Il responsabile degli arbitri Roberto Rosetti è soddisfatto del rendimento degli arbitri durante la fase a gironi degli Europei, ma sottolinea un errore nei confronti degli azzurri durante Italia-Turchia. Il numero dei rigori è aumentato, i cartellini sono diminuiti e gli interventi Var sono in linea con le medie Uefa e più rapidi nelle tempistiche.
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Europei 2021 – Rosetti: “Manca un rigore in Italia-Turchia, ma arbitri bravi”
Il responsabile degli arbitri Roberto Rosetti è soddisfatto delle direzioni agli Europei, anche se manca un rigore in Italia-Turchia
Rispetto agli Europei del 2016, Rosetti fa notare come il numero dei rigori durante la fase a gironi sia raddoppiato, passando da 7 a 14. Questo effetto è senza dubbio dovuto all'introduzione del Var. Le ammonizioni invece sono diminuite (da 129 a 98) e ciò indica una maggiore correttezza in campo, sia nei confronti degli avversari che degli arbitri. Ora si entra nella fase più delicata della competizione e sarà necessario diminuire ancor di più gli errori arbitrali: in una partita ad eliminazione diretta, un singolo episodio può cambiare le sorti del match.
D'ora in poi, ci sarà ancora più attenzione sui calci di rigore: in caso di parata, verrà sempre controllata la posizione del portiere, ma anche gli attaccanti avversari dovranno essere al posto giusto. Cosa vuol dire? Gli attaccanti potranno entrare in area solamente quando il pallone verrà colpito, non prima. Questa regola in realtà esiste da parecchio tempo, ma non sempre viene rispettata con attenzione.
Rosetti infine ci tiene a precisare che gli arbitri non sono stati esenti da errori: durante Italia-Turchia, non è stato concesso un rigore agli azzurri per un fallo di mano di un giocatore turco. L'arbitro, in quella circostanza, aveva valutato il movimento del braccio congruo alla situazione di gioco. Tesoretto di 50 milioni per il Milan grazie ad alcune cessioni.
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