Ma se la seta incanta San Siro con le sue giocate, la lana grezza viene smerciata altrove. Digao finisce prestito prima nella Primavera della Sampdoria e poi al Rimini in serie C. Nella città che diede i natali a Fellini ci resta due anni, conquistando anche una promozione in B, ovviamente non da protagonista. Anche perchè dal 2005 al 2007, il fratellino di Kakà, si fa per dire, dal momento che la sua altezza raggiunge l'1,95 m, scende in campo appena 23 volte e il più delle volte da subentrato.
news milan
AMARCORD – DIGAO, KAKA’ E IL GRANDE COLPO DI BOSCO LEITE
L’Italia è un paese per raccomandati. Quante volte l’abbiamo pensato dopo l’ennesimo concorso con posti già assegnati? Oppure notando tante porte con gli stessi cognomi nei dipartimenti della nostra...
Nonostante le annate da spettatore, il Milan decide di reintegrarlo in rosa nel 2007. Il debutto con la maglia rossonera arriva a dicembre dello stesso anno in Coppa Italia contro il Catania. I siciliani sbancano San Siro vincendo 1-2 e Digao risulta essere il peggiore in campo con pesanti e vistose responsabilità su entrambi i gol degli ospiti. Per l'esordio in campionato invece bisogna attendere la gara contro la Lazio, disputata il 1 marzo 2008. All'inizio del primo tempo Digao rileva Jankulovsky, ma questa volta non commette grosse sbavature.
Twitter:@MarianoWeltgeis
© RIPRODUZIONE RISERVATA