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Palermo-Milan: la conferenza di Sinisa Mihajlovic

Edoardo Lavezzari

Palermo-Milan: la conferenza di Sinisa Mihajlovic
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Il rapporto con la squadra: "La cosa fondamentale è dare lealtà e rispetto ai giocatori. Quando dico una cosa, nel bene o nel male la faccio e credo che i ragazzi vedono l'impegno e la passione che lo staff mette nel lavoro. Siamo 18 ore sul campo, lavoriamo tanto e bene. Io poi non ho mai avuto problemi con i giocatori, magari non amato, ma sempre rispettato, anche a Firenze dove c'era Riccardo che può sicuramente confermare"

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I margini di crescita: "Ci sono eccome. Io credo che abbiamo fatto meglio con la Fiorentina che nel derby, dove abbiamo sofferto i primi 15/20 minuti, contro i viola invece abbiamo fatto il massimo per tutta la partita. Per crescere ancora serve più fiducia, adesso sono arrivate vittorie importanti e la squadra gioca con la testa libera. Si è visto nel secondo tempo del derby che la testa era più serena e la qualità del gioco è migliorata"

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Il turnover: "Ho parlato con tutti i ragazzi, stanno bene, cercherò di cambiare il meno possibile"

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Le parole di Berlusconi: "Ha ragione quando dice che gli allenatori dipendono dai risultati. E' stato lui a dirmelo 'Quando vinci sei un bel ragazzo, quando perdi sei un....' a me piace essere un bel ragazzo. Qualche settimana fa parlavate di esonero subito, adesso a fine stagione, sono le esagerazioni del calcio, ci vuole equilibrio"

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Mancini: "Ci siamo parlati, abbiamo passato talmente anni insieme che non ci possono essere problemi tra noi. Mi dispiace per quello che è successo, l'Inter è in difficoltà, ma Mancini è un grande allenatore e riuscirà a trovare una soluzione"

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La Champions: "Serve più equilibrio. Noi per adesso siamo da Europa League, lo dice anche la classifica. Noi lavoriamo per migliorare, ma ci vuole tempo. Non si cambia tutto in una partita e queste deve valere anche se domani non dovessero andare bene le cose"

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Il tempo perso: "Non è semplice fare una squadra. C'era un nuovo allenatore, come giocatori nuovi e poi ci sono gli infortuni. I miei rimpianti riguardano alcune partite che avremmo meritato di vincere e non lo abbiamo fatto"

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I momenti difficili: "Ci sono stati sicuramente, anche grazie alla stampa. Non ho mai temuto l'esonero, non ti puoi fasciare la testa prima di romperla. Comunque sono sempre stato sereno, non ho mai dato segni di nervosismo, ho sempre camminato a testa alta, sai che le cose possono succedere, ma vai avanti serenamente"

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L'atteggiamento con le piccole: "I risultati dicono che contro le squadre chiuse abbiamo sofferto di più, ma se riguardo le partite ad esempio contro Bologna e Verona abbiamo creato moltissimo e fatto una buona prestazione dove ci è mancato solo un po' di cinismo. Forse è più difficile giocare contro squadre che si chiudono molto, ma se non abbiamo vinto più merito loro è stato demerito nostro. Domani affrontiamo una squadra che ci lascerà il possesso palla, ma che sicuramente è molto pericolosa. Dobbiamo sbloccarla presto e poi chiuderla"

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L'autostima: "Vincere sicuramente fa molto bene, soprattutto quando batti squadre che ti precedono in classifica e con cui avevi perso all'andata. Questi risultati danno più fiducia e convinzione ai ragazzi. Questa vittoria dovrebbe avere l'effetto di una bottiglia finalmente stappata. Vedremo domani se ci sarà Champagne, prosecco o una semplice gazzosa"

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Il Palermo: "E' una buona squadra, soprattutto da centrocampo in su, ma dipende tutto da noi"

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Cosa portare a Palermo dal post derby: "Sicuramente dovremo tenere la stessa testa e le stesse gambe, se a Palermo non dovessimo vincere nessuno parlerebbe più del derby, si ricorda sempre l'ultima partita. I risultati con Roma, Fiorentina e Inter ci hanno dato consapevolezza, adesso dobbiamo continuare a mettere in campo tutto, abbiamo tutte le qualità per vincere e recuperare posizioni in classifica"

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Si comincia: "Ci siamo  tolti una bella soddisfazione con il derby. Una prova di maturità contro il Palermo? Si è vero"

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Cari amici di PianetaMilan.it qui a Milanello è tutto pronto, tra pochi istanti inizierà la conferenza stampa di Sinisa Mihajlovic, Ignazio Abate e Riccardo Montolivo. Restate con noi!