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MILAN PRIMAVERA

Milan Primavera, Guidi-Scotti come padre-figlio: pronti al Rush Finale

AC Milan Primavera - Filippo Scotti, Federico Guidi
Il Milan Primavera si prepara al 'Rush Finale': Filippo Scotti e Mister Guidi saranno due dei protagonisti, uno al fianco dell'altro
Matteo Boninsegna
Matteo Boninsegna Redattore 

Filippo Scotti, attaccante classe 2006 del Milan Primavera, è uno dei punti fermi della rosa di Mister Guidi. La sua duttilità, il suo carisma e le sue caratteristiche tecniche fanno di lui uno dei migliori prospetti nel panorama giovanile rossonero. Uno dei leader assoluti dello spogliatoio rossonero, in stagione in Primavera 1 al momento conta ben 29 presenze condite da 9 gol e 5 assist. A ciò si aggiunge 1 gol in 6 presenze in Youth League, 1 rete in 3 presenze in Coppa Italia Primavera, fondamentale per la conquista della Finalissima, e qualche convocazione senza debutto con il Milan Futuro. 

Duttilità al servizio dei compagni

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La mancanza di un vero e proprio ‘numero 9’ lo ha ‘costretto’ al lavoro sporco, là davanti. Lui si è messo a disposizione di Mister Guidi e si è calato al meglio nella parte. Sempre pronto a fornire una soluzione in più ai compagni, diligente nel far salire la squadra nei momenti di difficoltà e pungente nell’attaccare la profondità con i tempi giusti alle spalle della difesa avversaria. Trasmette grinta, voglia di combattere, basta sentire la ferocia con cui attacca la porta e la gioia che sprigiona durante le varie esultanze. L’innata velocità lo aiuta, la raffinata tecnica esalta le sue qualità in progressione palla al piede. Guidi conosce le sue caratteristiche, ha fiducia in lui e lo ha dimostrato anche nell’ultima importante settimana prima della sosta.


La sostituzione  anticipata per scelta tecnica che gli ha riservato nel Derby contro l’Inter (il 99 in campo solo 15 minuti) è stata seguita da una chance nella semifinale di Coppa Italia contro il Lecce. Decisioni che si inseriscono perfettamente in un sano rapporto da padre-figlio. Il risultato uno Scotti rivitalizzato a segno, gol-vittoria ed una Finale conquistata con determinazione e spirito di squadra. Staff e giocatori, uniti più che mai. L’allenatore commentava così ai nostri microfoni dopo il successo: “Scotti per me è una grande soddisfazione, è uno che bastono tanto, ma c’è tanta fiducia. È chiaro che se in lui non intravedessi delle potenzialità lascerei perdere. Come gli ho spiegato, l’ho tolto per scelta tecnica perché secondo me non dava le giuste potenzialità, e l’ho tolto ad un minuto dalla fine. Oggi, in una partita dentro-fuori, la mia fiducia è andata su di lui. Credo ciecamente in ogni calciatore che alleno e vorrei vederli sempre al massimo delle loro potenzialità. L’atteggiamento e la voglia di mettere il proprio motore sempre al massimo dipendono da noi, questa cosa i miei calciatori non la devono sbagliare”. 

Rush Finale

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Ora il periodo più importante della stagione, dopo la sosta per le Nazionali il ‘Rush Finale’ che vedrà il numero 99 ed il suo condottiero tra i protagonisti assoluti. L’uno al fianco dell’altro. L’attaccante nella ricerca della doppia cifra in campionato e, perché no, del centro grosso nella Finale del 9 aprile. Il tecnico nel lavoro quotidiano, per continuare al meglio il processo di crescita dei suoi ragazzi, avviato e sostenuto con eccellenti risultati. LEGGI ANCHE: Ma quanto valgono i giocatori del Milan? Cala Theo, sale Reijnders. E Leao… >>>