Undici anni fa la situazione non era tanto diversa dal presente. Il Milan arrancava, la Juve volava. Era il campionato 2005-2006 e i bianconeri alla vigilia della nona giornata avevano già scavato un abisso, merito di una ruolino di marcia inarrestabile frutto di 9 vittorie consecutive. Il Milan inseguiva invece a 6 punti di distanza dopo un avvio di stagione balbettante, coinciso con il pareggio all'esordio con la matricola Ascoli e la sconfitta a Genova con la Samp.
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Amarcord – Milan-Juventus: la maledetta e le papere di Chimenti
Oggi la macchina del tempo di Amarcord ci riporta a una delle più belle vittorie del Milan contro la Juventus. Un match risolto da tre campioni
Insomma i rossoneri di Ancelotti sono pur sempre una grande squadra, ma la Juve di Capello, Ibra, Trezeguet, Mutu e Vieira sembra di un altro pianeta. Tocca appunto al Milan riportarla sulla terra il 29 ottobre 2005, quando a San Siro va in onda lo scontro diretto. I bianconeri però hanno una grossa gatta da pelare in porta. Buffon è out dal trofeo Berlusconi, Abbiati (in prestito dal Milan come indennizzo per l'inconveniente) lo ha raggiunto in infermeria, quindi gioca Chimenti. E l'esito è disastroso.
Dopo 14' Seedorf si accentra e sorprende Chimenti, troppo fuori dai pali, con una palombella velenosa. Milan avanti 1-0. Passano poco più di dieci minuti e i rossoneri raddoppiano: punizione di Pirlo, palla scodellata in area, si accende una mischia che Kakà risolve con una girata di controbalzo che fulmina Chimenti, stavolta incolpevole. Capello guarda l'orologio e spera che passi in fretta il primo tempo da incubo. Ma al 45' la frittata è servita. Fredda. Punizione dai 30 metri di Pirlo. La “maledetta” si abbassa improvvisamente e beffa Chimenti in colpevole ritardo. Tre a zero e partita in congelatore.
Nella ripresa il Milan abbassa i ritmi e gestisce la gara. La Juve non fa molto per riaprire il match. Solo Trezeguet non si arrende e a un quarto d'ora dalla fine, su imbucata di Vieira, accorcia le distanze in estirada. E' praticamente l'ultima emozione di una gara dominata in lungo e largo dalla squadra di Ancelotti che si rilancia in classifica e si riporta a -3 dalla capolista. La notte dei leoni sembra il preludio alla remuntada milanista. Il verdetto finale invece premierà la Juve. Che tempi. Che campioni. E che campionato.
Mariano Messinese
Twitter:@MarianoWeltgeis
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