PROFILO

Tutto su Samu Castillejo, centrocampista/attaccante ex AC Milan, attualmente di proprietà del Valencia ma in prestito al Sassuolo: chi è, caratteristiche, età, costo, stipendio, biografia e vita privata. Ecco la scheda del giocatore

Nome: Samuel Castillejo Azuaga, conosciuto come Samu Castillejo

Luogo e data di nascita: Malaga (Spagna), 18 gennaio 1995

Squadra: Valencia

Scadenza contratto: 30.06.2025

Stipendio: 1.3 milioni netti all'anno

In prestito al: Sassuolo (diritto di riscatto)

Malaga

Cresce nelle giovanili del Malaga, la squadra della sua città, ed esordisce in Primera División il 29 agosto 2014, sostituendo Juanmi nella partita persa contro il Valencia, sfida persa 3-0. Piano piano Castillejo si guadagna la fiducia dell'allenatore Javi Garcia, che l'aveva già testato con successo nelle amichevoli precampionato e che lo schiera molto frequentemente titolare.

Villarreal

Il 18 giugno 2015 viene acquistato dal Villarreal. In tre anni tra tutte le varie competizioni segna 11 gol in 127 partite.

Milan

Il 17 agosto 2018 passa a titolo definitivo al Milan: prestito oneroso (3 milioni) con obbligo di riscatto a 15 milioni più il cartellino di Carlos Bacca. Esordisce in rossonero il 31 agosto nella partita vinta per 2-1 sulla Roma e il 30 settembre segna il suo primo gol nella vittoria fuori casa per 4-1 sul campo del Sassuolo. La sua prima stagione è positiva, meno quella successiva, dove perde progressivamente spazio in favore di Saelemaekers. Con lui si alterna costantemente, fino a raggiungere le 100 presenze con la maglia del Milan il 9 marzo 2021. Nella stagione 2021-22 finisce dunque ai margini dopo l'arrivo di Messias. Gioca poco e colleziona solo 5 presenze, ma può fregiarsi dello Scudetto.

Valencia

Il 12 luglio 2022 viene acquistato a titolo definitivo dal Valencia, facendo ritorno nel campionato spagnolo. Trovando però poco spazio, accetta il prestito al Sassuolo, che attualmente vanta un diritto di riscatto

Nazionale

Nel 2011 ha giocato 6 partite e segnato 2 gol con la compagine Under 16, nel 2011-2012 ha collezionato 9 presenze con l'Under 17 e nel 2015 4 presenze con l'Under 21. Non ha ancora debuttato nella Nazionale maggiore.

Attaccante mancino, gioca su entrambe le fasce ma principalmente su quella destra. E' soprannominato "giostraio" per via del suo dribbling e delle sue giocate fantasiose.

"E' stato l’unico giocatore del Villarreal ad aver tentato almeno 100 dribbling (114) nella scorsa stagione di Liga. Ha creato 43 occasioni per i compagni: solo Pablo Fornals (52) ha fatto meglio tra i giocatori del Villarreal. Ha segnato sei gol nell'ultima Liga: due in più di quanto fatto nei precedenti tre campionati insieme" (da acmilan.com).

"Di sicuro non ho avuto molto spazio per mettermi in mostra in campionato ma, chiaro, posso dare di più. Per questo mi hanno comprato, Leonardo ha avuto fiducia in me e voglio ripagarlo. Quello di cui ha bisogno un giovane è la continuità, è giocare, è sentirsi in fiducia e vedere che le cose ti riescono e che alla fine il calcio che hai dentro viene fuori. Tutto questo deve ancora succedere e c’è tanto di me da vedere ancora. Si parlava della mia cessione al Milan, al parroco piacevo tanto per come giocavo e mi ha detto di non andare. Qualcuno stava riprendendo la messa e lui ha anticipato il trasferimento. L'ha ufficializzato lui, non si sapeva ancora al 100% ma era tutto quasi definito e alla fine l'ha chiusa lui. Gattuso? Scherza molto con me, è un allenatore molto vicino ai giocatori e la cosa alla fine ti aiuta. Parla con tutti, grida con tutti. E’ un allenatore molto attivo e alla fine ti costringe a stare sempre sveglio, sul pezzo, mai fermo, e tutto questo aiuta noi giocatori. Andremo sicuramente in Champions perché siamo una squadra con una mentalità vincente, con giocatori forti, siamo un gruppo molto unito. Siamo una famiglia grazie al mister: è quello che ho ascoltato da lui sin dal primo giorno. E, alla fine, le squadre compatte e le grandi famiglie ottengono risultati".

"Ci ho parlato, gli ho detto che merita più spazio. E’ un ragazzo incredibile, ha grandissime qualità. In questo momento sto sbagliando io, devo fare delle scelte, ma non voglio che, a livello mentale e tecnico, si faccia trovare impreparato. Deve pensare a lavorare, non a quanto è stronzo l’allenatore" (Gennaro Gattuso).