Vi immaginate Diego Armando Maradona nel Milan dei primi anni 90'? Come riporta l'edizione odierna de 'Il Mattino', Silvio Berlusconi provò a convincere il fuoriclasse argentino a vestire la maglia rossonera proponendogli un ricchissimo contratto di cinque anni, un appartamento di lusso in zona San Babila e una Rolls Royce, oltre a un accordo pubblicitario con la Fininvest. Non male, ma Maradona non accettò mai e lo spiegò benissimo nel suo libro 'Yo Soy El Diego'. "Berlusconi mi voleva portare al Milan. E cominciò il tira e molla, sebbene dentro di me sapessi che non avrei potuto giocare in nessuna altra squadra italiana al di fuori del Napoli perché avrebbero ammazzato me e anche chi mi avesse comprato. Lo dissi pure a Berlusconi quando lo vidi: 'Se facciamo l'affare dobbiamo andarcene tutti e due dall'Italia. Lei perderebbe i suoi affari, perché i napoletani le romperebbero le palle tutti i giorni, e io avrei una vita impossibile'. I napoletani li conoscevo, sapevo che avrebbero dato la vita per me". Una pagina di storia rossonera che non è mai stata scritta e, in fin dei conti, forse è stato anche meglio così.
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Berlusconi, Maradona e il mancato trasferimento al Milan del ‘Pibe de Oro’
Il retroscena del mancato trasferimento al Milan da parte di Diego Armando Maradona raccontato nel libro del 'Pibe de Oro'
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