Christian Abbiati
- Nazionalità:italiana
- Età:46 (05 luglio 1977)
- Altezza:1.91 m
- Peso:90kg
- Piede:destro
- Valore di mercato:0 mln
TROFEI VINTI
PROFILO
HALL OF FAME AC MILAN: CHRISTIAN ABBIATI
Christian Abbiati nasce ad Abbiategrasso (Milano) l'8 luglio 1977. Cresce nel Monza prima di spostarsi in rossonero nel 1998 come terzo portiere del Milan di Zaccheroni, alle spalle di Sebastiano Rossi e Jens Lehmann. In sei mesi per sovverte le gerarchie e conquista stabilmente la maglia da titolare, festeggiando a fine anno lo scudetto. L’esplosione di Dida lo obbliga a cercare fortuna altrove, ma al rientro torna titolare e, a undici anni di distanza, vince di nuovo un campionato.
Campioni Rossoneri: Fabio Cudicini nelle Leggende del Milan
Al Milan disputa 15 stagioni (dal 1998-99 al 2004-05 e dal 2008-09 al 2015-16), facendo il suo esordio in Serie A il 17.01.1999 in Milan - Perugia 2-1. In Champions debutta il 15 settembre dello stesso anno (Chelsea - Milan 0-0) e totalizza 380 presenze in gare ufficiali con il Milan (281 in campionato). I numeri, le statistiche e i record che certificano la presenza di Christian Abbiati nella Hall of Fame del Milan
Caratteristiche tecniche
Abbiati è stato un portiere affidabile, longevo e sicuro nelle uscite, in grado di alternare l’essenzialità alla plasticità e spettacolarità, così come la razionalità alla spregiudicatezza al momento giusto.
Cosa ha vinto Abbiati
Con il Milan ha conquistato tre scudetti (1998-1999, 2003-2004, 2010-2011), una Coppa Italia (2002-2003), due Supercoppe italiane (2004, 2011), una Champions League (2002-2003) e una Supercoppa europea (2003).
Che numero di maglia aveva Abbiati?
Abbiati ha indossato per lo più il numero 32 e il 12. Nella stagione 1998-99, la sua prima in rossonero, optò per il 12, tenendola per tre stagioni, prima di passare alla 18 (stagioni 2001-02 e 02-03). Nel 2003-04 sceglie la 77, poi l'anno successivo addirittura cambia numero a stagione in corso, passando dalla 46 alla 17. Dopo i prestiti alla Juventus, Torino e Atletico Madrid, torna al Milan con la maglia numero 12 (nel 2008-09 e 09-10) per poi finire la sua carriera con il numero 32, indossata dal 2010-11 al 2015-16.
Curiosità
Vita privata Abbiati: moglie e figlia
Nella vita, Abbiati è sposato con la moglie Stefania. Hanno una figlia, Giulia. Riservato, ha sempre parlato poco della sua famiglia, tenendola al riparo da gossip, copertine e riflettori.
La carriera di Abbiati
Christian Abbiati muove i primi passi da calciatore nel 1988 - all'età di 11 anni - nell'Aurora OSGB, formazione parrocchiale della città di Abbiategrasso, per poi passare all'Atletico Trezzano, all'Assago e, dopo due anni, al Corsico.
MONZA
Prelevato dal Monza nel 1994, disputa una sola partita in campionato il 30 dicembre 1994 (Modena-Monza 1-0), prima di essere mandato a giocare nel Borgosesia. Dopo un avvio incerto riesce a conquistare anche la maglia della Nazionale Dilettanti, della Nazionale Militare e dell'Under-20 di Serie C. Nel febbraio del 1996 viene prestato per alcuni giorni al Torino per disputare con la squadra Primavera il Torneo di Viareggio, dove Abbiati gioca la seconda gara della fase a gironi contro il Cagliari (2-2).
