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Su Cristiano Ronaldo: "Come si fa a fermarlo è difficile da spiegare. Ha tante qualità, stiamo parlando di un fenomeno e un campione. L'attenzione è fondamentale, domani sera di giocatori normali ce ne sono pochi ma con lui servirà ancora di più. Chi è in zona sua dovrà essere attento e determinato perchè a lui basta poco per far male. Fare delle graduatorie tra campioni è difficile ma sicuramente è tra i più grandi calciatori di sempre. Media gol impressionante, la sua ambizione è impressionante. L'intervista di Douglas Costa dice tante cose belle su di lui"
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Su Conti: "Io credo che stia bene fisicamente, è uno di quelli che ho trovato nelle migliori condizioni. Con il Lecce ha fatto una buonissima partita fino al rigore. Deve essere molto più bravo a livello mentale a superare le difficoltà della gara. Non puoi subire troppo l'errore che hai fatto e un giocatore deve andare oltre. Soprattutto per determinati ruoli come il difensore dove ci vuole attenzione e concentrazione. Ha qualità e caratteristiche per fare bene"
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Su Piatek: "Innanzitutto credo che dobbiamo fare in modo di giocare molto dentro l'area avversario per esaltare le caratteristiche di Kris. In altre gare lo abbiamo fatto bene dandogli la possibilità di prendere gli spazi necessari. Quando poi arriveranno i palloni dentro l'area e non si segnerà poi cercheremo di capire i motivi"
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Sulla partita di domani: "E' una grande sfida, un'opportunità grande. Il nostro atteggiamento deve essere questo, sapendo che le difficoltà saranno elevate. Dobbiamo essere concentrati e attenti per novantancinque minuti".
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Su Rafael Leao: "Ho parlato con Leao e gli ho fatto vedere quello che ha fatto e non è fatto. E' consapevole di non essere entrato con lo spirto giusto. La sua prestazione mi aspetto sia di diverso livello".
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Sulla ricerca della qualità: "Io credo nei principi di gioco e concetti di gioco. Dopo credo che devo essere bravo a mettere i giocatori nelle condizioni di esprimersi per il proprio potenziale e trovare loro le posizioni dove possono fare ciò. Poi dopo i vari moduli non sono così importanti, l'intensità deve crescere e può crescere attraverso allenamenti e sedute ad alta intensità e brevi".
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Sull'eventuale mancanza di esperienza: "Non è vero che siamo immaturi ed esperti. Ci sono ragazzi seri, professionisti con esperienze importanti come Biglia, Reina, lo stesso Suso. Romagnoli e tanti altri compreso Donnarumma che ho trovato maturo e consapevole di dove lavora. Credo che ci sia la maturità giusta per far bene le cose. Ci manca la convinzione e la fiducia ma quelle situazioni arrivano attraverso lavoro e risultati. Dobbiamo ricercare il risultato con grande energia perchè aiutano la squadra a crescere e ad avere più consapevolezze".
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Su Leao e Hernandez: "Per giudicare veramente un giocatore lo devo allenare e conoscere. Abbiamo più di un giocatore che può essere un ottimo giocatore
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Sulla tenuta dei giocatori: "Credo che l'intensità faccia la differenza. Per i dati che ho non credo che all'estero corrano nel volume più di noi ma nell'intensità, accelerazione e decelerazione. All'estero si fichia di meno, è un ambiente che deve crescere. Sono d'accordo con Capello, l'intensità fa la differenza ma il Liverpool ha vinto con Salah, Firmino e Manè. Se si abbina intensità, sacrificio e qualità hai più possibilità. Il Manchester City è fenomenale e nessuno sta fermo e non pressa anche se è un attaccante. L'atteggiamento viene prima delle qualità tecniche. Se abbiniamo ci sono grandi risultati".
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Sulla Juventus di Sarri: "Ho visto dal vivo le prime due partite a Parma e Firenze e solamente nelle prime due non è stata così dominante come lo è diventata. Ha fatto fatica ma era facile immaginarselo. Ora è completa, esistono pochi punti deboli. Non chiedetemi se domani dobbiamo fare una partita perfetta perchè non esistono così come non esistono squadre perfette. Hanno punti deboli anche loro, nonostante siano fortissimi, e noi dovremmo essere bravi a metterli in evidenza".
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Sul gradimento dei giocatori: "I miei giocatori se votano Pioli devono vincere. Io sono forte se loro ci fanno vincere. Insieme siamo più forti sicuramente e questo è quello che conta. Che si allenano bene è così e deve essere così perchè siamo professionisti che giocano nel Milan. Se spingono per me devono spingere tanto in campo"
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Sulla difesa a tre: "Cerco di avere sempre più vantaggi quando scelgo. Non credo che solo le posizioni in campo determinino equilibrio e solidità. Dobbiamo essere attenti, compatti e aggressivi. La Juve fa le scelte giuste, se deve palleggiare palleggia o con Bonucci cerca un gioco diretto alle nostre spalle. Credo di mettere in campo le caratteristiche giuste per affrontare la partita di domani sera"
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Sui tifosi: "Chiedo di continuare a sostenerci come stanno facendo. Contro la Lazio ho visto uno stadio che ci ha sostenuto e incitato anche nei momenti difficili. Se c'è qualcosa che non è sbagliato in questo momento nel Milan sono proprio i tifosi. Noi dobbiamo dare soddisfazione a loro che stanno facendo il massimo per aiutarci a superare il momento"
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Su Ibrahimovic: "Se iniziamo a parlare di mercato adesso la vedo difficile. E' un grande giocatore e gran professionista, ci sarà tempo per fare le valutazioni"
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Su Suso: "Ha fatto una buona settimana, completa, in buone condizioni ed è disponibile"
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Sul sistema di gioco con la difesa a tre: "Credo che gli allenamenti sono fatti per provare delle situazioni. E' un'opportunità e vedremo quale utilizzare"
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Sull'eventuale vittoria: "A noi servirebbe tanto ma la svolta è in ogni partita. Quello che conta è la classifica finale. Chiaro che fare bene domani a livello psicologico e morale vorrebbe dire tanto. E' una grande opportunità, una sfida difficilissima ma dobbiamo essere pronti a lottare e non arrenderci".
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Sugli errori individuali: "Quattro punti in quattro partite sono pochi e dovevamo avere dei punti in più. E' un rammarico che ci deve dare più attenzione e cura dei particolari perchè le partite le abbiamo giocate e siamo stati alla pari. Negli episodi ci siamo fatti sorprendere, non siamo stati puliti e precisi e l'abbiamo pagato. Sono tutte esperienze che si servono per crescere, domani sera fare una prestazione importante perchè affrontiamo un avversario di livello e avere un livello tecnico molto più alto. Questo è uno dei punti nodali perchè con meno errori possiamo trovarci siutazioni favorevoli"
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Sul divario con la Juventus: "Io mi fido dei miei giocatori. Se hanno fatto certe dichiarazioni è perchè sentono questa situazione e hanno le convinzioni. La classifica è lì e ci dice che siamo lontani dalla Juventus. Le partite iniziano da 0-0 e si giocano undici contro undici. Le grandi sfide significano avere grandi opportunità e dobbiamo giocare a testa alta"
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Tra pochi minuti inizierà la conferenza stampa di Stefano Pioli alla vigilia di Juventus Milan
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Amici di 'PianetaMilan.it' benvenuti nella sala stampa del 'Milanello Sports Center'di Carnago (VA), dove tra poco, alle ore 13:45, parlerà il tecnico Stefano Pioli alla vigilia di Juventus-Milan. State con noi per la diretta testuale, minuto per minuto, della sua conferenza!
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