La classifica del girone B
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Riccardo Calafiori, qui in Spagna-Italia (getty images)
All'Arena AufSchalke di Gelsenkirchen, l'Italia di Luciano Spalletti è scesa in campo contro la Spagna per la seconda sfida degli Europei 2024, dopo il successo maturato contro l'Albania. Ed ha rischiato di dover rincorrere, come era avvenuto contro i balcanici, sin dai primi minuti. Al 2', infatti, Gianluigi Donnarumma salva i suoi con una super parata su colpo di testa ravvicinato di Pedri, servito benissimo da uno scatenato Nico Williams. Quest'ultimo, poi, si mangia un gol dopo qualche giro di orologio, ancora con un incocciata, che finisce però larga alla destra della porta difesa dall'ex Milan.
Dopo un avvio scoppiettante le acque si sono calmate fino al 24', quando si è accesa la stella di Lamine Yamal, che slalomeggia tra quattro azzurri e serve Alvaro Morata, ipnotizzato da 'Gigio'. L'ex rossonero è il protagonista indiscusso della prima frazione e compie una parata spettacolare anche sulla conclusione da fuori di Fabian Ruiz. Il primo tempo si conclude con un altro duello tra i due compagno di squadra al PSG, vinto dal classe 1999, e soprattutto senza alcuna occasione degna di nota per l'Italia, in nettissima difficoltà, se non un tiro fuori misura di Federico Chiesa.
La ripresa si apre come si era concluso il primo tempo e cioè con la Spagna in controllo del gioco e l'Italia a faticare. L'occasione più importante dei primi minuti è ancora di Pedri, che servito in mezzo da Nico Williams, sbaglia un rigore in movimento e la manda clamorosamente a lato. Qualche secondo più tardi, invece, sarà Gianluigi Donnarumma a bloccare un tiro dalla distanza del talento del Barcellona. Il muro azzurro era in ogni caso destinato a cadere e arriva dal fuoco amico: una smanacciata dell'ex portiere del Milan carambola sul corpo di Riccardo Calafiori, che deposita nella propria porta.
La reazione dell'Italia tarda ad arrivare e la Spagna avrebbe diverse occasioni a distanza di pochi minuti, prima con Alvaro Morata con la botta dalla distanza sventata da Gianluigi Donnarumma e poi con il salvataggio sulla linea di Andrea Cambiaso sul colpo di testa di Robin Le Normand. La prima grande occasione degli Azzurri, se così può essere definita, arriva al 67', quando Bryan Cristante crossa in mezzo, ma non riesce a trovare l'accorrente Mateo Retegui. Le fiammate dell'Italia durano poco prima dell'ennesima grande occasione di Nico Williams, il cui tiro si stampa sulla traversa. Il centrocampista della Roma, poi, viene servito a centro area da calcio d'angolo, ma il suo colpo di tacco non crea problemi a Unai Simon. Doppia occasione nel recupero, infine, per Ayozé Perez, neutralizzato da un super 'Gigio'.
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