Raduno Milan, Pioli: “Mercato? Serve qualità. Su Donnarumma e Calha…”

Se pensa di cambiare modulo: "Sì, durante la mia carriera l'ho sempre fatto. Per vincere bisogna cambiare. Essere imprevedibili può essere vantaggioso. Proveremo cose diverse, anche di partita in partita. Senza perdere le caratteristiche, ma anche in base agli avversari che avremo".

Se si è lavorato per ridurre gli infortuni e se ha parlato con Maignan: "Lo scorso anno abbiamo avuto tanti infortuni, ma anche tante partite. Essere partiti in anticipo ci permette di fare una preparazione mirata. Con Mike ho parlato più di una volta, abbiamo preso un ottimo ragazzo e un ottimo portiere, molto motivato. Arriverà carico".

Se Kessie o Tonali possono giocare da trequartisti: "Non credo che Tonali sia ancora ufficiale, ma sarò molto contento della sua conferma. Sono aperto a ogni soluzione. Troveremo l'equilibrio migliore. Non hanno le caratteristiche specifiche per quel ruolo. L'obiettivo è che la squadra domini sempre la partita, non la subisca".

Se il club è pronto a trattenere Kessie: "Il mio è un ruolo diverso da quello della società, non faccio i conti. So quello che pensiamo noi di Franck, so che sta bene con noi. Oltre non posso dire".

Se sarà l'anno di Leao: "Spero che sia l'anno del Milan. Da tutti mi aspetto una crescita. Sono ancora tanto giovani e possiamo fare ancora tanto insieme. Lui fa parte dei giovani, mi aspetto tanto da lui. Ci ho parlato prima di pranzo. Oggi è importante rompere il ghiaccio, poi si ripartirà. Sicuramente li troverò molto carichi".

Sul ritorno di tanti allenatori: "Le prime sette squadre saranno tutte con lo stesso obiettivo: vincere o arrivare nelle prime quattro. È molto stimolante, il fatto che siano rientrati tanti allenatori importanti. Dispiace non ci sia Conte, sarebbe stato ancora più alto il livello".

Sul riscatto di Tomori e chi potrebbe lasciare: "Per quanto riguarda Tomori, ha dimostrato caratteristiche importantissime, si è calato benissimo tra noi. Ha una mentalità fortissima. Mi piacciono i giocatori con la sua testa. La società ha fatto un grande investimento e un grande sforzo, ma per tenere un giocatore che può diventare importantissimo. Per quanto riguarda il mercato, siamo all'inizio. Abbiamo la nostra strategia, poi vedremo cosa succederà".

Da chi si aspetta quel qualcosa in più quest'anno e se ha provato a convincere Calhanoglu a restare: "Mi aspetto tanto da tutti, in primis da me stesso. C'è sempre modo di fare meglio. Abbiamo fatto bene, ma bisogna ancora di più crescere e migliorare in tanti aspetti. Tranne Zlatan sono tutti ragazzi che non hanno raggiunto il massimo. Questo mi dà stimoli e motivazioni. Sanno che ancora possono crescere. Per quanto riguarda l'altra situazione, non bisogna guardarsi indietro. Sono legato tantissimo a Gigio e Calha, ora dobbiamo pensare a noi".

Se ha parlato con Kjaer della situazione Eriksen: "Ci siamo sentiti spesso, ha vissuto un'esperienza difficile e delicata. Molti si sono sorpresi della sua bravura e della sua capacità di gestire la situazione. Sappiamo le sue doti. Ci sentiremo anche in questi giorni per decidere insieme il suo periodo di riposo".

Su Ibrahimovic, Calabria e Bennacer: "Con Zlatan ci siamo sentiti quasi quotidianamente, i professori sono soddisfatti dell'intervento. Oggi l'ho trovato bene. Ci vorranno altre due settimane per vederlo correre, ma le prospettive sono buone. È sereno e motivato. Speriamo di averlo a disposizione per l'inizio del campionato. Calabria ha fatto una visita ieri, è andata bene, non dovrà stare molto fuori. Bennacer credo che già da oggi sia in gruppo".

Se chi sostituirà Calhanoglu avrà caratteristiche simili: -"Ci serve qualità. Non sono ancorato a delle posizioni fisse. Il nostro è un sistema fluido, cambieremo la costruzione di partita in partita. Mi interessa solo che sia di qualità, che voglia il Milan e far bene con noi. Portandoci ai migliori successi possibili".

Chi sarà il capitano e se è una missione impossibile arrivare primi: "Il capitano è sempre stato e lo è ancora Romagnoli. Nella nostra squadra ci sono più capitani, poi stabiliremo col club i vice capitani. So che la squadra ha un grande senso d'appartenenza e sono sicuro che faremo una grande stagione. Confermarci è il nostro obiettivo. Fino al 22 agosto diremo tante parole, il campo poi determinerà. Vogliamo essere ambiziosi, perché siamo il Milan. Vuol dire avere un fuoco dentro".

Se il Milan può essere la sorpresa della Champions: "Difficile. Sarà un obiettivo centrale della stagione, c'è tempo. Bisogna migliorare la squadra, ci faremo trovare pronti anche per la Champions".

Su Donnarumma e Calhanoglu: "Resto legato, li ringrazio, ma ora inizia un'altra stagione. Abbiamo la nostra strada da percorrere. Vogliamo continuare con grande unione, con voglia di migliorare ed esprimere il miglior calcio possibile".

Sull'erede di Calhanoglu e su Kessie: "Kessiè è cresciuto tanto, ma come tanti altri suoi compagni. Credo sia forte, ha dato tanto, ma può crescere ancora. L'ho sentito durante tutte le vacanze. Prima si è riposato, poi si è sposato. Poi ci siamo sentiti l'altro giorno. Sereno, motivato, tornerà forte come prima. Sono legato tantissimo a tutti i giocatori dello scorso anno. Credo sia stata un'annata molto positiva. Gigio e Calha hanno dato tanto, ma sono sicuro oggi di trovare un gruppo motivatissimo. Che avrà voglia di crescere. Il mercato è lungo e c'è tempo per portare giocatori di qualità. Con qualità e spirito si può andare lontano".

Sull'obiettivo: "Mi auguro che la prossima stagione sia con i tifosi allo stadio, col ritorno alla normalità. Tornando a vivere le emozioni che conosciamo. Per noi deve essere una conferma di essere competitivi, che possiamo giocarcela con tutti. Una squadra che può giocarsela ad alti livelli. Le sette squadre più forti sono tutte competitive. Facciamo la Champions, vogliamo essere competitivi anche lì. Abbiamo sorpreso arrivando secondi, vogliamo sorprendere ancora".

Se si è goduto la Champions: "Ce la siamo goduta tutta, ma per pochi giorni. Subito testa al futuro, quindi alla stagione.Alle cose che dobbiamo affrontare, Abbiamo fatto qualcosa di buono, siamo molto soddisfatti, ma ora è un'altra stagione. Oggi è il primo giorno, emozionante come sempre"