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Josè Altafini: gol, trofei e record del campione ex Milan

Josè Altafini

  • Nazionalità:italo-brasiliana
  • Età:86 (24 luglio 1938)
  • Altezza:1.76 m
  • Peso:77kg
  • Piede:destro
  • Valore di mercato:0 mln

TROFEI VINTI

Campionato italiano
4
Milan: 1958-1959, 1961-1962 Juventus: 1972-1973, 1974-1975
Coppa dei Campioni
1
Milan: 1962-1963
Coppa delle Alpi
1
Napoli: 1966
Campionato del Mondo
1
Brasile (1958)

PROFILO

HALL OF FAME AC MILAN: JOSE' ALTAFINI

Josè Altafini è nato a Piracicaba, in Brasile, il 24 luglio 1938. Di ruolo attaccante, ha giocato in Italia con Milan, Napoli e Juventus, vestendo sia la maglia della Nazionale brasiliana che italiana. Con il Brasile si è laureato anche campione del Mondo nel 1958. Qui trovi la sua storia: biografia, origini, record, gol e tante curiosità.

Campioni Rossoneri: Altafini nelle Leggende del Milan

Altafini ha giocato con il Milan 7 stagioni dal 1958 al 1965, diventando uno degli attaccanti più prolifici nella storia del club, con 161 gol in 246 partite. Nel suo palmares vanta, in rossonero, 2 Scudetti e una Coppa dei Campioni, in cui risultò decisivo con una doppietta. Per il Milan, quella del 1963, fu la prima Coppa dei Campioni.

Biografia e origini Altafini

Nasce in Brasile da papà Gioacchino Altafini e mamma Maria Marchesoni, entrambi di origine italiana. Nel 1870 i suoi nonni erano emigrati Oltreoceano dalla Provincia di Rovigo. Essendo la sua famiglia molto povera, all'età di nove anni alterna già scuola e lavoro, ma alla fine consegue il diploma di meccanico alla scuola professionale.

Vita Privata: Altafini e...la moglie del compagno

A fine anni '60, Altafini - già sposato con una ragazza brasiliana - si innamora della moglie di un suo compagno di squadra, l'ala sinistra Paolo Barison, già madre di tre figli. Annamaria Galli, questo il suo nome, decise poi di lasciare il marito e andare a vivere con Altafini. Per l'epoca fu un vero e proprio scandalo, anche perchè in Italia non si poteva ancora divorziare. I due convolarono poi a nozze nel 1973.

Caratteristiche tecniche Altafini

Numero 9 per eccellenza, è stato un eccellente centravanti di sfondamento, capace di partire da lontano. Dribbling, tiro e gioco aereo: nel suo bagaglio tecnico aveva tutto, compresi i gol in acrobazia. Con il passare del tempo, perdendo lo strapotere fisico, ha giocato anche da seconda punta e centrocampista, avendo buone doti di palleggio e visione di gioco.

Carriera

Palmeiras

Muove i suoi primi passi nelle giovanili del Palmeiras, prima di esordire tra i professionisti. A 17 anni già gioca, segna e vince con la Prima Squadra e diventa il giocatore più giovane di sempre ad andare in gol nella storia del suo club. Dopo due anni ha già all'attivo 85 gol in 114 partite, conteggiando anche le partite amichevoli e semiufficiali. In una partita (Palmeiras-Noroeste (5-0)) ne segna addirittura 5.

Milan

Nel 1958, ad appena 20 anni, Altafini viene acquistato dal Milan per 135 milioni di lire. Arriva in Italia con un Mondiale già in bacheca, appena conquistato con il Brasile di Pelè. Attaccante potente e dai piedi raffinati, è noto nel suo Paese come "Mazzola", per una certa somiglianza con il leggendario capitano del Grande Torino, Valentino. Al primo anno si aggiudica subito lo Scudetto 1958/59, contribuendo con 28 gol in 32 partite. Il bis della stagione 1961/62 consente ai rossoneri di partecipare e conquistare la successiva Coppa dei Campioni contro il Benfica di Eusebio, grazie a una sua meravigliosa doppietta dell’attaccante brasiliano nella finale di Wembley. Qui sotto il video dei suoi gol in finale di Coppa dei Campioni

Napoli

Dal 1965 al 1972 veste la maglia del Napoli, formando con Omar Sivori un duo di attaccanti pazzesco, capace di trascinare i partenopei al secondo posto del campionato 1967-1968, al tempo il miglior piazzamento degli azzurri in Serie A.

