Dal Cesena al Milan fino alla Champions: tanti auguri ad Ambrosini!

Massimo Ambrosini nasce a Pesaro il 29 maggio del 1977. Cresce con un struttura fisica importante e uno spirito da guerriero e, da piccolo, si ritrova a dover scegliere tra due sport ben diversi tra loro: il calcio o il basket. In un'intervista di qualche anno fa ammise che non ebbe alcun dubbio, nonostante alcune storie che lo vedevano iniziare con la pallacanestro, ed infatti riesce ad aggregarsi alle giovanili del Cesena ma in un ruolo che gli lascerà alcuni tratti fondamentali. Ambrosini inizia come attaccante, ma fatica a sbocciare, così l'allenatore delle giovanili bianconere di allora, Davide Ballardini, decise di retrocederlo a centrocampista centrale.

Nella stagione 93/94, in una Primavera di sedicenni, inizia a portare il suo livello ben sopra a quello mediamente atteso per la categoria. La controprova arriva a febbraio del 1994, dagli studi di Teleromagna: "Tutti i lunedì sera facevano un programma sportivo che parlava solo del Cesena. Quella volta lo stavo guardando con mio padre. Me lo ricordo ancora, eravamo sul divano in salotto. A un certo punto chiedono ad un dirigente un nome da tenere d’occhio per il futuro e lui fa il mio. Era la prima volta che sentivo dire Ambrosini in tv. Mi si è gelato il sangue". L'anno successivo è già tra i grandi: il Cesena rimane in Serie B e, a 17 anni, Ambrosini si prende il posto da titolare. 27 presenze ed un gol, il suo nome ci mette poco a circolare tra le squadre di Serie A.

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