3difensore
Paolo Maldini

Paolo Maldini

  • Nazionalità:italiana
  • Età:55 (26 giugno 1968)
  • Altezza:1.86 m
  • Peso:85kg
  • Piede:ambidestro
  • Valore di mercato:0 mln

TROFEI VINTI

Campionato italiano
7
Milan (1987-1988, 1991-1992, 1992-1993, 1993-1994, 1995-1996, 1998-1999, 2003-2004)
Super Coppa Italiana
5
Milan (1988, 1992, 1993, 1994, 2004)
Coppa Italia
1
Milan (2002-2003)
Coppa Campioni / Champions League
5
Milan (1988-1989, 1989-1990, 1993-1994, 2002-2003, 2006-2007)
Super Coppa Europea
5
Milan (1989, 1990, 1994, 2003, 2007)
Coppa Intercontinentale
2
Milan (1989, 1990)
Mondiale per club
1
Milan (2007)

PROFILO

HALL OF FAME AC MILAN: PAOLO MALDINI

Paolo Maldini nasce a Milano il 26 giugno 1968. Ex difensore del Milan Leggendario, diventa poi capitano (nel post Baresi) e bandiera rossonera, incarnando alla perfezione il milanismo, sia da giocatore che, poi, da dirigente del club. 902 partite ufficiali e 26 trofei conquistati in venticinque anni tutti in rossonero. Il suo palmares è sconfinato e conta tra le altre cose 7 Scudetti e 5 Coppe dei Campioni/Champions League, portandolo nell'Olimpo dei giocatori più vincenti di sempre.

Campioni Rossoneri: Maldini, Capitano e Leggenda del Milan

Paolo Maldini fa il suo esordiocon il Milan a Udine, il 20 gennaio del 1985, con Nils Liedholm in panchina come allenatore, poi vince tutto con Arrigo Sacchi e continua a vincere con Capello. Nel 1997 eredita la fascia di capitano da Baresi e solleva nuovi trofei con Zaccheroni e Ancelotti. L’apoteosi il 28 maggio 2003, quando a 40 anni esatti dalla conquista della prima Coppa dei Campioni milanista, emula suo padre Cesare sollevando la Champions League all’Old Trafford di Manchester.

Cenni biografici

Paolo Cesare Maldini nasce a Milano il 26 giugno 1968 da papà Cesare e mamma Marisa. Quarto di sei figli, è cresciuto nel Milan, squadra della sua città, e ha legato la sua intera carriera ai colori rossoneri. E' attualmente sposato con la ex modella Adriana Fossa. La coppia ha due figli, Christian (1996) e Daniel (2001).

 

La Dinastia Maldini

La dinastia Maldini abbraccia tre generazioni: nonno, papà, nipote. Cesare, Paolo, Daniel. Tutte e tre a forti tinte rossonere.

Tutte le lettere della parola Milan sono comprese nel mio cognome (Paolo Maldini)

Nonno Cesare Maldini

Ha giocato gran parte della sua carriera all'AC Milan, dal 1954 e il 1966, vincendo quattro campionati di Serie A, una Coppa dei Campioni e una Coppa Latina. In rossonero è tornato da allenatore, ma è stato anche CT della Nazionale italiana e di quella del Paraguay.

Papà Paolo Maldini

Ex difensore, capitano e bandiera del Milan. In rossonero ha giocato per 25 anni, vincendo e rivincendo tutto: sette campionati di Serie A, una Coppa Italia, cinque Supercoppe italiane, cinque Champions League, cinque Supercoppe europee, due Coppe intercontinentali e una Coppa del mondo per club. Ritornato al Milan come dirigente molti anni dopo il suo ritiro, ha risollevato la squadra da anni bui portandola con il ruolo di Direttore dell'Area tecnica rossonera a rivincere uno Scudetto (il 19esimo della Storia del Milan, nel 2021-22)

Il nipote: Daniel Maldini

A Daniel, ora, il compito di proseguire sulla strada tracciata dalla sua famiglia di campioni. Il 2 febbraio 2020 ha esordito in Serie A al 48' di Milan-Verona. Il 25 settembre 2021 segna il suo primo gol nel giorno del suo esordio da titolare (Spezia-Milan 1-2).

