In pochi ci crederanno ma il passato dell’attuale tecnico del Real Madrid è stato tinto di nerazzurro come lui stesso ha confessato: "Ero stato comprato, diciamo, da tifoso, perché avevo mio cugino che viveva a Milano e mi aveva portato un completo dell’Inter, con la maglia e i pantaloncini, e da quel giorno ero diventato tifoso dell’Inter". Inizia così la storia calcistica di Carlo Ancelotti, con i colori dei cugini, e poi futuri avversari, nerazzurri: "Forza Inter” adesso è impossibile da dire, però ho pianto anche per l’Inter e questo lo posso dire. L’Inter andò a Mantova a giocare ma purtroppo non riuscimmo a trovare i biglietti, però, con astuzia mi posizionai davanti ad un cancello a piangere per 45 minuti e alla fine, a furia di vedermi piangere, lo steward mi lasciò entrare a vedere il secondo tempo. Mi ricordo che nel secondo tempo l’Inter fece 5 gol e vinse 6 a 1 quella partita. È stata l’unica volta che ho visto l’Inter dal vivo".