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8 gennaio 1998: Milan-Inter 5-0 di Coppa Italia, il titolo della Gazzetta dello Sport
La stagione 1997-98, per il Milan, fu davvero avara di soddisfazioni. Le premesse di quell'annata erano state, come in quella che stiamo vivendo, di ben altro spessore: il ritorno in panchina di Fabio Capello, reduce dal titolo vinto nella Liga con il Real Madrid; gli acquisti di Winston Bogarde e Patrick Kluivert (Ajax), Christian Ziege (Bayern Monaco), Ibrahim Ba (Bordeaux) e di Leonardo (PSG) avrebbero fatto pensare, e sperare, in un Milan da vertice.
Invece, la squadra rossonera fu artefice di una stagione deficitaria: in campionato arrivò decimo, distante anni luce dalla zona Champions League e persino da quella valevole per la qualificazione in Coppa UEFA. Ciò che appassionò il pubblico milanista nel corso dell'annata fu la cavalcata di Paolo Maldini e compagni in Coppa Italia: dopo aver eliminato la Reggiana nei sedicesimi di finale (0-0 a San Siro e 2-0 al 'Giglio') e la Sampdoria nei quarti (3-2 al 'Meazza', 2-1 al 'Ferraris'), i rossoneri si ritrovarono di fronte, nei quarti di finale della coppa nazionale, l'Inter di Luigi Simoni, all'epoca prima in classifica in Serie A ed in piena corsa per lo Scudetto.
L'8 gennaio 1998, ovvero quasi venti anni fa, il Diavolo disputò l'andata della stracittadina milanese in casa e, nello stupore generale, inflisse ai cugini una batosta memorabile. Il derby terminò 5-0, indirizzato già nel primo tempo da tre reti rossonere in rapida successione. Sbloccò il risultato, dagli undici metri, Demetrio Albertini, che trasformò un rigore concesso dall'arbitro Graziano Cesari di Genova in seguito ad un fallo di Francesco Colonnese sul brasiliano Leonardo. Raddoppiò Maurizio Ganz, che era passato proprio dall'Inter al Milan appena qualche giorno prima per 1,5 miliardi più la seconda metà del cartellino di Francesco Moriero, già nerazzurro. Chiuse i conti, nel finale della prima frazione di gioco, il 'Genio' Dejan Savicević dopo uno svarione del frastornato Luigi Sartor.
Nella ripresa, il Milan di Capello, in una delle serate più belle di quell'annata, realizzò altre due reti: una in seguito ad una sfortunata deviazione di Colonnese su colpo di testa dello scatenato Ganz; l'altra, intorno al quarto d'ora della ripresa, grazie ad una punizione-bomba del carneade Steinar Nilsen, difensore norvegese, al suo primo acuto in maglia rossonera. E resterà anche l'ultimo.
MILAN-INTER 5-0
Marcatori: 29' Albertini (rig.), 33' Ganz, 44' Savicević, 46' aut. Colonnese, 60' Nilsen.
MILAN (4-4-2): S. Rossi; Nilsen (86' Cardone), Costacurta, Desailly, Maldini; Ba, Albertini, Boban (49' Maini), Leonardo; Savicević, Ganz (64' A. Andersson). A disposizione: Taibi, Daino, Donadoni, Kluivert. Allenatore: Capello.
INTER (4-4-2): Pagliuca; Bergomi, Sartor (46' Galante), Colonnese, West; Moriero (56' Recoba), Simeone, Cauet, J. Zanetti; Zamorano (56' Djorkaeff), Ronaldo. A disposizione: Mazzantini, Torretta, Polenghi. Allenatore: Simoni.
Arbitro: Cesari di Genova.
Ammoniti:Moriero (I), Costacurta, A. Andersson, Maini e Desailly (M).
Nel derby di ritorno, il 21 gennaio 1998, l'Inter si aggiudicò la sfida 'casalinga' grazie ad un gol di Marco Branca ma, ovviamente, furono i rossoneri a passare il turno in Coppa Italia. Il Diavolo giunse, dopo aver superato in semifinale il Parma (0-0 a San Siro e 2-2 al 'Tardini) in finale, ma dovette arrendersi alla Lazio di Sven-Göran Eriksson: non bastò, al Milan, il gol realizzato al 'Meazza' da George Weah nella gara di andata ed il vantaggio siglato Albertini nella sfida del ritorno all'Olimpico: il 3-1 finale per i biancocelesti regalò il trofeo alla squadra capitolina.
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