Il Milan ha sfiorato, quindi, in almeno altre tre circostanze il gol, prima con Adam Bakoune, poi con Sala e quindi con un colpo di testa, impreciso, di Chaka Traorè. Proprio nel finale della prima frazione di gioco, però, il PSG ha trovato la rete che ha riacceso le speranze. Álex Jiménez ha perso una palla sanguinosa in area di rigore rossonera, cross immediato di Yoram Zague e tap-in vincente di Serif Nhaga.
Rovesciata di Camarda, capocciata di Sia
—Nella ripresa il Diavolo ha controllato bene il match per una ventina di minuti. Poi, dal nulla, con la squadra di Abate in pieno controllo, il PSG ha pareggiato. Al 66' proprio Ethan Mbappé, fratello minore di Kylian ha servito Ibrahim Mbaye che, in area piccola del Milan, dalla destra, ha messo il pallone in mezzo. Incursione del difensore Erwan Adonis che, da pochi passi, ha battuto Noah Raveyre.
Abate, allora, ha provato a giocarsela nel finale gettando nella mischia Diego Sia in attacco e la mossa ha pagato. In pieno recupero, al 94', calcio d'angolo di Chaka Traorè, il pallone - respinto fuori area da Mouquet è terminato sui piedi di capitan Mattia Malaspina. Conclusione sbilenca di quest'ultimo, sulla quale, però, da pochi passi Sia ha messo la testa per il gol del 3-2 finale che ha fatto esplodere il 'Vismara'! Il Diavolo di Abate non si arrende proprio mai.
A partita finita, espulso Camarda per un episodio ancora da chiarire. Peccato: il giovane bomber ha rovinato con un cartellino rosso gratuito una buona prestazione. LEGGI ANCHE: Milan, torna Ibrahimovic: ecco che ruolo avrà lo svedese >>>
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