Storia

Esordisce nel Milan in amichevole l’1 maggio 1984 (Angerese-Milan 0-5) e debutta in campionato, all’età di sedici anni e 208 giorni, il 20 gennaio 1985 (Udinese-Milan 1-1), quando Nils Liedholm lo butta nella mischia al posto di Sergio Battistini, diventando così ancora oggi il più giovane calciatore esordiente con la maglia del Milan. Record ancora in essere.

Le stagioni al Milan sono state complessivamente 31, dal 1978-79 al 2008-09 (di cui 6 nelle giovanili rossonere, dal 1978 al 1984, e 25 in Prima Squadra, dal 1984-85 al 2008-09), mentre l’ultima partita ufficiale giocata in campionato con il Milan è datata 31.05.2009 (Fiorentina-Milan 0-2).  In questa occasione, la tifoseria viola, in concomitanza con quella ospite rossonera, gli offre una standing ovation degna di un campione del calcio internazionale, macchiata solo in parte da qualche ingeneroso e inopportuno fischio, che fece tristemente comunque il giro del Mondo.

Una settimana prima, il 24 maggio 2009, Maldini ha giocato per l’ultima volta a San Siro (Milan-Roma 2-3). La cerimonia d’addio si è svolta con la consegna ai tifosi di una sciarpa commemorativa. Inoltre la squadra rossonera ha indossato per l’occasione la nuova divisa della successiva stagione 2009-2010 recante una patch commemorativa che raffigurava il volto di Maldini e la frase “Tre Solo per Te”. In suo omaggio, l’AC Milan ha deciso di ritirare per sempre la maglia rossonera recante il numero 3, che pertanto non potrà essere più indossata da alcun altro giocatore rossonero. A meno che non faccia parte della dinastia Maldini.

 

Caratteristiche

Destro naturale, sempre pulito ed elegante ma allo stesso tempo efficace, veloce e decisivo sia negli interventi difensivi che in fase offensiva, Maldini dimostra subito di destreggiarsi benissimo anche con il piede sinistro, al punto da interpretare magistralmente il ruolo di terzino, sia destro che sinistro, diventando rapidamente uno dei migliori al mondo in quel reparto. Verso la fine della sua sfolgorante e trionfante carriera, verrà poi sovente impiegato anche come centrale difensivo, con risultati più che apprezzabili. La sua duttilità tattica e versatilità nel cambio di piede ed in quello di ruolo, unite ad una classe ed un talento sopraffini, saranno la chiave del suo straordinario successo, meritandosi fin da subito anche l’appellativo di “Cuore di Drago”, proprio per via della tenacia, caparbietà e abnegazione palesate sul campo durante ogni gara.

 

Palmares Paolo Maldini

Quanto e cosa ha vinto Paolo Maldini in carriera?

Il palmares di Paolo Maldini in rossonero è a dir poco strabiliante e conta 27 trofei, di cui 5 Champions. Ecco l'elenco:

  • 7 Scudetti (1987-88, 1991-92, 1992- 93, 1993-94, 1995-96, 1998-99, 2003-04)
  • 5 Coppe dei Campioni (1989, 1990, 1994, 2003, 2007)
  • 2 Coppe Intercontinentali (1989, 1990)
  • 1 Mondiale per Club (2007)
  • 5 Supercoppe Europee (1990, 1991, 1995, 2003, 2007)
  • 1 Coppa Italia (2003)
  • 5 Supercoppe di Lega (1989, 1992, 1993, 1994, 2004)
  • 1 Mundialito per Clubs (1987)
  • Le finali perse da Paolo Maldini

    Ma la cosa ancora più impressionante, è l'elenco delle finali perse, 10 in tutto:

  • 3 finali di Coppa dei Campioni contro l’Olympique Marseille (1993), contro l’Ajax (1995) e contro il Liverpool (2005)
  • 3 finali di Coppa Intercontinentale contro il San Paolo (1993), contro il Velez (1994) e contro il Boca Juniors (2003)
  • 1 finale di Supercoppa Europea contro il Parma (1994)
  • 3 finali di Supercoppa italiana contro la Fiorentina (1996), contro il Parma (1999) e contro la Juventus (2003)
  • Una serie di occasioni mancate che lo portano a dire questa cosa, in diretta social con l'amico Bobo Vieri, strappando - inevitabilmente - più di un sorriso e dimostrando, ancora una volta, il carico di umiltà che gli ha permesso di diventare il campione che è:

