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AMARCORD – I tre derby più “ignoranti” di sempre

Daniele Triolo

Facciamo un tuffo nella storia, e ricordiamo quali sono stati i tre derby di Milano più particolari ed “ignoranti” dagli anni Settanta ad oggi

"Quando si parla di Inter-Milan il rischio è di cadere nella retorica. Almeno era così negli ultimi 2 anni, quando la crisi aveva investito le milanesi relegando il derby a un misero scontro di metà classifica. Era quindi inevitabile rimpiangere i bei tempi andati, quando la stracittadina metteva in palio lo scudetto e in campo scendevano fuoriclasse (sì, dovrei scrivere top player, ma sono arcaico come un servizio di Rai Sport) come Ronaldo, Vieri, Kakà, Sheva fino al dualismo Mazzola-Rivera che divideva il paese come la DC e il PCI.

"Però, dopo le ultime pessime annate, qualcosa si è mosso nella città dell'Expo 2015. Non solo i cantieri per ultimare i lavori, ma anche i soldi per costruire due squadre competitive (l'Inter forse più del Milan). In sintesi, dopo le campagne acquisti in estate, il match di domenica sera promette bene. Ma siccome questo “Amarcord” ha una struttura psichica sadica, oggi vi proporremo i 3 derby più “ignoranti”.

"3° posto MILAN-INTER 0-0 (27 marzo 1977)

"E' passato alla storia come il derby più brutto di sempre. In effetti le premesse non erano buone, l'Inter era fuori dai giochi per lo scudetto (un affare privato tra Toro e Juve) mentre il Milan annegava in bassa classifica. Finisce 0-0 e le occasioni si contano sulle punte delle dita di un mutilato di guerra. Beppe Viola per disperazione mandò in onda alla Domenica Sportiva le immagini della partita dell'anno precedente. Invece noi, di fronte alla nuova DS con la scenografia ideata da Jigsaw, vorremmo accendere il videoregistratore e mettere la Vhs con le puntate condotte dal Bepineu.

"2° posto INTER-MILAN 0-0 (19 aprile 2015)

"Qui la memoria è fresca. E' passato prossimo, non remoto. Una partita da dimenticare più che da ricordare. Certo, le coreografie delle tifoserie sono belle, ci sono centinaia di paesi collegati per assistere a uno spettacolo...noioso. Sì, perchè il derby scivola via tra sbadigli e fischi. L'unica emozione è al '77 quando Mexes spinge nella porta sbagliata un pallone innocuo. Sarebbe 1-0 per i nerazzurri, ma Banti annulla. L'Inter protesta per alcune decisioni arbitrali sfavorevoli e la Curva Nord prova ad animare la gara con la panolada. Ma il punteggio non cambia. Al termine della partita, F. Inzaghi dirà: “Ora ho capito come fare”. Anche la dirigenza rossonera. Per questo lo esonera alla fine della stagione.

"1° posto: INTER-MILAN: 2-0 (24 gennaio 2010) – La maschera di Materazzi

"Vi aspettavate una partita? Delusi, eh? Ma il gradino più alto del podio spetta all'immagine più ignorante di sempre: l' indimenticabile l'esultanza di Materazzi alla fine del derby vinto 2-0 in 9 contro il rossoneri. Il centralone nazionale non si accontenta del trionfo sul campo. Va sotto la Nord e indossa la maschera di Berlusconi. Il giorno dopo scoppia il caso: il centrodestra insorge, Di Pietro invece prende le difese di Materazzi. Del resto si sa, la politica in Italia non è mai una cosa serissima.