cronaca live
Milan-Inter: le parole di Montella in conferenza
-
Finisce qui la conferenza di Vincenzo Montella
-
L'atmosfera: "Ero più teso nei giorni scorsi, adesso con l'avvicinamento della partita sono più tranquillo, meno emozionato, meno tifoso e più professionista. E' bello per un allenatore preparare una partita di questo tipo"
-
Che derby sarà: "Di solito all'inizio il derby è una partita bloccata tatticamente, domani magari non sarà così, l'Inter potrebbe partire forte, sono in cerca di riscatto"
-
Berlusconi allo stadio: "Sarebbe un grandissimo regalo, farebbe piacere a me e anche ai calciatori, lo aspettiamo con grande piacere. Quando giocavo io il Milan perdeva molto poco e non veniva nei nostri spogliatoi a farci i complimenti"
-
Lo scetticismo attorno al Milan: "Le critiche sono legittime, soprattutto quelle educate. Spesso sono costruttive e non a prescindere, spesso ci motivano a migliorare nelle nostre criticità, io accetto con molta serenità, anche perchè alcune sono giuste e legittime"
-
L'infortunio di Romagnoli: "Ero anche io allo stadio, ho notato anche io che si toccava l'adduttore e non usciva. Vi racconto un aneddoto, a me è capitata la stessa cosa in Nazionale, una settimana prima del derby, mi feci male, continuai a giocare e segnai prima di uscire a fine primo tempo. Quando sei in campo l'adrenalina pesa e Romagnoli è un ragazzo giovane"
-
Jovetic: "Abbiamo fatto due anni meravigliosi assieme a Firenze, quando è andato in un grande club sono stato contento da allenatore. Lui gioca nell'Inter e il mercato è lontanissimo, non è il momento di pensare a certe cose"
-
Lapadula: "Ha qualche chance di giocare? Più di qualche chance"
-
Il centrocampo: "Si, potrebbe esserci qualche sorpresa"
-
Ancora su Pioli: "Ripeto, non credo che il cambio di allenatore possa incedere così tanto alla prima partita"
-
Le statistiche con Pioli: "Spesso si leggono statistiche generose, ma che non contano il livello delle squadre. Io ho avuto la fortuna di allenare spesso squadre più forti delle sue"
-
Il derby di Milano e altri visti in carriera: "Sicuramente l'avvicinamento al match è molto diverso rispetto a quello avuto a Roma e Genova da calciatore. E' anche vero che ho parlato poco con la gente, abbiamo lavorato tanto"
-
Il derby e la decadenza di Milano: "Diciamo che per aumentare il livello del derby deve crescere il livello di competitività di entrambe le squadre, per Milano e per il Milan sarebbe quindi bello se l'Inter tornasse in alto, ci spronerebbe. Per noi sarebbe bellissimo se il Milan vincesse lo scudetto con l'Inter seconda"
-
Come cambia la classifica con un'eventuale vittoria: "E' una domanda da fare domani al limite, dopo l'eventuale vittoria"
-
La settimana di allenamenti: "Ho avuto a disposizione pochi giocatori forse è per quello che ho visto la squadra in modo un po' diverso dal solito"
-
La chiave del match: "Più di ogni altra cosa serviranno lucidità e atteggiamento giusto"
-
Milan favorito: "Se mi sentissi così sbaglierei, so che tutti lo dicono perchè la classifica dice questo, ma i calciatori non lo devono pensare assolutamente, se scendessero in campo così avremmo già vinto la partita"
-
La nuova Inter: "Non credo che il cambio di allenatore, per la partita di domani, possa cambiare le cose per loro, con tutto il rispetto per Pioli che stimo molto e con cui c'è simpatia reciproca"
-
L'emozione del derby: "E' vero è il derby dei due allenatori tifosi. Sarò sincero, ho sempre tifato Milan, ma mai contro l'Inter. Domani lo farò (ride ndr)"
-
Berlusconi: "Ancora non ci siamo sentiti, non so se sarà il suo ultimo derby, sicuramente è il mio primo e sono molto emozionato"
-
L'Aeroplanino: "Ho qualche kilo in più, non so se posso atterrare nel posto giusto (ride ndr)"
-
La classifica e la rosa delle due squadre: "Penso solo al Milan, a come far crescere la mia squadra, sarà la classifica a fine anno a parlare"
-
Marotta su Donnarumma: "E' tutto normale e lecito, ci sono abituato"
-
Zapata: "E' in crescita, si allena regolarmente da qualche settimana, non ci può garantire 95 minuti a livello fisico, ma con l'esperienza può sopperire a certe cose. Chi gioca? Non ve lo dico"
-
Ancora Gustavo Gomez: "E' tornato bene dalla Nazionale, ieri si è allenato, sta bene. Sicuramente si deve controllare un po' di più, è irruento, ma sta imparando a farlo, se giocasse di più l'inserimento sarebbe più veloce, ma lui ha grande fame e voglia di imparare"
-
Bacca: "A questi livelli è giusto che si parli tanto dei singoli, ma Bacca ha 30 anni, ha giocato una vita e ha segnato tantissimo, non deve dimostrare nulla a nessuno, deve solo stare sereno, come anche Lapadula che invece smania per giocare. Io sono sereno, so che entrambi mi possono dare quello che serve, ovvero il gol"
-
Il tridente dell'Inter: "Sono calciatori di livello mondiale, ma la partita si gioca prima, a centrocampo, dovremo bloccare i rifornimenti a questi giocatori"
-
L'importanza del match: "Siamo solo a un quarto di campionato è presto per fare ragionamenti di classifica, quella di domani è una partita da vincere soprattutto per toglierci una soddisfazione, noi e tifosi"
-
L'assenza di Romagnoli: "Senza di lui subiamo molto? Dovremo fare tre gol allora. A prescindere dalla sua assenza, i numeri dicono molto, ma non tutto. Se i numeri sono diversi non è solo colpa di chi entra al suo posto, perchè lui e Paletta giocano moltissimo assieme ci sta che siano più affiatati"
-
Gustavo Gomez e Zapata: "Ci sono pochissime speranze di avere Romagnoli e non possiamo rischiare troppo. Non voglio parlare di tattica, nei derby non conta nulla"
-
La partita: "Sarà molto difficile e non solo perchè è un derby, nessuno potrà sottovalutarla ad iniziare dallo staff tecnico. Noi dobbiamo sapere che affrontiamo un'avversario di grandissimo valore con calciatori che hanno dimostrato nelle partite difficili di saper fare ottime partite, contro la prima e la seconda in classifica. Per loro questa è sicuramente una partita difficilissima e quindi troveremo un avversario che darà il 100%"
-
La forma della squadra: "Non sempre le sensazioni della vigilia sono giuste, ho visto squadre allenarsi male e vincere e viceversa, poi ovviamente l'allenatore vorrebbe una squadra che si allena sempre bene"
-
Si comincia: "Non è stato difficile preparare la partita, i giocatori dell'Inter sono straconosciuti e Pioli so bene cosa fa, ci incrociamo da anni, qualche opzione importante ce l'hanno e abbiamo lavorato su questo"
-
Tra poco la conferenza stampa di Montella pre Milan-Inter. Ma prima le sue parole a Milan Tv, come di consueto. Seguitele con noi!
© RIPRODUZIONE RISERVATA