MILAN NEWS - Nella considerazione generale, Hakan Calhanoglu è evidentemente sottostimato rispetto a quanto pensano di lui al Milan. La sua storia in rossonero dice che il numero 10 turco è passato indenne ad ogni rivoluzione, tecnica o societaria, dal 2017 ad oggi. L'ex Bayer Leverkusen all'interno del club gode veramente di una grande considerazione.
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Calhanoglu l’intoccabile: anche con Rangnick al centro del Milan
MILAN NEWS - Anche se dovesse arrivare Ralf Rangnick, Hakan Calhanoglu verrebbe confermato come pedina titolare del prossimo Milan
La sua avventura in rossonero è cominciata con Vincenzo Montella in panchina, che inizialmente non lo faceva giocare titolare fisso, ma lo alternava a metà campo nel 3-5-2. Poi, con l'arrivo di Rino Gattuso, il ruolo di Calhanoglu è cambiato, diventando un esterno offensivo nel 4-3-3. Il suo rendimento è cambiato, cominciando anche a segnare e guadagnandosi la permanenza nell'annata successiva.
Nella seconda stagione, tuttavia, il suo rendimento va calando. Ma nonostante tutto per Gattuso rimane sempre un punto fisso, difendendolo a spada tratta in conferenza stampa anche a fronte di prestazioni a dir poco negative. Anche in questa annata con l'arrivo di Marco Giampaolo prima e Stefano Pioli poi, il numero 10 rossonero non ha mai rischiato il posto da titolare. Calhanoglu è un calciatore intelligente, che lavora in maniera professionalmente impeccabile, ma tante volta forse ha dato molto meno rispetto a quello che poteva dare. Basti pensare alla bellissima doppietta fatta quest'anno in Coppa Italia contro il Torino per capire i mezzi tecnici del classe 1994.
E nel futuro, Calhanoglu vede sempre rossonero. Sia se dovesse rimanere Pioli, sia se dovesse arrivare Ralf Rangnick - il quale nutre ammirazione per il turco e lo voleva portare a Lipsia - il centrocampista non verrà ceduto. Secondo la rosea, anzi, il suo contratto in scadenza a giugno 2021 con ogni probabilità sarà rinnovato. Calha ha preso piena conoscenza del nostro calcio, ha trovato finalmente il ruolo che più gli si addice (esterno di centrocampo) e, forse, prima o poi, ritroverà anche quel tiro dalla distanza che, in Germania, lo aveva fatto diventare uno dei più prolifici della Bundesliga. Intanto, non è tramontata l'ipotesi playoff per chiudere il campionato: ecco come sarebbero organizzati>>>
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