Magni: la spianta e l'apporto in fase offensiva non mancano, pecca di imperfezione. L'ammonizione forse condiziona un po' la sua partita. Mister Abate decide di non rischiarlo e il suo impiego ha durata di 45 minuti. Voto 5,5. Dal 46' Bakoune: prova a proporsi con convinzione in fase di attacco, ma fatica rendersi realmente pericolo. Voto 6.
Simic: se durante il primo tempo non ha particolari problemi a livello difensivo, il secondo tempo è da dimenticare. Disattenzioni e disimpegni errati rischiano di condannare la sua partita. Il cartellino giallo nasce da un macchinoso errore in fase di impostazione. Voto 5.
Nsiala: discorso analogo al compagno di reparto, anche se con meno disattenzione in fase di recupero. Cerca spesso di saltare il centrocampo, ma non ottiene i risultati sperati. Voto 5,5.
Bartesaghi: un po' bloccato nel primo tempo, forse preoccupato dai possibili attacchi avversari. Nel secondo tempo si sgancia e arriva spesso e volentieri sul fondo per crossare. In coppia con Zeroli costruisce almeno due buone occasioni da gol. Voto 6.
Malaspina: quando l'agonismo si alza risponde sempre presente, non si risparmia, sa che può aiutare la squadra alzando l'intensità in fase di non possesso. Purtroppo non basta ed il suo impeto mano a mano si spegne fino a lasciare il terreno di gioco. Voto6. Dal 66' Sala: entra per dare brio alla manovra offensiva, senza rischiare di compromettere la gara, trova buona iniziative. Voto 6.
Eletu: da calcio da fermo il suo mancino sa disegnare traiettorie davvero invitanti, dando origine a buone occasioni da gol. Purtroppo pecca di lucidità nella più grande occasione a tinte rossonere e spara alto il pallone del vantaggio. Paga l'errore e la sua partita guadagna impressione. Voto 5.
Sia: sa accendersi come pochi, basta mezzo metro per attivare la sua vena creativa. Infatti, gli spunti ci sono, soprattutto partendo dalla sua zona di comfort, ovvero la corsia mancina. Manca un po' di concretezza nei metri decisivi. Voto 6. Dal 77' Simmelhack: si vede poco. Voto sv.
Zeroli: dopo una prima frazione di gara faticosa a livello comunicativo con pochi smarrimenti e fraseggi, la seconda frazione è una lontana parente. Riceve la scossa dopo lo svantaggio e prova trasmetterla a tutta la squadra, in parte ci riesce. I molteplici tentativi di testa gridano maggior fortuna. Voto 7.
Scotti: alle sue solite sgasate sulla corsia di destra aggiunge fisicità e furbizia, mandando spesso a vuoto diversi tentativi difensivi avversari. Funziona l'asse con Magni, soprattutto in contropiede. A mancare forse è la precisione negli ultimi trenta metri. Voto 6. Dal 66' Cuenca: fatica a trovare la posizione giusta tra le linee, fino al recupero, quando sulla sua testa capita l'occasione per il pareggio. Ma spreca tutto. Voto 5,5.
Camarda: lotta come sempre, fa quel che può per guadagnarsi lo spazio necessario per impensierire la difesa avversaria e ci riesce in due occasioni nel primo tempo. Imprecisione e sfortuna lo costringono a non entrare nel tabellino. Nl secondo tempo la sua fiamma piano piano si affievolisce fino a spegnersi. Voto 6,5. Dall'82' Bonomi: si vede poco. Voto sv. LEGGI ANCHE: Calciomercato – Milan, difesa da rifare: chi va, chi viene e chi rischia >>>
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