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Milan, Scaroni: “Stadio? Le leggi attuali non aiutano” | PM NEWS

Emiliano Guadagnoli

Il presidente del Milan, Paolo Scaroni, ha parlato dei rossoneri, del passaggio di proprietà e dei diritti TV al M&A Summit

Paolo Scaroni, presidente del Milan, è presente, assieme al patron del Napoli Aurelio De Laurentiis, all'evento "M&A Summit", organizzato da IlSole24Ore, dal tema "Le fusioni e le acquisizioni in Italia, i grandi investitori, le aree interessate e i protagonisti del settore". Ecco le dichiarazioni di Scaroni raccolte da Pianeta Milan, presente all'evento

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Sul Napoli

- 5 apr

"La previsione sulle partite non fa parte del mio repertorio. Eccezionalmente, andrò a vedere Napoli-Milan in trasferta... Non vado neanche a Inter-Milan, perché non mi va di vedere questi colori che non mi sono familiari". Gli risponde De Laurentiis: "Anche io non andrò a Milano".

  

Sul nuovo stadio

- 5 apr

"Avere un azionista americano crea un problema di traduzione delle nostre abitudini non da poco. Faccio fatica a spiegare le dinamiche italiane sullo stadio a chi non le vive. Quando poi è tutto apposto c'è il ricorso al TAR e i tempi sono incredibili. È da 4 anni che parlo di stadio e anche le cose ovvie diventano temi di dibattito. Perché non si può ristrutturare San Siro? Ma di cosa parlate? Non è la Scala del Calcio, ma è una cosa vecchia e obsoleta. Avete mai visto gli stadi moderni? Perché non si può ristrutturare San Siro: Milan e Inter giocano tante partite e come si fa a fare mega lavori di ristrutturazione in uno stadio in cui ogni 3-4 giorni entrano almeno 50mila persone?! Poi, purtroppo, vicino a Milano non c'è uno stadio in cui poter giocare nel periodo necessario ai lavori. Non possiamo, quindi, ristrutturare San Siro e intorno a questo c'è un dibattito che continua anche oggi e io lo trovo incredibile. Se superassimo questa fase si potrebbe entrare nel mondo del fare. Abbiamo una legge per fare gli stadi: con questa legge non faremo un accidenti di niente. Serve una legge di emergenza che ci faccia superare questi ostacoli e avremo sempre stadi vecchi, obsoleti e pericolosi. Gli stadi devono essere belli, illuminati e pieni. Anche lo stadio gioca un ruolo per attirare pubblico televisivo... Il Milan ha 500 milioni di fan nel mondo, ma io voglio che un cinese di Shangai, non tifoso del Milan e dell'Inter, dica: 'Oh quanto è bello, mi guardo Milan-Inter perchè mi diverto'. Noi dovremmo fare come la Premier: assistere ad uno spettacolo, lo stadio è un pezzo dello spettacolo, come si gioca è un pezzo dello spettacolo. Così si avrebbero entrate per rendere competitivo il nostro calcio".

Il Milan da Elliott a RedBird

- 5 apr

"Elliott si è trovato proprietario del Milan perché aveva prestato del denaro al vecchio azionista, non aveva perseguito l'acquisto del Club; ce l'aveva in garanzia. Poi ha affidato a dei professionisti il riportare il Milan ad un equilibrio economico e poi sportivo e tutto questo c'è riuscito in maniera insperata, soprattutto per i risultati sportivi. Il mio merito per lo Scudetto è zero: è arrivato perché sono brave le persone che vi lavorano. Dal punto di vista economico abbiamo fatto bene. Ero nel Consiglio del Milan con Yonghong Li per tutelare i soldi prestati da Elliott; a quel tempo fatturavamo meno di 200 milioni, mentre quest'anno ne fatturiamo 350. Elliott ne è uscito soddisfatto, realizzando un profitto tipico di quel che fanno gli hedge fund e vendendo il Milan ad un fondo (Red Bird) con obiettivo diversi, professionista dello sport, con in mente interventi e azioni di crescita per il Milan diversi da Elliott. È una nuova fase. Ci sono tutta una serie di professionisti intorno a noi che ci aiutano. Guardiamo al futuro con ottimismo. Nel calcio ci sono due montagne da scalare contemporaneamente: quella dei risultati sportivi e quella dei risultati economici, che sono collegate fra loro e tra le quali bisogna tenere equilibrio".

- 5 apr

"Sono d'accordo al 95% con quanto detto da De Laurentiis. Io vengo da un mondo in cui giudico le persone dai risultati e De Laurentiss col Napoli ha creato un valore incredibile. Poi farà un commento su quel 5% in riferimento ai fondi..."