Primavera 1 – Verona-Milan 1-0: rovinosa caduta per i rossoneri

Il Milan di Ignazio Abate cade al 'Sinergy Stadium' di Verona contro l'Hellas Verona. La gara, valida per la 25^ giornata di Primavera 1, termina 1-0 in favore dei gialloblù, decide una punizione dal limite di Cissè.

Verona-Milan 1-0: il commento della gara

La prima frazione di gara suscita poche emozioni da una parte e dall'altra. Gli squilli più interessanti portano la firma di Camarda: prima un colpo di testa all'altezza del dischetto del rigore parato con sicurezza da Toniolo a seguito di una punizione battuta da Eletu, poi nel minuto di recupero concesso dal direttore di gara il 9 si guadagna lo spazio per girare a rete, ma la conclusione si alza e termina alta sopra la traversa. Oltre a questo poco altro, se non una serrata lotta in mezzo al campo senza esclusione di colpi. Certamente il finale di frazione lascia buone speranze per la seconda parte di match.

E le attese non vengono di certo tradite, l'inizio di secondo tempo è scoppiettante. Pochi istanti dopo il fischio iniziale, infatti, Eletu ha l'occasione per sbloccare il match, ma da buona posizione spreca tutto sparando alto. Una celebre regola non scritta nel calcio cita "gol sbagliato, gol subito". È proprio quello che succede al 'Sinergy Stadium': i padroni di casa guadagnano un buon calcio di punizione a ridosso della linea del limite dell'area, si incarica della battuta Cisse. Il gialloblù calcia, la barriera si scompone e Nava viene battuto, arriva così il vantaggio del Verona.

Lo svantaggio sembra dare la scossa giusta ai ragazzi di Abate che reagiscono e si riversano in avanti. Il più propositivo è capitan Zeroli che va più volte vicino al pareggio, sempre di testa, talvolta impreciso, talvolta sfortunato. In un'occasione fermato solo dalla provvidenziale deviazione della difesa avversaria. Il tempo scorre inesorabilmente, il Milan non trova la forza di affondare con decisione il colpo, anzi rischia grosso in contropiede: l'asse D'Agostino-De battisti impegna Nava che, accasciandosi a terra, salva il risultato. L'ultimo disperato tentativo capita nel recupero sulla testa diCuenca, tornato in campo dopo l'infortunio, ma anche in questo caso l'incornata si spegne sul fondo così come tutte le speranze rossonere. Arriva una sconfitta, amara per il risultato e deludente per la prestazione, soprattutto nel primo tempo. LEGGI ANCHE: Calciomercato – Milan, difesa da rifare: chi va, chi viene e chi rischia >>>

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