Nel 1996 ritorna al Monza, allenato da Giorgio Rumignani prima e Gigi Radice poi. Nella stagione 1996-1997 Abbiati parte come riserva di Giuseppe Gatta per poi diventare titolare dall'11ª giornata. Nel corso del campionato, concluso con la promozione in Serie B dopo la vittoria dei play-off, disputa 25 partite nelle quali ha subito 17 gol, risultando il portiere meno battuto della Serie C1 1996-1997. Nella stagione seguente esordisce in Coppa Italia il 18 agosto 1997 in Monza-Genoa 1-1 e in Serie B il 31 agosto 1997 contro il Pescara (1-1), dove disputa 26 partite subendo 41 reti.
MILAN
Dopo i trascorsi al Monza, Abbiati si trasferisce al Milan nel 1998. Parte da terzo portiere alle spalle di Sebastiano Rossi e Jens Lehmann, ma debutta in Serie A il 17 gennaio 1999 (Milan-Perugia 2-1) subentrando al 92º in seguito all'espulsione del portiere titolare Sebastiano Rossi. Da allora diventa titolare fisso dei rossoneri, contribuendo anche, con una parata decisiva all'ultima giornata ancora contro il Perugia, alla conquista dello scudetto 1998-1999 vinto sotto la guida di Alberto Zaccheroni.
Con il Milan esordisce in Champions League il 15 settembre 1999 in Chelsea-Milan 0-0 e in Coppa UEFA il 20 settembre 2001 in BATE Borisov-Milan 0-2. Nella stagione 2002-2003 perde il posto da titolare per l'exploit del portiere brasiliano Dida, ma riesce comunque a dare un importante contributo alla conquista della Champions League 2002-2003, rispondendo con una buona prestazione quando viene chiamato in causa nella semifinale di ritorno contro l'Inter.
Il secondo scudetto rossonero
Nel 2003-04, pur giocando poco, riesce - da vice-Dida, a contribuire lo stesso alla conquista del suo secondo Scudetto in rossonero. Nell'estate del 2005 viene inizialmente ceduto al Genoa, appena tornato in Serie A, con la formula del prestito con diritto di riscatto. Tuttavia, dopo un mese e mezzo di ritiro precampionato e 3 amichevoli disputate con la maglia rossoblù, ritorna al Milan a causa della retrocessione a tavolino in Serie C1 della squadra ligure per una presunta combine con il Venezia.
LA PARENTESI TORINO-MADRID
Il 17 agosto 2005 il Milan cede Abbiati in prestito gratuito alla Juventus per sostituire Buffon, infortunatosi alla spalla dopo uno scontro con il rossonero Kaká nel Trofeo Berlusconi. Il suo apporto nella Juventus, in cui è stato titolare per i primi sei mesi, con 9 reti subite in 19 partite, è stato importante per la vittoria sub judice della Serie A 2005-2006, titolo poi assegnato all'Inter a seguito delle vicende di Calciopoli.
Dopo essere rientrato al Milan, il 18 luglio 2006 viene ceduto questa volta in prestito al Torino, dove ricopre il ruolo di titolare nella squadra granata che otterrà la salvezza a fine stagione. Il 26 giugno 2007 il Milan lo cede nuovamente in prestito per un anno, questa volta agli spagnoli dell'Atlético Madrid, dove inizia il campionato come riserva di Leo Franco per diventare poi titolare verso metà della stagione, conquistando il 4º posto e la qualificazione alla Champions League 2008-2009. In totale con la squadra spagnola disputa 30 partite (21 in campionato e 9 in Coppa UEFA) e subisce 34 gol (28 nella Liga e 6 in Coppa UEFA).
IL RITORNO AL MILAN
Nel maggio 2008, al termine del prestito all'Atlético Madrid, Christian ritorna ad essere un giocatore del Milan. Dopo aver rifiutato la cessione al Palermo, Abbiati si riappropria del ruolo di titolare nel Milan e disputa tutte le 27 partite di campionato fino al 15 marzo 2009, quando si infortuna al ginocchio destro subendo una distorsione con interessamento dei legamenti a causa di uno scontro fortuito con il compagno Favalli durante Siena-Milan e venendo quindi sostituito da Dida. L'infortunio, il più grave subito in carriera, lo costringe a chiudere anticipatamente la stagione 2008-2009. Viene operato per la ricostruzione del legamento crociato anteriore il 30 marzo 2009 ad Anversa dal professor Martens.