    "Sono il giocatore più perdente della storia" (Paolo Maldini)

     

    Statistiche e record

    Le presenze totali in gare ufficialicon la maglia del Milan sono state 902 (di cui 648 in campionato, 72 in Coppa Italia, 168 nelle Coppe Europee e 14 in Altri Tornei), diventando così il giocatore rossonero che ad oggi vanta il maggior numero di presenze ufficiali nella storia del Milan.

    Sebbene ricopra il ruolo di difensore, Paolo si fa apprezzare anche per le sue importanti reti, realizzandone complessivamente 33 con la maglia del Milan (di cui 29 in campionato, 1 in Coppa Italia e 3 nelle Coppe Europee), la prima delle quali è datata 4 gennaio 1987 (Como-Milan 0-1). In Europa, invece, il battesimo del gol arriva il 21 ottobre 1992 in Slovan Bratislava-Milan (0-1).

    Grazie alla lunga militanza nel Milan, ha totalizzato il record di derby milanesi giocati, essendo sceso in campo in ben 56 stracittadine.

    Tra gli altri, ricordiamo anche questi primati. Record di:

  • presenze in Serie A (647)
  • apparizioni in competizioni UEFA per club (174)
  • presenze in Coppa dei Campioni/Champions League con il Milan (139)
  • 8 finali di Coppa dei Campioni/Champions League disputate (record condiviso con Francisco Gento) .
  •  

    In Nazionale

    Anche il suo palmares in azzurro è di tutto rispetto, potendo infatti inanellare una serie di record ottenuti indossando la maglia della Nazionale Italiana; il 1986 è l’anno di esordio in Nazionale Under 21, mentre l’anno in cui Maldini disputa l’ultima partita giocata in Nazionale Under 21 è il 1988, totalizzando alla fine 13 presenze e realizzando 5 segnature.

    Ben presto però mister Azeglio Vicini si accorge del suo puro talento, ed ecco che il 31 marzo 1988 Maldini fa il suo esordio in Nazionale Italiana “A” (Jugoslavia-Italia 1-1). L’ ultima partita giocata da Paolo in azzurro è datata invece 18 giugno 2002 (Corea del Nord-Italia 2-1), arrivando così a 126 presenze e diventando così il terzo giocatore nella classifica di presenze ufficiali nella Nazionale Italiana, alle spalle soltanto di Gigi Buffon e Fabio Cannavaro. Anche in azzurro Paolo ha messo il sigillo su 7 reti segnate complessivamente.

    Inoltre, Maldini e’ stato Vicecampione del Mondo ai Mondiali in USA tenutisi nel 1994, e Vicecampione d’ Europa agli Europei disputatisi in Belgio-Olanda nel 2000. Ad oggi, Cuore di Drago possiede ancora il primato assoluto di minuti (2.216) giocati ai Mondiali con la Nazionale Italiana.

     

    Curiosità Paolo Maldini

    Maldini detiene anche il primato del gol più veloce segnato in una finale di Champions League (Milan- Liverpool 25/05/2005) : 51,20 secondi ( ! ), oltre ad essere il giocatore più anziano ad aver segnato un gol in una finale di Champions League (Milan-Liverpool 25/05/2005) : 36 anni e 334 giorni.

    Inoltre, è  giunto terzo nella classifica del prestigioso trofeo “Pallone d’Oro” del 1994 e in quella del 2003, ed é stato inoltre inserito nella 'Squadra ideale del decennio' dalla rivista inglese Sun nel 2009, nel miglior 11 di tutti i tempi da World Soccer nel 2013 e, dal 13 dicembre 2012, fa parte della Hall of Fame del calcio italiano.

    Infine Maldini e’ stato anche inserito nella classifica deiFIFA 100, ovvero la lista dei 125 migliori calciatori redatta in occasione del centenario della FIFA e rientra inoltre nella ristretta cerchia dei calciatori con almeno 1000 presenze in carriera, essendo anche l’unico italiano a farne parte.

