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Palermo-Milan: le parole di Montella in conferenza

Edoardo Lavezzari

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Le parole di Buffon: "Interpreto le sue parole come quelle di un calciatore e un capitano che ha vinto tanto e che ha fatto dell'umiltà il suo stile. Un calciatore non deve parlare come un allenatore, se questa cosa fosse vera credo si riferisse a un po' di sudditanza psicologica tra calciatori e calciatori. Io non mi sono scansato e non mi scanserò in futuro contro la Juventus".

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Ancora l'allenatore dell'Inter: "Non so che allenatore potrebbe arrivare. Italiano o straniero? Magari tutti e due, io sono aperto a certi esperimenti"

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L'atteggiamento e il gioco: "Per arrivare al risultato serve tutto, oltre al gioco serve un po' più di furore agonistico"

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La posizione di Bonaventura: "In fase di possesso e non possesso facciamo cose diverse, dipende dalla partita. Sono soluzioni che tutti gli allenatori provano"

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Antonelli: "Lui e Mati Fernandez sono convocabili, in termini di tenuta non so quanto possano dare, ma sono a disposizione"

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La corsa: "Non credo che per vincere si debba correre più degli altri, ma correre meglio"

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Palermo sulla strada del derby: "Le vittorie fanno sempre bene, benissimo se arrivano prima di una sosta, in senso generale. Domani comunque il punto non sarà vincere, ma l'atteggiamento che dovremo avere, la differenza tra il campionato italiano e altri è con queste partite"

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Berlusconi: "Ogni tanto mi chiama e la cosa mi piace molto, non solo come allenatore del Milan. Mi fornisce sempre dettagli per migliorare la situazione attuale, ha sempre qualche spunto di riflessione e per me è un grande vantaggio per me. Quando le cose funzionano di solito si ricevono solo complimenti, invece lui mi dice anche cosa si può migliorare. Se resterà il mio Presidente? Non mi ha detto nulla. La mia sensazione? Se spende tempo per parlare con me è ancora dentro alla sensazione attuale"

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Bacca: "Non credo che giocare in casa o in trasferta cambi molto le cose, dipende anche dagli avversari. Se un allenatore sapesse prima come va la partita farebbe scelte diverse. Bacca sa fare bene certe cose e noi dobbiamo metterlo in condizione di farlo, deve solo fare qualcosa in più per la squadra"

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Pasalic: "Io devo valutare costantemente ogni calciatore e so quanto può essere difficile, soprattutto per gli stranieri, all'inizio capire cosa vuole un allenatore. Lui in questo periodo è cresciuto molto, la mia è stata un'investitura importante anche per fargli capire che la mia considerazione per lui è alta e deve restare motivato"

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Il Milan e la Nazionale: "E' un vanto e un vantaggio. Naturalmente dispiace se i ragazzi tornano a due giorni dalla partita, ma queste esperienze internazionali sono molto importanti per i giocatori"

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Il derby e il momento dell'Inter: "Sinceramente non mi interessa, ancora quella partita. I casting per scegliere l'allenatore? Ormai si fanno da un po' di anni, tutte le società prima di prendere un allenatore ne sentono 4/5, è una cosa normale. Magari per l'Inter la cosa è semi pubblica, ma è una cosa normale"

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Le parole di Inzaghi e i giovani: "Il Milan ha giovani forti, che hanno dimostrato di poter giocare in questa squadra, il merito va suddiviso anche con allenatori arrivati prima di me, ma anche a loro, come a tutti si chiedono i risultati e non è facile per loro"

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L'assenza di Niang: "Non abbiamo nessuno in quella posizione con le sue caratteristiche. Possiamo quindi sopperire alla sua assenza, ma con caratteristiche diverse. Potrebbe giocare Luiz Adriano, o Bonaventura più avanti, o Honda o Mati Fernandez, vedremo"

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Il Palermo: "Domani credo sia una partita come ce ne sono tante in Italia, contro una squadra che ha delle idee che vengono portate avanti nonostante i risultati. Quindi se non giochi al massimo rischi di fare brutte figure, sia in fase difensiva, sia in fase offensiva. Qualcuno sottovaluta questo impegno, ma il Milan per la sua storia recente non può permettersi di sottovalutare nessuno. Non possiamo affrontare le partite per accontentarci di un sei o un sei mezzo"

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La prova col Pescara: "Abbiamo tirato 18 volte, avremmo potuto chiuderla prima, invece c'era l'aria come se avessimo pareggiato o perso e questo non mi è piaciuto, avrei voluto vedere più allegria"

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I gol degli attaccanti: "Da giocatore ne volevo vedere tanti, sarebbero stati i miei (ride ndr). Adesso invece mi accontenterei di vincere, mi piacerebbe una distribuzione diversa dei gol, sopratutto dai giocatori che entrano a partita in corso, perchè hanno la possibilità ci cambiare la partita"

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Diamanti: "E' un giocatore che conosco bene, che ho allenato. Domani dovremo essere molto attenti, ma non solo al suo sinistro. Dovremo essere scaltri, ma soprattutto pareggiare il loro furore agonistico, dovremo arrivare con quella mentalità, troveremo un ambiente caldo, ma civile"

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Si comincia: "Fin dall'inizio sono stato molto chiaro con la squadra, dobbiamo pensare solo al campo, non è detto che non sia un vantaggio pensare solo al lavoro di campo".

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Tra poco la conferenza stampa di Montella pre Palermo-Milan. Ma prima le sue parole a Milan Tv, come di consueto. Seguitele con noi!

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