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MILAN FUTURO

Milan Futuro, D’Alessio: “La Serie C è dura. Ho chiesto scusa a Bonera per …”

Fabio Barera Redattore 
Leonardo D'Alessio, calciatore del Milan Futuro, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni dei canali ufficiali del club rossonero

Leonardo D'Alessio, calciatore del Milan Futuro, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di 'Milan TV' raccontandosi a 360°. Ecco le sue parole.

Milan Futuro, D'Alessio: "Bonera molto aperto a livello umano".

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Sul match contro il Pontedera: "La prestazione mi ha fatto piacere, perché comunque era la seconda partita da titolare. Mi sono sentito bene a livello di forma, ho fatto vari cross, ho corso molto. La macchia del rigore c’è, è un errore dettato dalla stanchezza e dall’inesperienza, perché siamo molto giovani e può capitare. Sono contento che Noah (Raveyre, ndr.) l’abbia parato e sono contento che il Mister ci abbia tenuto a sottolineare la mia prestazione pubblicamente. Appena è finita la partita sono andato a parlare con il Mister per scusarmi, perché è un errore che spesso commetto anche in allenamento".

Sul gruppo: "Siamo un gruppo di ragazzi giovani, un gruppo che vuole mettersi in mostra. Se pensiamo ad Alesi a Perugia, alla prima da titolare, ha fatto subito gol. Anche io a Perugia sono entrato 40 minuti: penso di aver dato il mio contributo prima a destra poi a sinistra. Ci sono tanti ragazzi come Omoregbe, che è rientrato da un infortunio, e piano piano sta trovando la forma. È un bel gruppo e lavoriamo bene in allenamento, perché sappiamo che, anche chi non gioca, può essere importante a partita in corso e andare sempre forte in allenamento aiuta sé stessi".

Sul sul suo passato: "Io cresco calcisticamente nella Roma. Ho fatto tutta la trafila del settore giovanile, dai 9 ai 18 anni, e a livello giovanile ho vinto due scudetti, una supercoppa e ho avuto la fortuna di fare una piccola esperienza anche con la Nazionale, ho fatto il primo anno di Primavera qui al Milan. Poi ho avuto la sfortuna di stare 6 mesi fermo. Ho ripreso l’anno scorso a pieno regime in prestito alla Pro Sesto. Ho fatto quindi già un anno di Serie C, che reputo formativo. Quest’anno sono tornato qua, in questo bel progetto di Milan Futuro, dove spero di dare il mio contributo".


"Sapevo che la Serie C era dura ma ..."

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Su Bonera: "Il Mister l’ho trovato a livello umano molto aperto al dialogo tra calciatore e allenatore. Essendo difensore fa sempre comodo avere uno che ti guarda così da vicino e dà consigli, soprattutto a noi difensori, sullo stare attaccato all’uomo. Ci ha dato parecchi consigli, ci ha raccontato di come lavorava qui durante la sua carriera".

Sulla Serie C: "Sapevo che la Serie C è dura, lo sapevo dall’anno scorso. Il Girone A è più basso a livello qualitativo rispetto al B, ma secondo me stiamo andando piano piano nella direzione giusta. Ricordiamoci che stiamo giocando con ragazzi anche 2007 e 2008, ci vuole tempo per farli abituare a determinati ritmi o situazioni che nei campionati giovanili non si presentano. Vedo miglioramenti di settimana in settimana e penso che a Perugia abbiamo dimostrato una maturità mai vista prima, tra pre-campionato e le prime giornate. Penso che noi siamo quella squadra lì, piano piano riusciremo a dimostrarlo sempre più con continuità". LEGGI ANCHE: Cagliari-Milan, probabili formazioni: Camarda titolare e poi?