    "Dicono di lui", citazioni su Paolo Maldini

    Lui è il Milan, perché suo papà era il Milan. Ha preso da lui la stessa moralità. Quando ha smesso gli ho offerto tanti ruoli. Ha sempre detto no. In quel Milan c'erano solo due figure, io e Berlusconi. Forse è stato meglio così. A volte nella vita c'è un momento giusto in cui arrivare e andare via. È successo. Sta dimostrando di essere un grandissimo dirigente come un grandissimo giocatore. (Adriano Galliani)

    Dopo il ritiro

    E' stato contattato da diversi club per entrare a far parte dell'organigramma societario. Gli sono stati offerti diversi ruoli, sia al Chelsea (nel 2009) che al Manchester United e PSG. Maldini ha però sempre rifiutato, aspettando la chiamata del Milan o della Nazionale.

    Il 20 maggio 2015, ha fondato insieme a Riccardo Silva il Miami FC, unico club calcistico professionista dell'omonima città americana, in Florida. La squadra ha debuttato, nel 2016, nella NASL, la serie B statunitense. Maldini ha poi voluto come allenatore Alessandro Nesta, suo ex compagno di squadra in rossonero

    Nell'agosto 2018 diventa Brand ambassador per DAZN ITALIA, la piattaforma streaming on demand interamente dedicata allo sport.

     

    Carriera da dirigente

    Il 5 agosto 2018 entra ufficialmente nell'organigramma societario del Milan come direttore sviluppo strategico area sport. Il suo ritorno in rossonero è stato fortemente voluto da Elliott, il fondo USA proprietario del club dopo l'uscita di scena del cinese Yonghong Li. A convincerlo è stato Leonardo: "Proverò a convincerlo in ogni modo. Paolo è un mio grande amico, rappresenta la storia: questo è un valore unico, enorme".

    Qui . Ecco le prime dichiarazioni di Paolo Scaroni, Presidente di AC Milan: “Non ci sono parole per descrivere ciò che Paolo Maldini rappresenta per il Milan. E’ stato un privilegio vederlo giocare e vincere innumerevoli trofei in campo. Sono felice e onorato di lavorare con lui in questo suo nuovo ruolo. La leadership e l’esperienza  di Paolo saranno di grande beneficio per il Club, così come la sua passione e la sua energia. La nomina di oggi è un ulteriore segno dell’impegno di Elliott per costruire una solida base per un successo a lungo termine. Non sarà facile e ci vorrà del tempo, ma abbiamo obiettivi ambiziosi e l’arrivo di Paolo è un passo importante verso il ritorno al grande Milan’

    "La mia storia mi impone di essere qua" (Paolo Maldini)

    A partire dal 1 luglio 2019 assume ufficialmente il ruolo di Direttore Tecnico del Milan, andando a sostituire il dimissionario Leonardo, passato al PSG. Maldini chiama con sè Zvonimir Boban come CFO rossonero e Ricky Massara come direttore sportivo, scegliendo come nuovo allenatore Marco Giampaolo, con l'intento di dare alla squadra un'impronta di calcio offensivo e divertente che tanto aveva caratterizzato il 'suo Milan'.

    Con l'esonero di Giampaolo, Maldini e Boban optano per Stefano Pioli come nuovo allenatore. Sarà la scelta giusta. Il tecnico emiliano poterà nella stagione 2020-21 i rossoneri al secondo posto in classifica e al ritorno in Champions League, mentre nella successiva stagione 2021-22 arriverà il 19^ scudetto della storia del Milan. Malgrado il trionfo tricolore che porterà in piazza a Milano più di un milione di persone, Maldini dovrà aspettare l'ultimo giorno del suo contratto (30 giugno 2022) per rinnovare il contratto. Ma la firma, tanto voluta e sofferta, arriva. Anche la nuova proprietà di Gerry Cardinale (proprietario del fondo RedBird) continuerà con Paolo Maldini al comando dell'area sportiva.

