Al 10' minuto è ancora il Milan a rendersi pericoloso: Nsiala lancia Scotti con un lungo spiovente. Un rimbalzo e conclusione volante: Scardigno non si fa sorprendere e compie il suo secondo intervento di giornata.
L'avvio promette bene per i ragazzi di Abate, ma al 25', dopo una fase di pura lotta agonistica, è la Sampdoria a passare in vantaggio con il più classico dei gol dell'ex: Alesi approfitta di un'incertezza difensiva rossonera e spedisce in rete una spinosa palla vagante.
Il Diavolo non resta a guardare ed amministra la reazione pochi minuti più tardi prima con Scotti, poi con un doppio tentativo da parte di Simic. Ma è ancora Scardigno a spegnere ogni desiderio di gloria. Dunque, tutto rimandato alla seconda frazione di gara.
Doppio colpo blucerchiato, tre punti persi
—Le attese non vengono rispettate, un'incomprensione in apertura tra Bakoune e Scotti lancia in contropiede la Sampdoria: Ntanda assiste e Leonardi finalizza infilando per la seconda volta Raveyre. Due reti di vantaggio e match che si mette ulteriormente in salita per il Diavolo.
In ogni caso la reazione arriva: sono tre le occasioni che si contento in una manciata di minuti. Prima ci prova Scotti assistito in modo ottimale da Sia, la difesa blucerchiata mura la conclusione. Poi è Liberali a tentare la fortuna, ma il suo mancino potente termina alto sopra la traversa. In seguito anche Simic con un colpo di testa da grande attaccante, Conti, capitano avversario è prodigioso e salva sulla linea.
Mister Abate ricorre alle forze fresche, ma succede poco altro prima che il direttore di gara fischi tre volte e sancisca ufficialmente la sconfitta rossonera.
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