La classifica del girone B
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Luka Modric Croazia-Italia
Dopo la sconfitta contro la Spagna, che ha decisamente complicato la questione qualificazione alla fase successiva, l'Italia è tornata in campo questa sera alle ore 21:00, alla 'RedBull Arena' di Lipsia per la sfida da dentro-fuori con la Croazia. Nei primi minuti non esaltanti della sfida sono stati i balcanici ad avere la prima occasione con un tiro da fuori di Luka Sučić, parato dal solito Gianluigi Donnarumma. Al 20', in seguito a una prima parte di match senza grandi occasioni, arriva la prima possibilità per gli Azzurri di andare in vantaggio. L'incocciata di Mateo Retegui, su cross dalla sinistra di Riccardo Calafiori, viene però deviata e termina larga. Lo stesso attaccante del Genoa, poco dopo, ha un'altra palla interessante, ma viene murato da un difensore croato.
Man mano che passano i minuti aumenta il pressing e di conseguenza le occasioni dell'Italia. Sugli sviluppi di un calcio piazzato Nicolò Barella pesca in area di rigore Alessandro Bastoni, che tutto solo incoccia di testa, ma trova un super Dominik Livakovic a sbarrargli la strada. A 10' dal termine del primo tempo ci prova, con una conclusione però troppo debole, Lorenzo Pellegrini, il cui tiro, già sporcato da Josko Gvardiol, termina tra le braccia del portiere croato. Da quel momento in poi non ci sono state praticamente ulteriori emozioni e le squadre sono tornate negli spogliatoio sul risultato di 0-0. Bene per gli Azzurri, molto meno per la Croazia.
Il punto di svolta del match arriva nel secondo tempo, precisamente al 52', quando il neoentrato Davide Frattesi allarga eccessivamente il braccio sul tiro di Mateo Kovacic e, con l'aiuto del VAR, Danny Makkelie decreta il calcio di rigore per la Croazia. Sul punto di battuta si presenta Luka Modric, che si fa ipnotizzare da Gianluigi Donnarumma, anche se l'ex Milan non può nulla, nel prosieguo dell'azione, sulla conclusione ravvicinata del centrocampista del Real Madrid. E così i balcanici vanno in vantaggio. La reazione dell'Italia è tardiva, nonostante l'ingresso in campo di Federico Chiesa, sulla carta la mina vagante più pericolosa dei nostri. Le uniche occasioni, però, sono alcuni tiri murati a Matteo Darmian.
Il match prosegue senza grandi occasioni per l'Italia, con la mossa di Luciano Spalletti di tentare il tutto per tutto con l'ingresso di Gianluca Scamacca, che inizialmente non paga. Poca chiarezza per gli Azzurri in fase offensiva, mentre la Croazia la mette sul piano fisico e spende qualche giallo pur di non concedere nulla alla propria avversaria. Quando sembrava tutto apparecchiato per il successo dei balcanici è arrivata la rete di Mattia Zaccagni, la prima in azzurro, che supera a giro Dominik Livakovic su assist splendido di Riccardo Calafiori.
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