Dopo l’avventura non proprio positiva sulla panchina della Juventus, più per i rapporti conflittuali che per i risultati, stava per tornare al Parma. Adriano Galliani, però, lo chiamò per convincerlo a firmare per il progetto rossonero: "Al Milan decidiamo di cambiare allenatore: chiamo Ancelotti. Mi disse: “Ho dato la parola a Tanzi”. La mattina dopo andai a casa di Carlo. Fu la prima volta in vita mia in cui facemmo colazione con lambrusco, culatello, salame e parmigiano. E lo convincemmo". Quella trattativa portò Ancelotti a 8 anni di successi e la massima consacrazione ma lo stesso tecnico aveva strappato un patto al presidente del Parma: se avesse chiamato il Milan, sarebbe corso da loro.