Marcello Lippi, ex Commissario Tecnico dell'Italia, ha parlato degli Azzurri a poche ore dal debutto agli Europei contro la Turchia. Queste le dichiarazioni di Lippi ai microfoni de 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola.
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Europei 2021, Lippi: “Italia, io punto su Barella e Immobile”
Marcello Lippi, ex Commissario Tecnico dell'Italia, ha parlato a poche ore dal debutto degli Azzurri agli Europei. Ecco le sue dichiarazioni
Lippi su dove può arrivare l'Italia di Roberto Mancini agli Europei: "Mi pare che ci siano grande convinzione, autostima e qualità per raggiungere un gran bel risultato e non farsi mancare niente. C'è l'ambizione di andare in alto, ci sono basi solide. È diverso dal 2006: noi avevamo giocato altre partite prima del Mondiale. Ma la realtà, lo dico e lo ripeto, è un'altra: l'Italia è una delle 4-5 squadre mondiali che, quando partecipa ad un grande torneo, lo fa sempre e soltanto per vincere. Non per fare bella figura. Se poi avrà la fortuna che tutti i giocatori siano al top, che la condizione sia ideale, allora niente sarà precluso".
Lippi su chi sarà l'uomo decisivo dell'Italia agli Europei: "Di giocatori decisivi ne vedo uno. Uno sicuramente è Nicolò Barella. L'ho già detto, mi piace quello che fa, come gioca, come lotta. È un centrocampista dalla dimensione internazionale perché fa tutto quello che fanno i grandi nel suo ruolo: attacca, difende, fa pressing, accompagna l'azione, tira da fuori, accelera. Insomma, è il prototipo del grande centrocampista internazionale. L'altro è Ciro Immobile: ho tanta fiducia in lui e credo che sia arrivato il momento di riscuotere a livello internazionale tutto quanto ha seminato in questi anni".
Lippi ed il suo giudizio sul Commissario Tecnico: "Mancini ha fatto davvero tanto. Ha dato grandissima convinzione alla squadra, propositività, un gioco offensivo, fiducia nei giovani. Questa Nazionale sa di essere forte e, soprattutto, sa come si vince". Intanto ecco tutte le novità della giornata sul calciomercato del Milan.
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