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MILAN PRIMAVERA
Si è conclusa con una sconfitta per i rossoneri la partita del campionato Primavera fra Milan e Cagliari. I rossoneri, che erano tornati al successo nell'ultima giornata di campionato, hanno faticato un po' a rendersi pericolosi, soprattutto nella prima frazione. Il primo tempo è infatti stato molto intenso, con i ragazzi di Ignazio Abate sicuramente più padroni del gioco, ma incapaci di concretizzare e creare pericoli veri e propri. I sardi però non si limitano ad aspettare, ma aggrediscono i portatori di palla rossoneri, senza concedere quasi mai lo spazio. Una partita preparata nei minimi dettagli, come poi è stato chiarissimo nel secondo tempo. I primi 45 minuti si sono conclusi sul punteggio di 0-0 e con giusto una o due palle gol per i rossoneri da segnalare.
La seconda frazione di gioco comincia con il Cagliari che prova a rendersi pericoloso, ma con il Milan che lo è veramente. L'avvio di ripresa sembra essere perfetto per i rossoneri, che danno la sensazione di poter arrivare al gol da un momento all'altro. Tuttavia, in un minuto, all'ora di gioco, sono gli ospiti a portarsi in vantaggio, addirittura doppio. Prima è Mutandwa che parte alle spalle della difesa rossonera e scavalca con un pallonetto dalla distanza il portiere in uscita, poi Parmiggiani perde un pallone sanguinoso e Konate deve solo insaccare. Sono questi sessanta secondi che indirizzano e decidono la partita. Il Milan dà anche la sensazione di poterla riaprire con Liberali, autore di un grandissimo gol, dopo appena tre minuti, ma i pericoli non ci sono e i ritmi si abbassano. Al 73', anzi, arriva un altro gol sardo: ancora una volta palla alle spalle della difesa e portiere in uscita che stavolta viene anticipato per il successivo tocco a porta vuota. Il Milan prova ad aggrapparsi alla sfida e dopo 4 minuti la riapre nuovamente, stavolta con un autogol propiziato da Zeroli sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma i quindici minuti finali non regalano particolari emozioni, finché all'ultimo dei 7 di recupero è di nuovo Konate a segnare per il definitivo 4-2.
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