    Maldini licenziato da Cardinale: addio Milan

    L'amore tra Cardinale e Maldini, però, dura poco. Dopo appena un anno, il numero uno di RedBird (e quindi del Milan) decide di licenziare l'ex capitano rossonero: è il 6 giugno 2023. Una decisione che provoca un terremoto in casa Milan e che porta Furlani (AD) e Moncada (capo scout) ad avere più potere. Qui abbiamo scritto i veri motivi della rottura tra Maldini e Cardinale. La stagione 2022-23 si era chiusa con un quinto posto sul campo (quarto dopo la penalizzazione della Juventus per il caso plusvalenze e stipendi), un'eliminazione prematura in Coppa Italia e una semifinale di Champions League. Tra gli acquisti più discussi quello di Charles De Ketelaere, pagato oltre 30 milioni e rivelatosi decisamente poco performante nel suo primo anno. Ma in generale, tra i nuovi arrivati estivi un solo giocatore ha poi effettivamente giocato, il difensore Malick Thiaw.

    Cosa fa Paolo Maldini oggi?

    Al momento è in attesa di una nuova sfida che possa stimolarlo. Ha sempre detto che in Italia avrebbe accettato di lavorare solo per il Milan, come ha fatto. Dall'estero sono arrivate tante offerte, sia dalla Premier League che in Francia (PSG). Recentemente è stato tentato anche da club arabi della Saudi League. Per ora, ha deciso di non accettare.

    Paolo Maldini, dura intervista a Repubblica

    Dure, invece, le sue parole per la nuova proprietà targata Cardinale, nella sua prima intervista post-licenziamento (leggile qui): Paolo Maldini non ha risparmiato nessuno: proprietà, presidente (Scaroni) e dirigenti (Scaroni e Furlani), difendendo il suo operato e quello di Ricky Massara

    CARRIERA CLUB

    StagioneSquadra
    Campionato
    CompPresReti
    Coppe Nazionali
    CompPresReti
    Coppe Continentali
    CompPresReti
    Altre Coppe
    CompPresReti
    Totali
    PresReti
    1984-85MilanSerie A10Coppa Italia0010
    1985-86MilanSerie A270Coppa Italia60Coppa Uefa60390
    1986-87MilanSerie A301Coppa Italia70371
    1987-88MilanSerie A262Coppa Italia10Coppa Uefa20292
    1988-89Milan Serie A260Coppa Italia70Coppa Campioni70400
    1989-90MilanSerie A301Coppa Italia60Coppa Campioni80Supercoppa Uefa+Intercontinentale3 (2+1)0471
    1990-91MilanSerie A264Coppa Italia30Coppa Campioni40Supercoppa Uefa+Intercontinentale2 (1+1)0354
    1991-92MilanSerie A313Coppa Italia71384
    1992-93MilanSerie A312Coppa Italia80UCL101Supercoppa italiana10503
    1993-94MilanSerie A301Coppa Italia20UCL101Supercoppa Ita+Uefa+Interc.4 (1+2+1)0462
    1994-95MilanSerie A292Coppa Italia10UCL110Supercoppa Ita+Uefa+Interc.2 (0+1+1)0432
    1995-96MilanSerie A303Coppa Italia30Coppa Uefa80413
    1996-97MilanSerie A261Coppa Italia30UCL60Supercoppa italiana10361
    1997-98MilanSerie A300Coppa Italia70370
    1998-99MilanSerie A311Coppa Italia20331
    1999-2000MilanSerie A271Coppa Italia40UCL60Supercoppa italiana10381
    2000-01MilanSerie A311Coppa Italia40UCL140491
    2001-02MilanSerie A150Coppa Italia00Coppa Uefa40190
    2002-03MilanSerie A292Coppa Italia10UCL190492
    2003-04MilanSerie A300Coppa Italia00UCL90Supercoppa Uefa+Intercontinentale3 (1+1+1)0420
    2004-05MilanSerie A330Coppa Italia00UCL131Supercoppa italiana10471
    2005-06MilanSerie A142Coppa Italia00UCL90232
    2006-07MilanSerie A181Coppa Italia00UCL90271
    2007-08MilanSerie A171Coppa Italia0UCL40Mondiale per Club 20231
    2008-09MilanSerie A300Coppa Italia00Coppa Uefa20320
    Matteo Ronchetti Direttore responsabile