Ci pensa infatti Ricky a servire una palla d'oro a Superpippo, che al 21' deve solo spingere in rete l'assist del brasiliano da sinistra per siglare il vantaggio rossonero. Un colpo che potrebbe essere pesante da digerire per gli Xeneizes, che però hanno la forza di reagire immediatamente e di pareggiare dopo un minuto con, nientemeno, Rodrigo Palacio, che incorna perfettamente un cross di Morel e pareggia i conti al 22'.
L'1-1 è il risultato con cui si chiude la prima frazione di gioco in terra giapponese, ma all'inizio della ripresa i rossoneri danno l'accelerata giusta per scavare un solco tra sé e il Boca. Su situazione di corner, al 50', il gambone di Sandro Nesta è il più lesto di tutti e di potenza, con il destro, il difensore con il 13 sulle spalle scarica alle spalle di Caranta il 2-1. Siamo di nuovo avanti noi.
Un gol ogni dieci minuti per fiaccare le resistenze argentine. Accade proprio così, perché al 61' Kaká scatta sulla sinistra e arriva fino sul fondo, un tiro di sinistro non irresistibile coglie però di sorpresa il portiere del Boca, che non trattiene il pallone e lo vede rotolare oltre la linea. Il Milan prende il largo grazie al suo brasiliano, di lì a poco Pallone d'Oro, e inizia a intravedere il traguardo.
Chi, se non SuperPippo, può chiudere i conti in una Finale così? Dopo aver segnato le due reti che sono valse la settima Champions League, Inzaghi si regala una doppietta anche in Finale mondiale, a concludere un'azione che passa prima da Seedorf, poi dall'immancabile Kaká e trova compimento nel destro di Pippo, che insacca alle spalle di Caranta e scrive il punto del 4-1.
Al 77' l'espulsione diretta di Kaladze rianima le flebili speranze argentine, e infatti il Boca accorcia le distanze all'85' con tiro di Ledesma, che carambola su Ambrosini e spiazza Nelson Dida. Lo stesso Pablo Ledesma nel finale rimedia un rosso diretto, proprio come Kakhaber, e chiude anzitempo la partita. I minuti conclusivi sono di pura accademia, pilota automatico verso l'ennesimo - e ultimo - trofeo dell'epopea Ancelotti.
Al cielo di Yokohama i rossoneri alzano il trofeo mondiale, una ciliegina perfetta su un 2007 indimenticabile, che ha segnato due rivincite dolcissime per la nostra squadra e soprattutto ha scritto uno dei punti più alti di un quinquennio di successi in ogni competizione, nazionale e internazionale. LEGGI ANCHE: Probabili formazioni Milan-Monza, ballottaggio Bennacer/Pobega. In difesa...
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