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Oggi 10 maggio il Milan festeggia i 16 anni dal suo 12esimo Scudetto. All'epoca Fabio Capello aveva sostituito Arrigo Sacchi sulla panchina rossonera. L'inizio di campionato non è dei migliori con le vittoria di misura con Ascoli e Cagliari e i pareggi con Juventus e Fiorentina. La svolta arriva con il posizionamento di Demetrio Albertini come regista. Il giovane rossonero, che sostituirà egregiamente Carlo Ancelotti spesso infortunato, segna il primo gol nella vittoria con l'Atalanta. I 3 punti arriveranno poi anche nelle sei partite successive se si esclude il pareggio nel derby. La sfida con l'Inter sarà ricordata per l'errore di Antonioli sul tiro di De Agostini.
I rossoneri nella seconda parte della stagione mettono a segno ben 17 gol in 5 partite. A partire da marzo il Milan non verrà più sconfitto e tornerà a segnare con continuità nonostante i problemi fisici di Gullit. Il 15 marzo 1992 Marco Van Basten segna contro il Bari il suo unico su punizione con la maglia del Milan. Dopo la vittoria nel derby di ritorno grazie al gol di Massaro all'89esimo arriva la matematica certezza dello Scudetto il 10 maggio 1992 contro il Napoli. Il Milan pareggia 1 a 1 al San Paolo con la rete di Rijkaard ed è campione d'Italia per la 12esima volta. Il 30 agosto 1992 i rossoneri vinceranno anche la Supercoppa Italiana con il Parma (2-1).
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