Termina 3-1 il match valevole per la 29esima giornata del campionato Primavera 1 tra Milan e Lecce. Partita a tratti soporifera, con poche emozioni ma tanta fisicità in campo. I rossoneri sembrano partire meglio, cercando di mantenere più a lungo il pallone con scambi che, però, non muovono le linee dei salentini. Il Lecce, quindi, sale in cattedra e comincia ad occupare con insistenza la metà campo avversaria. Tanti i palloni persi in ripartenza dal Milan, causa un'aggressività giallorossa ben organizzata. E, difatti, i rossoneri iniziano a vedere molto meno il pallone, con il centrocampo leccese che appare più tonico e veloce. Tanti cross, pochi tiri in porta e molti tentativi del duo più talentuoso a disposizione di Mister Abate: Cuenca e Traore provano a mettersi sulle spalle la squadra. Il primo sfila più volte sulla destra, ma i suoi passaggi non trovano mai una degna conclusione. Il secondo, invece, prova a scardinare la difesa avversaria svariando per il campo, ma gli sbocchi sono pochi e le idee anche. Il primo tempo si conclude così sullo 0-0.
MILAN-LECCE
Primavera, Milan-Lecce 3-1: il commento e classifica aggiornata | News
Il secondo tempo
—Il secondo tempo si apre ed improvvisamente la partita cambia. Il Lecce riparte come aveva chiuso la prima frazione ma il Milan decide di accelerare: Pallone prima rubato e poi messo in mezzo, ci arriva Cuenca che appoggia subito a Zeroli e il terzino non ci pensa due volte a tirare di prima intenzione e insaccare in rete. Il vantaggio di un solo goal dura poco, poiché dopo neanche 4 minuti arriva il raddoppio rossonero. El Hilali scappa sulla fascia, dà uno sguardo al centro e passa morbidamente a Traoré che non deve fare altro che metterla alle spalle di Borbei. Il 2-0 sveglia il Lecce che comincia ad attaccare con più enfasi. I salentini si fiondano in avanti ma i tentativi sono a tratti confusionari e, anzi, rischia di sbilanciarsi favorendo le ripartenze dei giocatori del Milan. Match che continua su questo spartito, i rossoneri si difendono bene e subiscono tanti falli grazie ai guizzi di Traoré. Il Lecce colleziona corner su corner che non si rivelano mai pericolosi. Poi, però, all'84' arriva il guizzo: mischia in area di rigore, il pallone giunge a Corfitzen che con il piattone firma il 2-1. I giallorossi accorciano e ci credono ancora di più. Eppure, si aprono autostrade nella retroguardia salentina e il Milan ne approfitta. Sia viene imbeccato a campo aperto, supera Borbei e segna il definitivo 3-1. Al fischio finale è gioia rossonera. il Milan vince e si allontana dalla zona retrocessione. Roma-Milan, da amici a rivali: Abraham e la sfida a Tomori
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