Dopo l'infortunio ritorna in campo 10 mesi più tardi in occasione di Milan-Udinese del 28 gennaio 2010, gara valida per i quarti di finale della Coppa Italia 2009-2010 (vinta per 1-0 dai friulani). Dopo aver disputato la successiva partita di campionato contro il Livorno per l'assenza di Dida, torna titolare il 21 febbraio 2010 contro il Bari, parando anche un calcio di rigore a Barreto nei minuti finali dell'incontro.
Il terzo scudetto
Il 19 luglio 2010 Abbiati prolunga il contratto con il Milan fino al 30 giugno 2013. Nella stagione 2010-2011 viene confermato come portiere titolare dal nuovo allenatore Massimiliano Allegri e, con diversi interventi rivelatisi decisivi, è uno dei protagonisti della vittoria del campionato, terzo personale, conquistato il 7 maggio 2011 a due giornate dal termine del campionato grazie allo 0-0 esterno contro la Roma.
La fascia di capitano
Il 6 agosto 2011 vince la Supercoppa italiana con il Milan battendo l'Inter a Pechino per 2-1, mentre il 15 ottobre 2011, in occasione della gara casalinga di campionato vinta per 3-0 contro il Palermo, ha indossato per la prima volta la fascia di capitano del Milan.
Al termine della stagione 2012-2013, nella quale ha disputato complessivamente tra campionato e coppe 36 partite subendo 31 reti, egli rinnova il suo contratto con il Milan per un ulteriore anno, fino al 30 giugno 2014.
Nell'estate 2014 il Milan rileva a parametro zero dal Real Madrid il portiere spagnolo Diego López per fargli fare il titolare. Abbiati a 37 anni viene pertanto relegato al ruolo di secondo portiere, ma ottiene comunque 11 presenze in campionato.
Abbiati incorona Donnarumma
Il 1º luglio 2015 rinnova il suo contratto con il Milan fino al 30 giugno 2016. Nella stagione 2015-2016 parte ancora come secondo dietro il portiere spagnolo, fino a quando a metà del girone di andata il giovane Gianluigi Donnarumma ribalta le gerarchie e si impone come titolare. Abbiati viene tuttavia schierato come titolare in Coppa Italia. Debutta in campionato solo il 13 marzo 2016, alla ventinovesima giornata, quando sostituisce Donnarumma, infortunatosi alla testa nella partita Chievo-Milan (0-0).
Il 14 maggio 2016 annuncia il ritiro dal calcio giocato alla fine della stagione. In tutto con la maglia del Milan ha messo insieme 380 presenze e ha vinto 8 trofei in 15 anni. Complessivamente in carriera ha giocato 584 partite tra club e Nazionale.
Abbiati con la nazionale italiana
Nella Nazionale Italiana Abbiati, dopo essere stato convocato nella Nazionale Dilettanti, Militare e Under-20 di C, esordisce nella Nazionale Under-21 il 25 marzo 1998 contro i pari età maltesi (1-0 per l'Italia), con cui disputa e vince gli Europei Under-21 del 2000.
Nel giugno del 2000, pochi giorni dopo la vittoria del titolo Under-21, viene convocato in Nazionale maggiore da Dino Zoff per prendere parte all'Europeo 2000, in sostituzione dell'infortunato Gianluigi Buffon, designato come titolare. Abbiati si aggrega quindi al gruppo, dietro Toldo e Antonioli, mentre l'Italia ottiene il secondo posto dopo la sconfitta in finale contro la Francia per 2 a 1. In seguito, sempre nel 2000, partecipa con la Nazionale Olimpica alle Olimpiadi svolte in Australia a Sydney.
