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Honda: "Sicuramente il merito di questo periodo positivo è suo, non mio, come se quando era demerito suo quando non giocava. Lo criticano tanto? Lui è un grandissimo professionista. In campo, allenamento o partita che sia, da sempre il massimo. Può far bene o male, ma è un giocatore davvero affidabile, quando gli chiedi qualcosa la fa sempre e questo è molto importante per noi"
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La media punti: "Adesso non possiamo più fare calcoli, dobbiamo pensare una partita alla volta e vincere il più possibile. Anche se San Siro ultimamente non ci aiuta molto, avremo un sacco di scontri diretti in casa, dovremo essere bravi a sfruttarli. Dobbiamo fare tanti punti di seguito, così si potrebbe risalire tante punizioni"
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Il possibile esonero e la squadra: "Quando io ero giocatore se cambiava l'allenatore non si continuava per oltre 3 mesi con certe voci, si cambiava subito. Non credo che per la squadra sia una situazione facile, stare tre mesi così è complesso, però è una cosa da chiedere a loro, non a me. Io da giocatore non ho mai vissuto una situazione del genere per così tanto tempo"
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Le voci sull'allenatore e il peso che hanno sui giocatori: "Io ho giocato nella Lazio sei mesi con tutti che mi fischiavano, ma a me questa situazione caricava. E' il mio carattere, certamente mi dispiace per la situazione, però mi carica perchè ho la coscienza pulita, quindi non perdo il sonno o il sorriso. So che ci sono quelli che caratterialmente soffrono i fischi, ma dipende da persona a persona"
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La rosa troppo folta: "La cosa peggiore per me è quando devo mandare qualcuno in tribuna o fare cambi in allenamento perchè siamo tanti. Però gli infortuni e le squalifiche capitano, per questo non possiamo fare a meno di troppi giocatori. Diciamo che 25 è il minimo per questa rosa"
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Boateng. Balotelli e Menez: "Per quanto riguarda Luiz Adriano l'offerta era giusta per il club e per il giocatore, la scelta è stata giusta. E' tutto l'anno che siamo spuntati in attacco. Balotelli ha fatto tre allenamenti, Boateng per ora ha solo 30 minuti nelle gambe, me lo ha confermato lui stesso. Sono sicuro che quando ritorneranno quei tre, che come attaccanti saremo a posto"
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La rabona di Bacca: "L'ho già detto, ha segnato perciò ha avuto ragione lui. E' una giocata rischiosa, ma ce l'ha nel sangue. Se ogni volta che la prova segna, spero ne faccia altre. Il problema c'è solo se non segna"
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La condizione psicofisica: "Credo che, dati a parte, anche quello che si vede in campo ci fa capire che la squadra fisicamente sta bene. Poi è normale che qualcuno, nella singola partita, dia di meno. Quello che voglio far capire alla gente che l'impegno non è mai mancato, i giocatori danno sempre tutto quando vanno in campo, fischiare non aiuta"
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Il possibile esonero: "Ho le spalle larghe, sono abituato. Ogni settimana dite che sono all'ultima spiaggia, quest'anno ne ho viste talmente tante di spiagge che in estate andrò in montagna e non al mare. Spero solo che i ragazzi, come faccio io, riescano a non farsi condizionare da certi rumori. Alla fine siamo pagati bene e questo è pur sempre un gioco".
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Berlusconi: "Lo ripeto ancora, ci sentiamo una volta alla settimana. Lui è sempre gentile, corretto e rispettoso del mio lavoro. Non vi dico cosa mi dice ogni volta. Vi racconto sole che mi ha detto di aver fatto bene a smettere di leggere i giornali visto che parlano solo male di me. Mi ha detto che anche lui fa lo stesso"
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Come fare a vincere domani: "Dipende da noi, ma dipende anche da loro. Come tutti la Fiorentina ha Fatto dei passi falsi. Sicuramente servirà una grande partita: dovremo difendere da provinciali, con grande attenzione e poi attaccare da Milan, creando tanto e sfruttando le occasioni"
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Il momento, suo e del Milan: "Parlatene voi, non voglio rubarvi il lavoro, voi giornalisti siete molto più bravi di me a descrivere le cose. Io penso solo alla squadra e posso dire solo che diamo sempre il massimo. Si vince o si perde, ma l'impegno non è mai mancato, la squadra è molto unita in questo senso"
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Su Paulo Sousa: "E' un ottimo allenatore, non lo scopriamo certo oggi. Adesso, rispetto a lui, sono una "mezza sega" (ride) lui ha fatto più punti di me. I risultati parlano chiaro. Se poi guardiamo le ultime 15 partite potevamo avere più punti rispetto a quelli fatti. Domani comunque andiamo a San Siro per giocare la nostra partita e provare a vincere"
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La Fiorentina: "Non è una sorpresa, negli ultimi due anni è sempre arrivata quarta lottando per la Champions. Bisogna fare anche i complimenti a Sousa, la loro classifica non è frutto del caso. Anche loro hanno dei difetti e noi dovremo essere bravi a sfruttarli. Credo che sarà una partita che ci giocheremo alla pari. Se guardo alla prima di campionato loro avevano una base forte, un progetto nato da anni, noi partivamo da zero. Domani sarà una partita diversa, noi siamo cresciuti molto"
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Si parte con la situazione in classifica: "Domani inizia il girone di ritorno e spero che possa essere un girone di rivincite e di risalita in classifica. Molto passa da domani, il campionato è ancora aperto c'è tempo per recuperare. E' una partita importante per noi, vedremo cosa succederà nelle prossime partite. La squadra, rispetto alla partita dell'andata, è migliorata. Stiamo facendo bene nonostante le critiche. Potevamo fare meglio, ma le prestazioni ci sono state"
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Cari amici di PianetaMilan.it qui a Milanello è tutto pronto, tra pochi istanti inizierà la conferenza stampa di Sinisa Mihajlovic, Riccardo Montolivo e Nigel De Jong. Restate con noi!
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