Gol di Camarda. Poi nella ripresa grandi chance per Sia e Mancini
—Da segnalare, in particolare, al 57', un'occasionale colossale capitata sui piedi di Tommaso Mancini (fu trattato dal Milan nello scorso calciomercato estivo, ricordate?). Ma è il Milan Primavera che avrebbe potuto chiudere i giochi. Al 61', infatti, sul calibrato cross di Scotti dalla destra, Sia - in scivolata - si è incartato a tu per tu con Vinarčík invece di spedire il pallone alle sue spalle.
L'assalto finale della Juve - dopo un tentativo, importante, di Dariusz Stalmach a dieci minuti dal termine - ha prodotto due, importanti palle-gol. Una sulla testa di Mancini (torsione su Clinton Nsiala-Makengo, brividi per Raveyre); l'altra per Filippo Grosso, figlio d'arte, con la sua conclusione che è terminata di poco alta sulla traversa.
Tre punti d'oro, quindi, per il Milan Primavera a Vinovo contro la Juventus, in una partita che era da vincere, a tutti i costi, per restare in scia delle prime in campionato in attesa della Final Four di Youth League a Nyon (Svizzera). LEGGI ANCHE: Milan, Loftus-Cheek e la cura Pioli. Il cambio di tendenza è chiaro >>>
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