Il secondo tempo di Croazia-Italia
—Il punto di svolta del match arriva nel secondo tempo, precisamente al 52', quando il neoentrato Davide Frattesi allarga eccessivamente il braccio sul tiro di Mateo Kovacic e, con l'aiuto del VAR, Danny Makkelie decreta il calcio di rigore per la Croazia. Sul punto di battuta si presenta Luka Modric, che si fa ipnotizzare da Gianluigi Donnarumma, anche se l'ex Milan non può nulla, nel prosieguo dell'azione, sulla conclusione ravvicinata del centrocampista del Real Madrid. E così i balcanici vanno in vantaggio. La reazione dell'Italia è tardiva, nonostante l'ingresso in campo di Federico Chiesa, sulla carta la mina vagante più pericolosa dei nostri. Le uniche occasioni, però, sono alcuni tiri murati a Matteo Darmian.
Il match prosegue senza grandi occasioni per l'Italia, con la mossa di Luciano Spalletti di tentare il tutto per tutto con l'ingresso di Gianluca Scamacca, che inizialmente non paga. Poca chiarezza per gli Azzurri in fase offensiva, mentre la Croazia la mette sul piano fisico e spende qualche giallo pur di non concedere nulla alla propria avversaria. Quando sembrava tutto apparecchiato per il successo dei balcanici è arrivata la rete di Mattia Zaccagni, la prima in azzurro, che supera a giro Dominik Livakovic su assist splendido di Riccardo Calafiori.
La classifica del girone B
—© RIPRODUZIONE RISERVATA