Milan, Scaroni: “Bilancio positivo, idee chiare sullo stadio” | LIVE NEWS

Si conclude qui l'Assemblea.

Sulla capienza dello stadio: "Fino a 70.000 lei fa due anelli, se supera i 70.000 deve fare un terzo anello. Poi nel terzo anello vedi la partita un po' con il cannocchiale. Noi vogliamo fare uno stadio con due anelli, siamo nel terreno di cose che già stiamo vivendo".

Sui diritti televisivi della Serie A: "Ho lasciato la riunione che era in corso, non so dove si sia arrivati. Quando l'ho lasciata l'orientamento era verso un rinnovo dell'accoppiata Dazn-Sky. Per tante ragioni, quello che mi preoccupa non è tanto i diritti nazionali quanto quelli internazionali. Il Milan è un brand mondiale, dobbiamo sviluppare la presenza sullo scenario mondiale. Noi dobbiamo avere assolutamente una presenza negli Stati Uniti ma anche in altri paesi. Lì si gioca il futuro della Serie A, bisogna essere visti nel mondo. Per organizzare un canale televisivo ci vogliono delle capacità che non trovo in Lega".

Sul possibile ritorno di Ibrahimovic: "La domanda andrebbe fatta a lui. Noi abbiamo dimostrato una grande disponibilità, bisogna che Ibra decida cosa voglia fare. Da noi c'è una porta aperta, ma lui deve fare una scelta ragionata, sia professionale che geografica. Quando avrà fatto queste scelte saremo contenti di parlarne. Aspettiamo lui".

Sull'operato di Scaroni: "Sono soddisfatto, non tanto del mio lavoro quanto delle persone al Milan. Quando sono arrivato i risultati erano catastrofici e da lì è iniziato un percorso che ci ha portato a grandi risultati. Abbiamo raddoppiato le entrate da stadio, le entrate da sponsorizzazioni, da merchandising. La struttura organizzativa si è dimostrata molto efficiente, ma senza risultati sportivi non ci sarebbe stato nulla. Questi hanno consentito tutto. Tutto è andato nella giusta direzione".

Sul prossimo mercato estivo: "I risultati economici sono pensati dai risultati sportivi. Un Milan che fa bene vuol dire un Milan più sostenibile. L'anno scorso le partite in casa di Champions League ci hanno portato a dei ricavi vicino ai 10 milioni. Sono entrate importanti, che ci consentono di guardare al mercato in modo diverso. Gli obiettivi sportivi condizionano quello economici e viceversa. Mi auguro che questo continui e che diventi ancora più positivo".

Sul rinnovo di altri top della squadra: "Noi abbiamo un filo rosso che seguiamo, tutte le operazioni devono essere sostenibili. Vogliamo avere i migliori giocatori con contratti a lungo termine. Quando approcciamo ai rinnovi li guardiamo da questa andatura, se abbiamo i ricavi che ce lo permettono li facciamo".

Sull'assenza dell'APA in questa assemblea: "Ne approfitto per fare chiarezza su questo tema azionisti/tifosi. RedBird possiede il 99,7 % del Milan, all'interno dello 0,3% ci sono gli altri azionisti. Fatta questa premessa, noi trattiamo con gli azionisti in assemblea. Scrivono di un disagio, che non colloquiamo con loro. Il Milan dialoga all'interno dell'assemblea. Se usciamo dal mondo azionisti ed entriamo nel mondo tifosi è un altro discorso. Nei limiti che ci vengono dati noi possiamo dialogare con i tifosi, ma mischiare i due ruoli complica la vita".

Sulla trattativa per il rinnovo di Leao: "La complicata trattativa per Leao è stata gestita da Furlani. Senza la sua capacità sarebbe stato molto difficile arrivare a destinazione. Noi abbiamo un rinnovo contrattuale di 5 anni con Leao, tutto molto trasparente. Sulla meccanica della negoziazione ci vorrebbe Giorgio a parlarne personalmente".

Sullo stadio: "Ho visto con piacere che il sindaco Sala si sta muovendo questo preannuncio di vincolo su San Siro. Se avesse sposato il progetto, quattro anni fa, lo avremmo già costruito. San Siro lo avevano pagato i cittadini milanesi, c'erano due club pronti a finanziarlo. Vediamo quel che succede, ma fin quando il vincolo rimane in piedi il progetto San Siro non esiste. Noi come Milan andiamo avanti sul progetto di San Donato. Non abbiamo novità, ma stiamo studiando tutte le ipotesi di finanziamento. Ci stiamo lavorando ma non abbiamo urgenza. Abbiamo ricevuto 40 milioni per queste prime spese".

Paolo Scaroni: "L'Assemblea è andata bene, abbiamo approvato un bilancio a monte del 30 giugno, un risultato ordinario e positivo per il Milan. Ha giocato un ruolo importantissimo la Champions League e la performance in Champions League. Questo lo dico per far capire quanto sia importante per un club come il Milan giocare in Champions League".

Iniziata l'Assemblea a Casa Milan.

Tra pochi minuti inizierà l'Assemblea degli Azionisti a Casa Milan.