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- 22 lug
Le difficoltà e le differenze tra le partite in Serie A e in Ligue 1: "In Francia si gioca molto sul fisico, mentre in Italia le partite sono più tattiche. Bisogna essere sempre concentrati".
- 22 lug
Sulla colonia francese al Milan e se pensa lo possa aiutare ad ambientarsi: "Sicuramente sono contento che ci siano anche loro. Possono darmi una mano, aiutarmi con le traduzioni se non capisco qualcosa. Possono aiutarmi in ogni difficoltà sul campo e fuori dal campo. Sicuramente mi faranno sentire più a mio agio".
- 22 lug
Come pensa di gestire l'impegno della Coppa d'Africa: "Sarò contento di rappresentare il Senegal in Coppa d'Africa, poi se dovremo parlarne col club lo faremo senza problemi".
- 22 lug
Cosa l'ha spinto ad accettare il Milan nonostante la presenza di Theo Hernandez e come pensa di mettere in difficoltà Pioli: "Il Milan è un grandissimo club. Un'opportunità del genere non potevo farmela sfuggire. Poi sarà il Mister a scegliere. Io sono qui per lavorare e impegnarmi al massimo".
- 22 lug
Cosa non ha funzionato al Monaco e quale partita aspetta di giocare: "È il calcio, a volte si riesce e altre no. Fa parte del gioco. Nel calcio si hanno alti e bassi. Io ora sono qui e pronto a dare il tutto per tutto".
- 22 lug
A che punto pensa di essere dal punto di vista difensivo: "Sicuramente posso progredire nelle capacità difensive e la Serie A mi darà sicuramente questa opportunità. Mi contraddistingue la velocità".
- 22 lug
PM - Sul numero 5: "Direi che il numero 5 e il numero 3 sono quelli che tipicamente sono assegnati ai terzini sinistri. Il 3 era occupato e ho scelto il 5".
- 22 lug
Cosa pensa di poter migliorare in Serie A: "Sicuramente come difensore".
- 22 lug
Se pensa che il Milan di Pioli sia il posto giusto per crescere, visto il miglioramento degli altri terzini: "Sicuramente ho visto che ci tiene molto alla tecnica e al nostro ruolo. Dà molta importanza ai terzini. Conta avere la concentrazione giusta, il rigore, la tecnica. Spingere nel momento in cui serve. Essere qui mi aiuterà a crescere".
- 22 lug
Quanto è stato importante Maldini e a chi si ispira in quel ruolo: "Sono molto contento di aver avuto l'occasione di essere qui e che proprio Maldini mi abbia dato fiducia. Sicuramente è un riferimento come persona, non solo nel calcio, ma anche per tutto il mondo al di fuori del calcio. Per il resto, non direi che voglio essere paragonato a qualcuno o che ho un giocatore di riferimento. Da piccolo ammiravo gli attaccanti, direi che non c'è stato un giocatore a cui mi ispiro".
- 22 lug
Che effetto gli fa ritrovare Tomori dopo la finale di Youth League del 2016 da avversari: "È un piacere ritrovarlo qui. Il mondo dello sport è piccolo. Non abbiamo ancora parlato di quella finale da avversari, ma ne parleremo sicuramente".
- 22 lug
Se è stato bello ritrovare Maignan: "Sono contento di ritrovarlo, siamo cambiati entrambi in meglio. Siamo stati insieme al PSG e al LOSC. È come un fratello, sicuramente continuerà a darmi grandi consigli come ha sempre fatto, è bello ritrovarlo qui".
- 22 lug
Sulle differenze e i punti in comune con Theo Hernandez: "Credo che ognuno abbia il proprio stile personale di gioco. Sicuramente ciò che mi accomuna a lui è l'essere veloce. Sicuramente devo lavorare su molti aspetti, come una migliore finalizzazione, ma poi ognuno si deve distinguere".
- 22 lug
Se spera di fare qualche gol in più, come Theo Hernandez: "Sicuramente è una delle cose in cui voglio migliorare. Affinandomi al meglio".
- 22 lug
Sui primi giorni a Milanello e sull'impatto con Pioli: "Direi che i primi giorni sono andati molto bene, sono stato accolto benissimo. Conosco già alcuni compagni, gli altri mi hanno accolto in modo amichevole. Capisco anche qualcosa di italiano, pensavo fosse più difficile. Ho parlato col Milan dopo gli allenamenti, mi ha spiegato cosa si aspetta da me ed è stato molto disponibile".
- 22 lug
Cosa l'ha spinto a scegliere il Milan oltre alla storia e com'è andata la trattativa: "Vorrei innanzitutto dire che sono contentissimo di essere qui, un grande club. Per quanto riguarda lo svolgimento delle trattative, all'inizio c'è stato un contatto tra Maldini e il mio agente, ma non ci credevo. Mi avevano detto che c'era un interesse. Quando poi il Milan ha iniziato a parlare col Monaco ho iniziato a crederci di più, ma ho realizzato quando sono arrivato qui".
Il nuovo acquisto del Milan, il terzino Fodé Ballo-Touré, parlerà in conferenza stampa per presentarsi ai rossoneri. Arrivato dal Monaco pochi giorni fa per poco meno di 5 milioni, può essere un ottimo colpo in prospettiva. Si tratta di un senegalese classe 1997. Ha caratteristiche molto offensive, che è ciò che il Milan cercava sulla fascia di sinistra. Ha scelto il numero 5. Restate su 'PianetaMilan.it' per non perdere neanche una dichiarazione di Ballo-Touré in conferenza direttamente da Milanello. Milan, ha parlato Pioli: la sua opinione su Ibra, Kjaer e non soltanto >>>
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