"CALCIOMERCATO MILAN - Ieri pomeriggio, a 'Casa Milan', è andata in scena l'Assemblea dei Soci del club di Via Aldo Rossi, passaggio obbligato per l'approvazione dell'esercizio finanziario del Milan che, al 30 giugno 2019, ha chiuso in passivo di 155 milioni di euro, con 146 di questi di perdite consolidate.
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Calciomercato Milan – Esperienza sì, ma non troppa: ecco i possibili rinforzi
Calciomercato Milan: Ivan Gazidis, A.D. rossonero, ha aperto all'ingaggio di calciatori esperti. Ma non ultratrentenni. Come potrebbe operare a gennaio?
"Un rosso di bilancio pesante, per il Diavolo, del quale è stato chiamato a rispondere l'amministratore delegato rossonero, Ivan Gazidis, il quale, però, nel corso del suo discorso ai soci ed agli azionisti di A.C. Milan, ha anche fornito interessanti anteprime su come intenderà muoversi la società sul mercato per migliorare la squadra e, al contempo, rientrare nei parametri UEFA sul Fair Play Finanziario.
CALCIOMERCATO MILAN: LE PAROLE DI GAZIDIS
""Abbiamo una strategia chiara: quella di investire in giovani calciatori che possano migliorare negli anni, che spendano i loro migliori anni tra le nostre fila, diventando insieme a noi dei top players - ha sostenuto Gazidis -. Dopo gli investimenti in Ismael Bennacer, Theo Hernández, Rafael Leao, Lucas Paquetá e Krzysztof Piatek, abbiamo la squadra più giovane della Serie A. Questo è un’ importante aspetto della nostra strategia, ma non esclude investimenti in giocatori di esperienza che possano fare da guida ai giovani nel loro percorso di crescita e miglioramento, come abbiamo fatto con Gonzalo Higuaín e come faremo ancora".
"Gazidis ha però aggiunto: "Se il nostro primario obiettivo fosse sprecare denaro in calciatori sul viale del tramonto, metteremmo il club in una posizione pessima dal punto di vista finanziario e anche la squadra in campo sarebbe destinata al declino. Questo non è accettabile". Il concetto, dunque, è piuttosto chiaro: sarà un Milan di ragazzi, possibilmente bravi e di prospettiva, ma il club non disdegnerà di regalare al tecnico Stefano Pioli qualche rinforzo di qualità con esperienza. Anche se non troppa. Secondo quanto riferito dal manager sudafricano, difficilmente verranno fatti investimenti su calciatori ultratrentenni, a meno che non arrivino a condizioni economiche più che favorevoli.
CALCIOMERCATO MILAN: LE PISTE IMPROBABILI
"Diventa, pertanto, molto complicato pensare ad un Diavolo, per esempio, che nella prossima sessione di calciomercato, prevista per gennaio 2020, metta le mani su Ivan Rakitic, croato classe 1988, o su Arturo Vidal, cileno classe 1987, entrambi in uscita dal Barcellona, dove giocano poco. Elementi di qualità assoluta, che consentirebbero al Milan un bel salto di qualità, ma che per ingaggio e costo cartellino, in rapporto all'età già avanzata, escono di gran lunga fuori dai parametri dettati dal fondo Elliott Management Corporation, proprietario del Milan.
"Stesso discorso può essere fatto per Luka Modric, classe 1985, in scadenza di contratto con il Real Madrid il 30 giugno 2021 ma già più 'anziano' dei suoi colleghi del Barça e con uno stipendio da 12 milioni di euro netti a stagione. Più verosimile, al contrario, che possa arrivare in rossonero un centrocampista di qualità come Nemanja Matic, serbo, classe 1988, in rottura prolungata con il Manchester United ed alla ricerca di una nuova esperienza. Il suo contratto scadrà il 30 giugno 2020, possibile che possa muoversi a condizioni economiche vantaggiose. Attenzione, però, perché Antonio Conte lo vorrebbe nella sua Inter dopo avervi vinto insieme la Premier League con il Chelsea.
"Rakitic, Vidal, Modric, Matic, ma anche lo stesso Mario Mandzukic, classe 1986, attaccante croato separato in casa alla Juventus: piace molto al Milan, ma rinnovando il proprio contratto con i bianconeri non tanto tempo fa ha portato il proprio stipendio a 6 milioni di euro netti l'anno. Tutti calciatori, dunque, che verosimilmente arriverebbero in maglia rossonera soltanto con la formula del prestito secco e con gran parte dell'ingaggio pagato dalle società che detengono la proprietà del cartellino ... A ben guardare, però, sul mercato esistono anche calciatori di qualità che possono rientrare a pieno titolo nella nuova filosofia Milan.
CALCIOMERCATO MILAN: I POSSIBILI RINFORZI
"Calciatori, magari, tra i 25 ed i 29 anni, ai ferri corti con il loro attuale club, situazione che potrebbe favorire un'uscita già a gennaio ed un approdo al Milan con un robusto sconto sul 'prezzo di listino'. Per esempio, uno come Granit Xhaka, classe 1992, centrocampista della Nazionale svizzera e capitano dell'Arsenal, il quale, sostituito durante l'ultima gara di Premier League pareggiata 2-2 contro il Crystal Palace, non ha gradito la scelta del manager Unai Emery e ha gettato via la maglia dei 'Gunners'. Scoppiata la polveriera, potrebbero togliergli la fascia e metterlo alla porta.
"Per un Lucas Biglia che sarà libero a fine stagione, con Xhaka il Milan si garantirebbe quantità e qualità per qualche stagione. Sulla trequarti, invece, viste le difficoltà di Lucas Paquetá, potrebbe essere fatto un tentativo per Isco Alarcón, classe 1992, fantasista del Real Madrid, che in questa stagione con Zinedine Zidane ha disputato appena 170' nella Liga, spalmati in 4 presenze su 10 giornate di campionato. Praticamente, un esubero. Il suo valore di mercato sta rapidamente crollando ed il Milan, sfruttando gli ottimi rapporti con la dirigenza delle 'Merengues', potrebbe approfittarne ...
"Presso la 'Casa Blanca' il Diavolo potrebbe anche pescare, perché no, l'esterno destro Lucas Vázquez, spagnolo classe 1991, ed il solito Mariano Díaz, attaccante classe 1993, viste le difficoltà che stanno accusando, in questo avvio di stagione, sia Jesús Suso sia Krzysztof Piatek. In difesa, sebbene l'obiettivo prioritario del Milan resti Merih Demiral, turco classe 1998 della Juventus, e Dayot Upamecano, francese classe 1998 del RB Lipsia rappresenti la sua primaria alternativa, si punterà sul recupero di Mattia Caldara, ma potrebbe essere necessario ricorrere al mercato per un nuovo terzino destro.
"Riprenderebbe, così, quota, l'ipotesi di arrivare a Serge Aurier, classe 1992, ivoriano del Tottenham Hotspur, ex PSG, di notevole esperienza internazionale e un po' messo da parte dal manager Mauricio Pochettino (disputati finora appena 385' in Premier League). Insomma, le opportunità di rinforzarsi, per il Milan, non mancano. Senza puntare, necessariamente, su calciatori che, in termini di bilancio, graverebbero troppo sulle casse del club di Via Aldo Rossi senza garantire alla società scenari futuribili tendenti al roseo.
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