando palla. Ripeto, i numeri devono essere valutati, spesso si va avanti con i luoghi comuni". 

-

Il momento più emozionante: "Prima di Doha, è l'aver firmato con il Milan, un sogno da bambino. Ringrazierò sempre Galliani e Berlusconi per questo, era un mio desiderio da sempre. Sono arrivato nel mondo Milan da allenatore, poteva bastare per me starci anche solo un giorno. Non ho rimpianti di nulla comunque": 

-

Cosa cambia con il closing: "Credo nulla, io guardo ad oggi e posso dire che con questa società non mi è mancato mai nulla, come gli stipendi che invece in altre società qualche volta mancavano".

-

Su Lapadula: "E' tornato peggio di prima dalla Nazionale, ha una caviglia gonfia, ieri non si è allenato".

-

Su Bacca: "Siamo contenti della sua decisioni, poi c'era anche il Milan che doveva dire la sua. Se avessi accettato da giocatore un'offerta così? Non saprei proprio".

-

Allegri e Bonucci: "Non posso giudicare gli altri, ma da esterno credo che bisogna valutare il momento, credo che sia stato difficile per Allegri rinunciare a Bonucci, ma certe volte bisogna scegliere".

-

Su Ranieri: "Ha fatto qualcosa di incredibile lo scorso anno, qualcosa di unico e credo irripetibile. Spesso nel calcio si pensa al presente e non si guarda più al passato. Dobbiamo ringraziarlo e, nonostante l'esonero, rimane un grande esempio per tutti".

-

La cena: "Non ero solito farle, ma la cena è stata ripetuta perchè ho visto che il gruppo ne ha avuto effetti positivi. Sono felici, i ragazzi sono molto divertenti e si sta bene insieme. Sono davvero contento del clima attorno e dentro al gruppo"

-

Su Vangioni e le marcature: "Non faremo raddoppi, i grandi giocatori come Berardi devono essere fermati togliendo i rifornimenti. I compagni aiuteranno Vangioni, o chi per lui". 

-

Su Berardi: "Al di là di lui, dobbiamo pensare a tutto il Sassuolo. Hanno l'allenatore bravo, con una squadra difficile da affrontare. Sanno giocare, sono insieme da tempo, ma noi dobbiamo pensare a noi stessi e credere nelle nostre possibilità".

-

Sugli errori arbitrali: "All'andata ne ho parlato con Di Francesco, siamo amici, ci siamo chiariti. Noi siamo in credito con gli errori, però sappiamo che possono succedere in campo, come Kalinic nell'ultima gara. Pensiamo al campo".

-

Compleanno Donnarumma: "Quanto dura questa settimana (ride, ndr)? E' diventato un uomo per la carta d'identità, ma lo era già prima. Sono felice, deve stare tranquillo e continuare ad essere quello che è. Può diventare il migliore del mondo, il nuovo Buffon"

-

Verso il Sassuolo: "Quando si vince si sta sempre meglio. Ora i risultati sono sempre più importanti. Ci teniamo a questa gara, l'avversario è difficile, sapendo che loro possono fare risultato con chiunque. Non pensiamo alle cose extra calcio come all'andata, pensiamo solo ad invertire la rotta rispetto alle ultime tre gare con loro". 

-

Inizia la conferenza stampa da Milanello.

-

Vincenzo Montella, allenatore del Milan, sta per intervenire in conferenza stampa a Milanello: argomento del giorno, la sfida che attende i rossoneri, domani pomeriggio alle ore 15:00, al 'Mapei Stadium' di Reggio Emilia contro il Sassuolo.