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Ignazio Abate, allenatore del Milan primavera (getty images)
(fonte:legaseriea.it) - Fin dal prossimo campionato 2023/2024 verrà inoltre introdotto un vincolo al tesseramento con particolare riferimento ai calciatori “local*” e ai calciatori convocabili per le Rappresentative Nazionali Italiane al fine di favorire un maggior utilizzo di ragazzi formati dai Club Italiani.
Nelle “distinte gara” (che saranno ridotte a un massimo di 22 calciatori) dovranno infatti essere presenti un numero di giocatori convocabili per le Rappresentative Nazionali Italiane, partendo da almeno 5 nel prossimo anno, fino ad arrivare a 10 nella stagione 2025/2026.
“La cura e la valorizzazione dei vivai sono una priorità per i nostri Club, sia in termini di condizioni ambientali e di infrastrutture, sia a livello tecnico per favorire la crescita dei giovani della Primavera verso le Prime Squadre – ha commentato il Presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini -. “Le novità introdotte, grazie al lavoro svolto dalla nostra Commissione Settori Giovanili che ringrazio, nascono dall’intento di far emergere davvero i nostri giovani calciatori e siamo certi che in un breve arco temporale potremo vedere i benefici attesi. Nel frattempo è anche importante riconoscere alle due finaliste di oggi, Fiorentina e Roma, e ai loro ragazzi, il merito di aver raggiunto questo importante traguardo a Salerno”.
Di seguito, nello specifico, le novità introdotte:
Stagione 2023/2024: presenza in distinta di almeno 5 calciatori local e 5 calciatori con requisiti per essere convocati con le Rappresentative Nazionali Italiane;
Stagione 2024/2025: presenza in distinta di almeno 8 calciatori local e 8 calciatori con requisiti per essere convocati con le Rappresentative Nazionali Italiane;
Stagione 2025/2026: presenza in distinta di almeno 10 calciatori local e 10 calciatori con requisiti per essere convocati con le Rappresentative Nazionali Italiane.
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