Juventus

Ormai 34enne passa alla Juventus, come terza punta alle spalle di Anastasi e Bettega. Ma anche da subentrante risulta decisivo nei due scudetti vinti dai bianconeri nelle stagioni 1972-1973 e 1974-1975. Da qui nasce la definizione 'alla Altafini', per descrivere l'impatto positivo di una riserva sulla partita a gara in corso. Contribuisce inoltre al raggiungimento della finale della Coppa dei Campioni 1972-1973, la prima nella storia della squadra juventina.

Ultimi anni prima del ritiro

Nel 1976 va a giocare in Canada con il Toronto Italia nella Nations Soccer League. Altafini qui vince la regular season, ma perde la finale playoff. A questo punto si trasferisce in Svizzera, dove ci resta tre anni, riportando il Chiasso nella massima serie elvetica. Chiude poi la carriera nel Mendrisio Star, in seconda divisione svizzera, all'età di 42 anni, nel 1980.

 

Statistiche Altafini Milan e record in Serie A

Con il Milan giocò complessivamente 246 parite segnando 161 gol: questi ultimi lo rendono il quarto miglior marcatore assoluto della storia del club rossonero.

Complessivamente nella sua carriera italiana ha segnato 216 reti in 459 gare di Serie A, quarto assoluto per realizzazioni (dopo Piola, Totti e Nordahl, e a pari merito con Meazza).

Altafini è inoltre al secondo posto, dopo Javier Zanetti, per presenze in massima categoria, tra i calciatori non nati in Italia.

 

Altafini e il Mondiale del 58 vinto con il Brasile

Il 16 giugno 1957, a 18 anni e 327 giorni, esordisce nel Brasile di Pelè, poco più grande di lui. Con la Nazionale verdeoro vince poi il Mondiale del 1958. Nella prima partita segna una doppietta con l'Austria, poi si fa male contro l'Inghilterra e rientra nei quarti di finale. In semifinale e finale, però, il Ct gli preferisce Vavà. Con Altafini in tribuna il Brasile conquista la sua prima Coppa Rimet. Trasferendosi in Italia subito dopo i Mondiali 1958, non poté più indossare la maglia verdeoro poiché, per le regole dell'epoca, venivano schierati in nazionale esclusivamente i giocatori che militavano nei campionati brasiliani.

Altafini da oriundo con l'Italia

Una volta divenuto cittadino italiano, in quanto oriundo, Altafini opterà per giocare con la maglia azzurra dell'Italia. In 6 gare complessivamente disputate realizza 5 reti, ma la sua parentesi in Nazonale dura poco perché nei mondiali del 1962 l'Italia esce contro i padroni di casa del Cile. La sconfitta viene imputata agli oriundi, poco inclini a lottare e 'metterci la gamba'. Da qui in avanti, seppur 24enne, Altafini non vestirà più la maglia dell'Italia.

Altafini telecronista in tv

Dopo il ritiro, negli anni '80 Altafini rimane negli schermi degli italiani come telecronista e opinionista tv per le emittenti quali TMC, TELE+, Sky Sport, Rai Sport e Gazzetta TV. La sua carriera prosegue poi in Radio e presta la sua voce al videogioco di calcio PES (edizione 2009, 2010 e 2011). Nel 2009, in collaborazione con Pierluigi Pardo, pubblica il libro Incredibile amici! — il cui titolo è un riferimento a un suo tormentone ricorrente durante le telecronache.

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Matteo Ronchetti Direttore responsabile