Raiola-Milan, prove di una nuova alleanza: gli incroci tra presente e futuro

"CALCIOMERCATO MILAN - C'è stato un tempo, cronologicamente neanche troppo lontano, in cui Mino Raiola, noto procuratore sportivo di origine campana, era solito intavolare una serie di affari con il Milan: all'epoca in cui, infatti, c'era Adriano Galliani in qualità di amministratore delegato, Raiola ha spesso concluso operazioni di mercato con il club rossonero, portando suoi assistiti oppure svolgendo il ruolo di 'mediatore' per conto terzi.

"Successivamente, però, con il primo cambio di proprietà degli ultimi anni, quando il Milan è passato dal gruppo Fininvest ai cinesi, Raiola è stato osteggiato da Massimiliano Mirabelli, subentrato nella carica di direttore sportivo rossonero e, probabilmente, si deve soltanto alla volontà di Gianluigi 'Gigio' Donnarumma ed all'intercessione dell'allora A.D., Marco Fassone, tra Raiola e Mirabelli, se alla fine, nell'estate 2017, il portiere siglò il rinnovo di contratto con il Diavolo.

"Ora, però, la situazione sembra essere tornata molto più fluida tra Raiola ed il Milan, visto anche che, tra le parti, ci sono numerose questioni in sospeso, che intrecciano inesorabilmente presente e futuro e rendono necessaria una collaborazione: in primis, il Milan, che cerca rinforzi per la sessione invernale di calciomercato, ha individuato in Zlatan Ibrahimovic, classe 1981, uno dei suoi principali obiettivi per l'attacco. Ibrahimovic, come noto, è assistito da Raiola e fu proprio lui a portarlo alla corte rossonera nell'estate 2010: ripeterà l'operazione?

"Non va dimenticato, poi, che, nel caso di partenza di Fabio Borini e, magari, di una cessione in prestito di Krzysztof Piatek, che avrebbe bisogno di ritrovare lo smalto di un tempo, Raiola potrebbe girare in rossonero il giovane Moise Kean, classe 2000, che all'Everton fa fatica ad inserirsi ed a conquistarsi un posto al sole in Premier League. Euro 2020 è alle porte e l'ex juventino non vorrebbe perdere altro tempo in Inghilterra: la grande rassegna 'itinerante' della prossima estate, non giocando, rischia di restare per lui soltanto una chimera ...

"Ma Raiola giocherà un ruolo fondamentale, soprattutto, per il Milan del futuro, quello che nascerà la prossima estate: si riaffronterà, in questi mesi, infatti, la questione Donnarumma. Il contratto del numero 99 scadrà il 30 giugno 2021 e se il Milan non vorrà perderlo a parametro zero, dovrà cercare un punto di incontro con Raiola sull'ingaggio e sulla durata del nuovo accordo. Qualora non si arrivasse ad una quadratura del cerchio (Raiola spingerebbe per una sua cessione ...), l'avventura in rossonero di Donnarumma potrebbe anche, purtroppo, esaurirsi molto presto.

"Sul piatto dei negoziati Raiola-Milan anche il rinnovo di contratto di Giacomo 'Jack' Bonaventura, in scadenza al termine di questa stagione e quindi prioritario: il centrocampista marchigiano ha recuperato perfettamente dal lungo infortunio ed era questa la prova che serviva al Milan per convincerlo ad offrirgli un nuovo accordo. Il numero 5 vuole restare, Raiola non si oppone: presumibilmente ci sarà ancora spazio, nella nuova stagione, per la grinta, la classe, la tecnica ed il senso di appartenenza di Bonaventura nel Milan.

"Infine, le questioni che riguardano Alessio Romagnoli e Jesús Suso: entrambi sono stati 'acquisiti' da Raiola nell'ultimo periodo, il primo da Sergio Berti ed il secondo da Alessandro Lucci. Al momento, vantano un borsino differente: il capitano vorrebbe e dovrebbe rinnovare il proprio contratto, in scadenza il 30 giugno 2022, mentre non sembrano esserci segnali di un prolungamento del numero 8 iberico; a fine stagione, quindi, Raiola potrebbe provare a piazzare Suso, che ha mercato in Spagna ed in Inghilterra, al miglior offerente.

"Intanto Ibrahimovic, oggi, ha rilevato il 50% delle quote dell'Hammarby, club della massima divisione svedese: per le dichiarazioni di Ibrahimovic sul suo nuovo 'acquisto', continua a leggere >>>

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