Alvaro Morata ha ammesso in un'intervista rilasciata a 'Cadena Cope' di aver ricevuto delle minacce di morte dopo le ultime prestazioni deludenti con la sua Nazionale. Ecco le parole dell'attaccante della Juventus. "Sono stato nove ore senza dormire dopo la Polonia. Ho ricevuto minacce, insulti alla famiglia, speriamo che muoiano i tuoi figli. Però sto bene, forse qualche anno fa sarei stato molto peggio. Forse non ho fatto il mio lavoro come dovrei e capisco che mi si critichi perché non ho segnato, ma la gente dovrebbe mettersi al mio posto, capire cosa significhi ricevere minacce, che ti dicano che i tuoi figli devono morire. Quando succederà qualche tragedia, diranno che era un bravo ragazzo. Io quando arrivo in albergo metto via il telefono, ma la cosa che mi infastidisce è che dicano queste cose a mia moglie e ai miei figli allo stadio. La gente mi fischia perché dà retta a ciò che sente, però io quando gioco ce la metto tutta. Do la vita per la nazionale. Se contro la Svezia o Polonia avessimo vinto 3-0 la stadio avrebbe fatto la 'ola'. Ogni cosa che dico viene interpretata male. Vorrei che la gente si mettesse nei miei panni". Intanto il Milan pensa alla cessioni. Tesoretto da 50 milioni.
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Europei 2021 – Spagna, Morata: “Ho ricevuto minacce di morte” | News
Alvaro Morata, attaccante della Juventus e della Nazionale spagnola, ha svelato di aver ricevuto delle minacce di morte: le sue parole
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