Con Trapattoni partecipa anche al Mondiale 2002, sempre come terzo portiere. Esordisce in Nazionale il 30 aprile 2003 nella partita amichevole Svizzera-Italia (1-2) disputata a Ginevra.
In totale ha disputato 4 partite nella Nazionale maggiore, rimanendo nel giro degli Azzurri fino al 2005.
Esordio in Nazionale Italiana: 30.04.2003 (Svizzera - Italia 1-2)
Totale presenze in Nazionale Italiana: 4
Cosa fa oggi Abbiati
Abbiati e la concessionaria di moto
La passione di Christian per le moto lo ha spinto fino al punto da aprire Gate32, una concessionaria milanese Harley Davidson - inaugurata a inizio maggio 2016 - di cui è attualmente socio, a.d. e anche un po’ tuttofare. Dichiara, a tal proposito, di “occuparsi di marketing, pubbliche relazioni, organizzazione, di adorare questo lavoro, arrivando al mattino presto ed andandosene a tarda sera, talvolta restandoci anche quando la concessionaria è chiusa.
Abbiati Team Manager Milan
Dopo il ritiro, amareggiato per il negativo andamento societario e dello spogliatoio rossonero negli ultimi tempi, Abbiati non ha tuttavia mancato di criticare duramente alcuni atteggiamenti riguardanti alcuni compagni di squadra definiti da esso “poco professionali”, specificando che queste cause, unitamente all'attuale mancanza nello spogliatoio di quei valori che i senatori dello spogliatoio stesso gli avevano inculcato a suo tempo, lo hanno indotto ad appendere i guanti al chiodo a 39 anni non ancora compiuti, essendo venuti meno l’entusiasmo e il divertimento.
Nella stessa intervista, rilasciata nel maggio 2016 a “La Gazzetta dello Sport”, si proponeva come team manager del Milan e collante tra l'allenatore e i giocatori. Un ruolo defilato e dietro le quinte, che abbia come obiettivo quello di far rispettare le regole e tramandare il 'dna Milan'.
Nella stagione 2017/18 svolge il ruolo di team manager sotto la gestione cinese, incarico affidatogli da Fassone e Mirabelli. Dopo un solo anno, lascia il club di sua spontanea volontà. Queste le sue dichiarazioni: “Della mia esperienza da team manager rossonero mi rimane l’aver conosciuto Mirabelli, una persona che ha dato tutto per il Milan, e il ritorno di Gattuso, che e’ riuscito a far cambiare passo alla squadra.”
Abbiati oggi
Tornato alla vita di tutti i giorni, non rifiuterebbe una nuova chiamata del Milan: "Non ho sentito nessuno, ma basta una telefonata...”. Chissà..
Di Matteo Ronchetti e Giovanni Labate
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CARRIERA CLUB
Stagione | Squadra |
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1994-95 | Monza | C1 | 1 | -1 | 1 | -1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
1995-96 | Borgosesia | D | 29 | -27 | 29 | -27 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
1996-98 | Monza | C1 | 52 | -59 | Coppa Italia | 2 | -2 | 54 | -61 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
1998-2005 | Milan | A | 110 | -124 | Coppa Italia | 21 | -29 | UCL + Coppa Uefa | 32 (21+11) | 39 (-31+ -8) | Supercoppa Italiana | 1 | -1 | 164 | -115 | |||||||||||||||||||||||||||||
2005-06 | Juventus | A | 19 | -9 | Coppa Italia | 2 | -3 | UCL | 6 | -5 | 27 | -17 | ||||||||||||||||||||||||||||||||
2006-07 | Torino | A | 36 | -42 | Coppa Italia | 2 | -2 | 38 | -44 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
2007-08 | Atletico Madrid | Liga | 21 | -28 | Coppa Uefa | 9 | -6 | 30 | -34 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
2008-16 | Milan | A | 171 | -138 | Coppa Italia | 12 | -10 | UCL | 23 | -28 | Supercoppa italiana | 1 | -1 | 207 | -177 |