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Van Basten e Galliani, l'annuncio del ritiro, foto youtube
ULTIME NOTIZIE MILAN NEWS - Il 17 agosto di 25 anni fa, in una conferenza stampa appositamente organizzata nella sala dei trofei di Via Turati (vecchia sede del Milan), Marco Van Basten diede l'addio al calcio giocato dopo due anni e mezzo di inattività interrotti solo da pochissime e sporadiche apparizioni.
A nemmeno 31 anni compiuti, uno dei più grandi attaccanti di tutti i tempi, dovette smettere con il pallone a causa dei continui e ripetuti problemi alla cartilagine della caviglia destra. Caviglia, operata per ben 4 volte nel corso nella sua carriera. Van Basten restò al Milan dalla stagione 1987/1988 alla stagione 1994/1995, giocando in totale 201 partite nelle quali segnò 125 gol. Il suo palmares con il Diavolo conta 4 Scudetti, 4 Supercoppe italiane, 3 Coppe Campioni, 2 Supercoppe europee e 2 Coppe Intercontinentali. Con la sua nazionale, l’Olanda, Van Basten vince anche l’Europeo del 1988. Il cigno di Utrecht nel corso della sua carriera ha vinto anche 3 Palloni D’oro (1988, 1989 e 1992). Il giorno dopo tale annuncio, il 18 agosto 1995, Van Basten salutò i tifosi milanisti con un giro di campo a San Siro.
Quel giro di campo, in un’intervista di quest’anno viene ricordato così: “C'era tristezza ovunque. Quella del pubblico, e la mia. Correvo, perché non volevo far vedere che zoppicavo, battevo le mani alla gente. E intanto pensavo che non c'ero già più, mi sembrava di essere ospite del mio funerale. Quella sera pensavo soltanto che la mia vita era stata il calcio. Adesso era diventata una fogna. Avevo il fegato a pezzi per gli antidolorifici. Avevo un dolore pazzesco a quella caviglia maledetta. Ero disperato. Dopo, quando ne sono uscito, ho capito di aver vissuto qualcosa di simile alla depressione”.
Il ritiro dell’attaccante olandese è qualcosa che tutti i tifosi del Milan ricorderanno con profonda amarezza, perché Van Basten avrebbe potuto dare ancora tanto alla causa rossonera.
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