Amarcord – Milan-Venezia 1999/00, il racconto di una memorabile partita

Sabato 14 settembre si giocherà Milan-Venezia a San Siro. I veneti non venivano a giocare a Milano dalla stagione dell'ultimo scudetto rossonero nel 2021/22. Nonostante le due squadre non si siano sfidate tantissimo nella storia, rimane un match in grado di regolare grandi emozioni. Ecco il racconto di Milan-Venezia della stagione 1999/00. Un gran Milan si impose per 3-0 nel segno di Shevchenko, Bierhoff e Weah.

La partita

Il 7 novembre 1999, per la 9ª giornata di Serie A, il Milan di Alberto Zaccheroni affronta il Venezia. I rossoneri, campioni d'Italia in carica, cercano punti per recuperare terreno su Lazio e Juventus. Zaccheroni opta per il suo classico 3-4-3, ma deve fare i conti con assenze importanti, tra cui quella di Paolo Maldini. Sulla sinistra, a sorpresa, gioca Orlandini, mentre in attacco c’è il tridente Leonardo-Bierhoff-Shevchenko, con George Weah pronto a subentrare.

La partita inizia con grande intensità, ma dopo soli 21 minuti Leonardo è costretto a uscire per un problema fisico. Entra Weah, che si rivelerà decisivo. Dopo un primo tempo senza reti, il Milan sblocca il risultato al 55’. Weah, con una sponda aerea, serve Bierhoff, che insacca da pochi passi con un preciso destro.

Il match si mette in discesa per il Milan, che raddoppia al 67’. Weah, lanciato da Shevchenko, segna in contropiede. Al 77’, Shevchenko si guadagna un rigore, ma Casazza, portiere del Venezia, viene espulso. Bilica, attaccante dei lagunari, va in porta e para il rigore dell’ucraino. La palla però resta in gioco e Orlandini, alla sua seconda presenza in Serie A, trova il suo primo gol con il Milan, fissando il risultato sul 3-0.

Pochi mesi dopo, Orlandini si trasferirà proprio al Venezia, ironicamente la squadra battuta quel giorno. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Chi sostituirà Bennacer? Due nomi sul taccuino di Moncada