Milan, chi è Bonomi? Alla scoperta del talento della Primavera

(fonte: acmilan.com) La prima annata, e che annata. La stagione della Primavera è giunta agli sgoccioli, anche se in palio c'è ancora tanto da giocare e da vivere. Per Alessandro Bonomi, attaccante classe 2006, questa è stata la prima e il bilancio è assolutamente positivo. Una bella scoperta per molti, una pedina quasi imprescindibile per Mister Abate che gli ha dato spazio e fiducia senza esitazioni. Trequartista, esterno, mezzala e non solo: duttile e senza timori, sfrontato ma responsabile.

Alessandro è cresciuto a vista d'occhio e di partita in partita, ma ci ha messo poco ad ambientarsi e a incidere. Suo il timbro che ha inaugurato la stagione dei giovani rossoneri nella 1ª giornata di campionato in casa del Monza, in cui era apparso da subito spensierato e determinato. Da lì in avanti non sono mancati gol - tra cui la doppietta alla Juve - e assist, ma soprattutto tante prestazioni convincenti, perché il nostro numero 30 ha sorpreso anche per continuità di rendimento.

Il suo apporto va oltre i semplici numeri, che restano di spessore. Bonomi è stato protagonista anche dello straordinario cammino rossonero in Youth League, giunto fino alla Finale di Nyon, e tra i suoi momenti più alti troviamo sicuramente il rigore glaciale calciato nella Semifinale contro il Porto. In Primavera 1 è a quota tre reti nelle ultime quattro uscite ed è andato a segno anche nella trasferta di Torino valsa l'accesso ai Playoff, Alessandro non vuole fermarsi e ha già nel mirino il primo turno della Fase Finale.

Di fronte ai rossoneri, che avranno un solo risultato su tre a disposizione per passare il turno nei novanta minuti, ci sarà la Lazio. L'obiettivo è stato raggiunto, adesso c'è spazio per i sogni e noi ci auguriamo diventino realtà. Dal rapporto con il Mister fino al momento e alle ambizioni personali e di squadra, Bonomi si è raccontato ai nostri microfoni in un'intervista esclusiva e le sue parole fanno emergere la sua maturità e la sua voglia di migliorarsi per raggiungere vette sempre più alte. LEGGI ANCHE:Milan, Thiaw fa il bilancio. Tra infortuni, cosa migliorare e Maldini...