La roccia, il muro invalicabile ma anche capacità tattiche non indifferenti. Erano queste le caratteristiche in campo di Marcel Desailly, calciatore francese, acquistato dal Milan nell'ottobre del 1993, per 10,7 miliardi di lire. Arrivato in rossonero in sordina nonostante la Champions appena vinta con l’Olympique Marsiglia proprio contro i rossoneri, Desailly da ottimo difensore qual’era con i francesi, viene ben presto trasformato in centrocampista centrale da Fabio Capello, tanto da diventare lo schermo per la coppia difensiva Costacurta-Baresi e la spalla ideale del compagno di reparto Demetrio Albertini. Tanti successi per Desailly e poche sconfitte nei 5 anni di permanenza con il club rossonero, con due campionati ed una Champions vinte a fronte di 2 Intercontinentali ed una Champions (in finale contro l’Ajax nel 1995, ndr) perse. Un giocatore devastante e determinante, capace anche di segnare: indimenticabile il suo gol nella finale di Champions ad Atene del 1994 contro il Barcellona dei vari Cruijff, Romario, Stoichkov e Zubizarreta. Per Desailly un totale di 187 presenze in rossonero e 7 reti segnate.