Milan, Criscitiello spara a zero su Pioli e Maldini: ecco le sue parole

Michele Criscitiello, direttore di 'SportItalia', ha parlato al termine di Milan-Inter, finale della Supercoppa Italiana disputatasi ieri sera Riyad (Arabia Saudita) e terminata 0-3 per i nerazzurri di Simone Inzaghi. Ecco, dunque, nel video di qui di seguito, l'invettiva di Criscitiello contro i rossoneri.

"C'è stata una sola squadra al comando, l'Inter. Un'altra che, invece non si è più presentata. Il Milan di Stefano Pioli è rimasto nel 2022. Una squadra sazia da un solo tricolore. Un Milan che ormai si è perso sotto la presunzione di alcuni atteggiamenti che sicuramente non sono riconducibili al Milan dello scorso anno".

"Fikayo Tomori è irriconoscibile - ha incalzato Criscitiello dopo Milan-Inter -. La difesa è ai limiti della decenza tecnica e tattica. Ci sono grandi responsabilità di Pioli, così come sono oggettive le responsabilità dei calciatori. Paolo Maldini? Se, come già dicevamo da tempo, nell'estate 2021 aveva indovinato tutto sul mercato, nell'estate 2022 non ne ha indovinata mezza".

Furia Criscitiello su Pioli, Maldini e giocatori

"La conferma è arrivata da Riyad", ha aggiunto poi Criscitiello, dopo la finale di Supercoppa Italiana tra Milan e Inter, analizzando il percorso fin qui fatto dal Diavolo nel 2023. "Ha vinto con la Salernitana, soffrendo, contro una squadra che ne avrebbe poi presi 8 dall'Atalanta. Si è fatto rimontare dalla Roma, si è fatto eliminare in Coppa Italia dal Torino. Ha preso schiaffi a Lecce, salvandosi nei secondi 45' ma nei primi poteva perdere 4-0".

"A Riyad il Milan non è arrivato, l'Inter ha dominato. Questo è il momento di un bagno di umiltà - ha spiegato Criscitiello - e di dare risposte vere. Simon Kjær ha detto basta con queste giustificazioni, che il Milan è giovane. Bisogna assumersi le responsabilità. Il mercato di riparazione, infine, servirebbe per riparare ma il Milan non si è presentato neanche qui". Mercato Milan, sgarbo all'Inter e bomber in arrivo? Le ultime news >>>

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